levator

Latino

Terza declinazione

	singolare	plurale
nominativo	levātor	levātōrēs
genitivo	levātōrĭs	levātōrŭm
dativo	levātōrī	levātōrĭbŭs
accusativo	levātōrĕm	levātōrēs
vocativo	levātor	levātōrēs
ablativo	levātōrĕ	levātōrĭbŭs

Sostantivo

levator m sing, terza declinazione (genitivo: levatoris)

1. ladro, ladruncolo, borseggiatore
   • unde plani, unde levatores viverent, nisi aut locellos aut sonantes aere sacellos pro hamis in turbam mitterent? - di che vivrebbero i vagabondi, e i ladruncoli, se non mettessero fra la folla i borselli o i portamonete sontanti nell'aria come ami? (Petronio Arbitro, Satyricon, CXL)

Voce verbale

levator

1. seconda persona singolare dell'imperativo futuro passivo di levō
2. terza persona singolare dell'imperativo futuro passivo di levō

Sillabazione

lĕ | vā | tŏr

Pronuncia

• (pronuncia classica) AFI: /leˈwaː.tor/
• (pronuncia ecclesiastica) AFI: /leˈva.tor/

Etimologia / Derivazione

• (sostantivo) dal verbo levō, con il suffisso -ator; il senso letterale è "colui che solleva" o "colui che alleggerisce", divenuto "colui che alleggerisce le borse"
• (voce verbale) vedi levō

Sinonimi

• (ladro) fur

Note / Riferimenti