Conte Biancamano (transatlantico)
translatlantico italiano varata nel 1925 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Conte Biancamano (transatlantico)?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Conte Biancamano era una nave di linea italiana varata nel 1925. Considerata la prima vera "città galleggiante" italiana, fu l'ultimo transatlantico italiano costruito all'estero.[1] Il nome venne scelto in onore di Umberto I Biancamano, capostipite dei Savoia.
Conte Biancamano | |
---|---|
Descrizione generale | |
Tipo | nave di linea |
Porto di registrazione | Genova |
Costruttori | William Beardmore and Company |
Cantiere | Dalmuir, Scozia |
Varo | 23 aprile 1925 |
Nomi successivi | USS Hermitage (1942-1947) Conte Biancamano (1947-1960) |
Intitolazione | Umberto I Biancamano, capostipite di Casa Savoia (1925-1942;1947-1960) Hermitage, residenza del presidente Andrew Jackson (1942-1947) |
Destino finale | demolita dal 1961 |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 24416 tsl |
Lunghezza | |
Larghezza | 23,2 m |
Pescaggio | 7,9 m |
Propulsione | 9 caldaie a vapore 2 turbine a doppio riduttore 2 eliche Potenza: 24.870 cv |
Velocità | 20 nodi (37 km/h) |
Equipaggio | 459 |
Passeggeri | 1.750 |
Armamento | |
Artiglieria | durante la II G. M.: |
voci di navi passeggeri presenti su Wikipedia |
Fu costruita nei cantieri scozzesi William Beardmore & Co[1] a Dalmuir nei pressi di Glasgow su incarico della compagnia di navigazione di linea genovese Lloyd Sabaudo. Dagli stessi cantieri erano già uscite le navi Conte Rosso e Conte Verde e sarebbe uscita a breve anche la Conte Grande. La nave aveva lo scafo che presentava una prua dritta, mentre l'apparato motore, dotato di due turbine a vapore a doppio riduttore e di due eliche, permetteva di raggiungere la velocità di 20 nodi e sfogava in due fumaioli. Ospitava 180 passeggeri di prima classe, 220 di classe superiore, 200 di seconda classe, 390 di classe economica e 660 di terza classe.
Requisita dalla US Navy all'inizio della seconda guerra mondiale, fu utilizzata come nave da trasporto truppe col nome di Hermitage. Dopo il conflitto venne completamente riammodernata, tornando a navigare col nome originario. Una vasta sezione della nave è conservata al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, costituendo l'unica parte sopravvissuta di un transatlantico italiano.[1]