Giovanni Gentile

filosofo e pedagogista italiano (1875 - 1944), decimo e dodicesimo direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa / Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Giovanni Gentile (Castelvetrano, 29 maggio 1875Firenze, 15 aprile 1944) è stato un filosofo, pedagogista e politico italiano.

Quick facts: Giovanni Gentile, Ministro della pubblica ist...
Giovanni Gentile
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Gentile ai tempi del direttorato alla Scuola Normale di Pisa (1928-36 e 1937-43).

Ministro della pubblica istruzione del Regno d'Italia
Durata mandato31 ottobre 1922 
1º luglio 1924
MonarcaVittorio Emanuele III
Capo del governoBenito Mussolini
PredecessoreAntonino Anile
SuccessoreAlessandro Casati
LegislaturaXXVI Legislatura

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato5 novembre 1922 
5 agosto 1943
LegislaturaXXVI
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per l'esame dei Patti Lateranensi
  • Membro ordinario della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di giustizia
  • Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori
  • Membro della Commissione dell'educazione nazionale e della cultura popolare
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
Titolo di studioLaurea in Filosofia
UniversitàScuola Normale Superiore, Liceo classico statale L. Ximenes e Università degli Studi di Firenze
ProfessioneDocente universitario, filosofo
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Fu, insieme a Benedetto Croce, uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonché un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile.[1] La sua filosofia è detta attualismo.

Inoltre fu figura di spicco del fascismo italiano, considerato persino egli stesso l'inventore dell'ideologia del fascismo.[2] In seguito alla sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana, fu ucciso durante la seconda guerra mondiale da alcuni partigiani dei GAP.