J-Museum
museo di Torino dedicato alla Juventus / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il J-Museum (/ˈdʒeɪ mjuːˈziːəm/), noto per esteso come Juventus Museum, è un museo storico-sportivo multimediale bilingue[4] dedicato alla società calcistica italiana per azioni Juventus Football Club, con sede nell'area nord-occidentale della città di Torino. Fu inaugurato nel 2012 in occasione del 115º anniversario di fondazione istituzionale del club bianconero, uno dei più antichi del Paese oltreché proprietario della struttura.[5]
J-Museum | |
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Una veduta parziale della facciata principale del museo nel 2014 | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Torino |
Indirizzo | Via Druento 262, I-10151 Torino e Via Druento, 10151 Torino |
Coordinate | 45°06′40.42″N 7°38′32.11″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Storico-sportivo |
Collezioni | Equipaggiamento sportivo, materiale artistico e audiovisuale[1] |
Periodo storico collezioni | Età contemporanea[1] |
Superficie espositiva | 2 014[2] m² |
Istituzione | 2012 |
Fondatori | Juventus Football Club S.p.A. |
Apertura | 2012 |
Proprietà | Juventus Football Club S.p.A. |
Direttore | Paolo Garimberti |
Visitatori | 46 233 (2021) |
«Una storia che inizia nel 1897 e si snoda attraverso vittorie e avvenimenti che hanno segnato le epoche culturali di una nazione intera.»
(Torino. Cultura, calcio e cinema, Passioni senza fine, 2012.[3])
Uno dei principali e più avanzati musei sportivi a livello mondiale,[6][7][8] è stato dalla fondazione al 2022 l'unico spazio espositivo nel continente eurasiatico — oltre dell'House of European Football sita a Nyon, in Svizzera — in cui erano presenti in modo permanente i trofei delle sei competizioni maschili gestite dall'Unione Europea delle Federazioni Calcistiche (UEFA).[9][10] Il J-Museum documenta la storia della Juventus e del calcio cittadino e nazionale, oltreché il proprio ruolo nella storia di Torino e d'Italia[11] assieme agli avvenimenti più significativi accaduti nella Penisola e nel mondo dalla fine del XIX secolo, tramite l'uso di nuove tecnologie,[12] fornendo un quadro sportivo e sociologico attraverso la storia dello sport.[13] La struttura museale annovera anche una collezione di memorabilia, foto, documenti istituzionali ed equipaggiamenti calcistici usati dagli antichi giocatori che militarono nella Juventus, nonché i trofei vinti dalla prima squadra calcistica maschile e femminile della società torinese.[13]
Affiliato dal mese d'ottobre 2012 alla Federazione dei musei del calcio, organizzazione nazionale con lo scopo di promuovere la diffusione della cultura nello sport,[14] e da febbraio 2016 all'International Council of Museums (ICOM);[15] è il primo museo sportivo nel Paese per numero di visitatori (192 105 nel 2019),[16][17] le ultime cifre rese pubbliche prima della pandemia di COVID-19 in Italia, nonché l'unico del suo genere a essere inserito ininterrottamente, dal bimestre successivo, nella classifica annuale dei cento siti d'interesse più visitati a livello nazionale stilata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT),[18][19] affermandosi tra i primi cinquanta in modo pressoché stabile dal dicembre 2013.[20]