Occupazione romana della Germania sotto Augusto
Insieme di campagne militari romane nella Germania / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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L'occupazione romana della Germania sotto Augusto rappresenta l'insieme delle campagne militari, durate un ventennio (dal 12 a.C. al 9 d.C.), che portò l'Impero romano ad ampliare i propri confini al di là del fiume Reno. Queste campagne, volute dall'imperatore romano Augusto, costituirono un tentativo di portare la frontiera dai fiumi Reno-Danubio ai fiumi Elba-Danubio (che distavano secondo Strabone 300 stadi[12]), con l'obiettivo di ridurre la lunghezza dei confini dell'Impero romano nell'Europa settentrionale e sottomettere definitivamente i Germani, nemici storici di Roma.
Occupazione romana della Germania Magna parte delle guerre romano-germaniche | |||
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Mappa della Germania Magna occidentale, in giallo e arancione i territori romani nel 9 d.C. (Vanno esclusi i Sudeti in Boemia) | |||
Data | 12 a.C. - 9 d.C. | ||
Luogo | Germania | ||
Esito | Rinuncia romana alla conquista della Germania transrenana | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Il tentativo di definitiva annessione di queste terre selvagge (coperte da foreste ed acquitrini), con una popolazione difficile da controllare poiché distribuita non in grandi centri urbani (come lo erano stati gli oppida celtici nella conquista della Gallia da parte di Cesare) ma in numerosissimi piccoli centri di non più di 50-100 abitanti, fallì quando l'intero esercito inviato a presidiare la nuova provincia germanica fu distrutto nella battaglia della foresta di Teutoburgo, nel 9. Floro scrive a tal proposito:
«La perdita [della Germania] portò maggior disonore che gloria la sua conquista.»
(Floro, II, 30.21.)