Panenka (calcio)
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Nel calcio, la panenka (termine spesso italianizzato in Paneka) è una tecnica utilizzata durante l'esecuzione di un calcio di rigore, in cui il tiratore, invece di calciare il pallone a sinistra o a destra del portiere, dà un tocco leggero sotto il pallone, facendolo alzare e abbassare prima che entri nel centro della porta, ingannando il portiere che molto probabilmente si sarà impegnato in un tuffo dal centro.
La tecnica è stata eseguita per la prima volta dal giocatore ceco Antonín Panenka, che ha segnato il rigore decisivo nella finale di UEFA Euro 1976 a Belgrado, quando ha battuto il portiere della Germania Ovest Sepp Maier per vincere il titolo per la squadra nazionale cecoslovacca. [1] [2] La tecnica ha dato a Panenka molte attenzioni e lodi da parte dei media, ma è stata anche considerata troppo rischiosa. Dato che è difficile da eseguire correttamente ed è relativamente facile da parare per il portiere se anticipata, la panenka è stata raramente tentata nei tornei professionistici a eliminazione diretta. I giornalisti sportivi hanno notato che solo giocatori di tutto rispetto, come Andrea Pirlo agli Euro 2012, che possono sopportare le conseguenze di un tiro sbagliato, hanno provato a segnare con una panenka nei tornei più importanti. [3] [4]
In origine, il nome ceco della Panenka era Vršovický dloubák, un riferimento al quartiere praghese di Vršovice, dove ha sede il Bohemians, club di origine di Panenka il calciatore.
Questo stile di calcio di rigore è anche chiamato cucchiaio in Italia, cavadinha ("piccolo scavo") in Brasile e penal picado ("calcio di rigore infilzato") in Argentina e altrove in Sud America.[5]