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L'Unione dei comuni Valle degli Iblei nasce nel 2000 con l'adesione di sette comuni montani della provincia di Siracusa: Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide e Sortino, ricadenti nel territorio geografico dei monti Iblei.[2]
Unione dei comuni Valle degli Iblei unione di comuni | |
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Sito archeologico di Akrai, presso Palazzolo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Libero consorzio comunale | Siracusa |
Amministrazione | |
Capoluogo | Palazzolo Acreide |
Data di istituzione | 2000 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | |
Abitanti | 24 081[1] (2016) |
Comuni | Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide e Sortino |
Altre informazioni | |
Prefisso | 0931 |
Fuso orario | UTC+1 |
Sito istituzionale | |
La sede legale dell'Unione è presso il comune di Palazzolo Acreide.
L'Unione dei comuni denominati della Valle degli Iblei si prefigge, tra le altre cose, di favorire l’ottimizzazione dei servizi e di promuovere il fabbisgno dei comuni presso le alte cariche istituzionali.[2]
I sette comuni si sono dotati di uno proprio logo e di uno stemma e un gonfalone.
Il logo dell'Unione è il seguente:
«in semicerchio, nella parte superiore, riporta gli stemmi municipali dei Comuni aderenti, nella parte inferiore una corona di alloro. All’interno del cerchio, come sopra delimitato, disegni stilizzati figuranti elementi caratterizzanti il territorio ibleo, e, segnatamente, un albero di ulivo, una necropoli, un teatro antico, un sole, un fiume e degli alberi.»
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 novembre 2009.[3]
«Stemma: d'azzurro, alle due colline tondeggianti, uscenti dai fianchi e fondate in punta, di verde, caricate centralmente dal fiume, sinuoso in palo, di azzurro, ognuna cimata dall'ulivo di verde, fustato al naturale, accompagnate in capo dal sole d'oro; al capo di rosso, caricato da sette bisanti d'oro. Sopra lo scudo, la corona all'antica di cinque punte visibili, d'oro. Sotto lo scudo, due fronde di alloro e di quercia, di verde, fruttate d'oro, decussate in punta, legate dal nastro tricolorato dai colori nazionali.»
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
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