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Cheope (paroliere)
autore di testi musicali e pittore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Cheope, pseudonimo di Alfredo Rapetti (Milano, 8 ottobre 1961), è un paroliere e pittore italiano.
Biografia
Riepilogo
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Alfredo Rapetti proviene da una famiglia di noti parolieri nell'ambito della musica leggera italiana. Il padre è Mogol, pseudonimo di Giulio Rapetti, noto, tra l'altro, per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti. Il nonno era Mariano, in arte Calibi, che scrisse i testi di alcune note canzoni italiane tra le quali Vecchio scarpone e Le colline sono in fiore. La madre Serenella De Pedrini è una disegnatrice di moda.
Rapetti scelse lo pseudonimo Cheope, derivato dal nome del sovrano egizio a cui è dedicata la nota piramide a Giza, per non essere associato al padre Mogol, che a sua volta aveva scelto il suo per non essere associato al padre Mariano.[1]

Nel 1983 esordì come paroliere scrivendo i testi di alcune canzoni dell'album eponimo di Ivan Graziani. In seguito ha lavorato con i fratelli Gianni e Marcella Bella e ha firmato numerose canzoni di Raf tra cui Il battito animale e Due.
Nel 1994 ha iniziato un sodalizio artistico con Laura Pausini per la quale ha scritto più di cinquanta canzoni tra le quali uno dei primi successi della cantante romagnola, Strani amori, terza al Festival di Sanremo 1994. Cheope ha lavorato tra gli altri anche con Adriano Celentano, Mina, Mango, Loretta Goggi, Dennis Fantina, Nek, Il Divo, Carlos Santana, The Corrs, Gilberto Gil, Ron, Marco Carta, Josh Groban, Elisa ed Arisa.
Ha partecipato come coautore a tre brani presentati al Festival di Sanremo 2024; Mariposa di Fiorella Mannoia, Onda Alta di Dargen D'Amico e Ma non tutta la vita dei Ricchi e Poveri.
Dal 1991 si è dedicato anche alla musica per l'infanzia, scrivendo il testo di alcune canzoni partecipanti allo Zecchino d'Oro (Il più grande motore, 1991; La cicala, 1992; Mami papi, 1993; Bianco con il giallo, Giochiamo alle cose, 1994; All'arrembaggio del formaggio 1995; Su e giù, 2000; Se ci credi anche tu, 2002; In bici in città, 2005). È autore anche, insieme a Claudio Guidetti, della sigla del programma televisivo Solletico, andato in onda su Rai 1 dal 1994 al 2000.
Rapetti ha avviato anche una attività di insegnamento come docente alla Fondazione Industria Milano-New York e al Centro Europeo di Toscolano (CET) oltre che al master in Music business presso l'Università LUISS di Roma.[2]
Oltre che autore di testi musicali, Rapetti svolge una proficua attività come pittore avendo all'attivo numerose mostre personali e collettive; alcune sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia.
Insieme a Giuseppe Anastasi ha pubblicato il volume Scrivere una canzone per Zanichelli nell'ottobre del 2012.
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Premi
Discografia (parziale)
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Note
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