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Andrea Battistini
critico letterario e italianista italiano (1947-2020) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Andrea Battistini (Bologna, 9 maggio 1947 – Bologna, 30 agosto 2020[1]) è stato un critico letterario e italianista italiano.
Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Allievo di Ezio Raimondi, dopo essere stato professore ordinario di letteratura italiana presso l'Alma mater studiorum - Università di Bologna[2] dal 1984 al 2017, fu nominato professore emerito dalla stessa Università. Durante il suo periodo in servizio fu anche direttore del Dipartimento di Italianistica dal 1993 al 1996 e del Collegio superiore dalla sua fondazione (1998) fino al 2001. Dal 2012 al 2015 fu uno dei consiglieri d'amministrazione della sua Università.
I suoi lavori (oltre 850 titoli pubblicati, alcuni dei quali tradotti in inglese, giapponese, tedesco, spagnolo, francese, ungherese e portoghese) hanno abbracciato soprattutto il Seicento e il Settecento, dedicando diverse monografie a Galileo Galilei e inaugurando una nuova e prolifica stagione su Giambattista Vico, autore di cui ha curato il Meridiano Mondadori e di cui è il più autorevole critico letterario italiano. Battistini si occupò inoltre del genere autobiografico, del Barocco, della retorica e di Dante Alighieri.
Fu direttore delle riviste Intersezioni, L'Alighieri e Rivista pascoliana nonché componente del comitato di direzione della rivista Poetiche. Fece inoltre parte dei comitati scientifici delle riviste Critica letteraria, Lingua e stile, New Vico Studies, Annali d'Italianistica, Quaderni d'Italianistica, Galilaeana, Esperienze Letterarie, Rinascimento, Seicento & Settecento, Studi ispanici, Schede umanistiche, Studi di estetica, Studi d’italianistica nell’Africa australe ed Enthymema.
Fu direttore della collana Profili di storia letteraria (Il Mulino), condirettore della collana Piccola Biblioteca Letteraria (Carocci) e componente dei comitati scientifici delle collane Quaderni di Schede umanistiche (Clueb), Biblioteca del Rinascimento e del Barocco. Collana di studi e testi (I libri di Emil), Scorciatoie (Il Mulino), Studi vichiani (Guida, poi Edizioni di Storia e Letteratura) e Profili di storia letteraria (Il Mulino).
Fu membro del Centro di studi muratoriani dal 1984, socio residente della Commissione per i testi di lingua dal 1988, membro dell'Accademia degli Agiati di Rovereto dal 2003, socio dell'Accademia d'Arcadia dal 2004, dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna dal 2005, membro dell'Accademia Ambrosiana-Classe di Studi Borromaici dal 2006, membro della Società Torricelliana di Faenza dal 2009, dell'Institute for Vico Studies di New York e Atlanta, dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze, dell'Istituto per la storia di Bologna, della Fondazione Pietro Bembo, dell'Istituto regionale per la storia della Resistenza in Emilia-Romagna, del Centro Internazionale di Studi sul Seicento, dell'Associazione culturale Il Mulino e del comitato scientifico del Centro studi “Piero Camporesi”.[3][4]
Fu nel 1996 uno dei fondatori dell'ADI (Associazione degli Italianisti), del cui Consiglio direttivo fece parte fino al 2012. Fu presidente dell'Accademia Pascoliana di San Mauro Pascoli dal 2007 al 2017 e presidente della commissione per l'edizione nazionale delle opere di Giovanni Pascoli dal 2010 al 2018.[5]
Fu cittadino onorario del Comune di Alberona (Foggia) e di San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena).
Nel 2011 gli venne assegnato il Premio Carlo Muscetta per la critica letteraria[6] e il Premio Letterario Città di Leonforte per la saggistica. Nel 2015 gli fu conferito dall'Accademia Nazionale dei Lincei il Premio Maria Teresa Messori Roncaglia ed Eugenio Mari destinato a un letterato. Nel 2019 ottenne il Premio di storia letteraria Natalino Sapegno.
Morì nel 2020 dopo una lunga malattia e fu sepolto alla Certosa di Bologna.[7] Ha donato il suo archivio e la sua biblioteca personale di circa 10.000 volumi alle due Biblioteche dell'Università di Bologna, rispettivamente del Dipartimento di Italianistica e della Facoltà di Lettere e Filosofia, dove insegnò per oltre trent'anni e da dove confluirono poi nella nuova Biblioteca Umanistica dell'Ateneo[8]. Nel 2022 la Biblioteca Umanistica "Ezio Raimondi" ha curato una mostra bibliografica in onore di Battistini[9].
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Opere
Saggi
- La degnità della retorica. Studi su G. B. Vico, Pisa, Pacini, 1975.
- Letteratura e scienza, Bologna, Zanichelli, 1977.
- Andrea Battistini et al., Vico oggi, a cura di Andrea Battistini, Roma, Armando, 1979.
- Le parole in guerra. Lingua e ideologia dell'«Agnese va a morire», Ferrara, Bovolenta, 1982.
- Nuovo contributo alla bibliografia vichiana (1971-1980), Napoli, Guida, 1983, ISBN 88-7042-137-6.
- Introduzione a Galilei, Roma-Bari, Laterza, 1989, ISBN 88-420-3417-7.
- Andrea Battistini, Ezio Raimondi, Le figure della retorica. Una storia letteraria italiana, Torino, Einaudi, 1990, ISBN 88-06-11836-6.
- Lo specchio di Dedalo. Autobiografia e biografia, Bologna, Il Mulino, 1990, ISBN 88-15-02442-5.
- Andrea Battistini, Umberto Cerroni e Michele Prospero, Nazione/regione. I contributi regionali alla costruzione dell'identità nazionale, Cesena, Il ponte vecchio, 1994.
- La sapienza retorica di Giambattista Vico, Milano, Guerini e associati, 1995, ISBN 88-7802-584-4.
- Il Barocco. Cultura, miti, immagini, Roma, Salerno, 2000, ISBN 88-8402-316-5.
- Galileo e i Gesuiti. Miti letterari e retorica della scienza, Milano, Vita e pensiero, 2000, ISBN 88-343-0514-0.
- Sondaggi sul Novecento, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2003, ISBN 88-8312-304-2.
- Vico tra antichi e moderni, Bologna, Il Mulino, 2004, ISBN 88-15-10196-9.
- Galileo, Bologna, Il Mulino, 2011, ISBN 978-88-15-23239-7.
- Tesi e antitesi. La dialettica nella storia di De Sanctis, Napoli, Giannini, 2016, ISBN 978-88-7431-839-1.
- La retorica della salvezza. Studi danteschi, Bologna, Il Mulino, 2016, ISBN 978-88-15-26428-2.
- Svelare e rigenerare. Studi sulla cultura del Settecento, a cura di Francesco Ferretti e Andrea Cristiani, Bologna, Bononia University Press, 2019, ISBN 978-88-6923-404-0.
- Il mestiere più bello del mondo (Bologna, 5 febbraio 2020), Fermignano, Italic, 2020.
Curatele
- Andrea Battistini (a cura di), Letteratura e scienza, Bologna, Zanichelli, 1977.
- Bruno Barilli, Capricci di vegliardo e taccuini inediti (1901-1952), a cura di Andrea Battistini e Andrea Cristiani, Torino, Einaudi, 1989, ISBN 88-06-11594-4.
- Giambattista Vico, Opere, a cura di Andrea Battistini, Milano, A. Mondadori, 1990.
- Galileo Galilei, Sidereus Nuncius, a cura di Andrea Battistini, Venezia, Marsilio, 1993, ISBN 978-88-317-6619-7.
- Dante Alighieri, La «Vita nuova» e le Rime, a cura di Andrea Battistini, nuova ed. riveduta a cura di Lorenzo Giglio, Roma, Salerno, 2022, ISBN 978-88-6973-637-7.
- Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, a cura di Andrea Battistini, illustrazioni di Mimmo Palladino, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2012, ISBN 978-88-12-00067-8.
- Francesco Lana Terzi, Prodromo all’Arte Maestra, a cura di Andrea Battistini, Brescia, Morcelliana, 2016 [1977], ISBN 978-88-372-3070-8.
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Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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