Timeline
Chat
Prospettiva
Atypus
genere di ragni Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Atypus LATREILLE, 1804 è un genere di ragni migalomorfi appartenente alla famiglia Atypidae dell'ordine Araneae.
Il nome deriva dal greco ᾶ-, àlfa-, con valore di negazione della parola seguente, e τύπος, typos, cioè forma, immagine, tipo, ad indicarne la forma atipica a causa della sproporzione dei cheliceri e delle filiere[1].
Remove ads
Caratteristiche
Le femmine, di dimensioni fra i 7 e i 21 mm, sono di colore rossastro o marrone scuro. I maschi non superano i 12 mm e a volte hanno colorazioni vivaci. Questi ragni posseggono otto occhi di dimensioni da medie a grandi; hanno in tutto sei filiere, di cui le due mediane di forma troncata. Hanno cheliceri di grandi dimensioni con zanne lunghe e sottili e la pars cephalica del cefalotorace è più innalzata rispetto al resto.[2].
I maschi di questo genere si possono distinguere da quelli del genere Sphodros dalle creste marginali situate sullo sterno, dal loro embolo a forma di spina dorsale, e dal loro capo dritto; le femmine invece si differenziano per l'epigino con due piastre fortemente sclerotizzate recanti alla base i ricettacoli[3].
Remove ads
Comportamento
I ragni del genere Atypus vivono in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[4].
Remove ads
Rapporti con l'uomo
I contadini dei Carpazi adoperano i tubi-trappola che costruiscono come tana questi ragni, tagliandoli longitudinalmente, per coprire le ferite ed accelerarne la guarigione; le loro ragnatele presentano, infatti, notevoli proprietà antisettiche, probabilmente perché costituite da proteine e si amalgamano con i bordi della ferita aiutandone la chiusura[5].
Distribuzione
Viene rinvenuto principalmente in Eurasia, con l'eccezione di Atypus affinis presente anche in Nordafrica e Atypus snetsingeri negli USA. In Europa sono presenti: Atypus affinis, Atypus muralis e Atypus piceus.

Tassonomia
Riepilogo
Prospettiva
Attualmente, a giugno 2012, si compone di 29 specie[6]:
- Atypus affinis Eichwald, 1830 — dalla Gran Bretagna all'Ucraina, Nordafrica
- Atypus baotianmanensis Hu, 1994 — Cina
- Atypus coreanus Kim, 1985 — Corea
- Atypus dorsualis Thorell, 1897 — Myanmar, Thailandia
- Atypus flexus Zhu, Zhang, Song & Qu, 2006[7] — Cina
- Atypus formosensis Kayashima, 1943 — Taiwan
- Atypus heterothecus Zhang, 1985 — Cina
- Atypus javanus Thorell, 1890 — Giava
- Atypus karschi Dönitz, 1887 — Cina, Taiwan, Giappone
- Atypus lannaianus Schwendinger, 1989 — Thailandia
- Atypus largosaccatus Zhu, Zhang, Song & Qu, 2006 — Cina
- Atypus ledongensis Zhu, Zhang, Song & Qu, 2006 — Cina
- Atypus magnus Namkung, 1986 — Russia, Corea
- Atypus medius Oliger, 1999 — Russia
- Atypus muralis Bertkau, 1890 — dall'Europa centrale al Turkmenistan
- Atypus pedicellatus Zhu, Zhang, Song & Qu, 2006 — Cina
- Atypus piceus[8](Sulzer, 1776) — dall'Europa alla Moldavia, Iran
- Atypus quelpartensis Namkung, 2002 — Corea
- Atypus sacculatus Zhu, Zhang, Song & Qu, 2006 — Cina
- Atypus sinensis Schenkel, 1953 — Cina
- Atypus snetsingeri Sarno, 1973 — USA
- Atypus sternosulcus Kim, Kim, Jung & Lee, 2006 — Corea
- Atypus suiningensis Zhang, 1985 — Cina
- Atypus suthepicus Schwendinger, 1989 — Thailandia
- Atypus sutherlandi Chennappaiya, 1935 — India
- Atypus suwonensis S.T. Kim, H.S. Kim, Jung & Lee, 2006 — Corea
- Atypus tibetensis Zhu, Zhang, Song & Qu, 2006 — Cina
- Atypus wataribabaorum Tanikawa, 2006 — Giappone
- Atypus yajuni Zhu, Zhang, Song & Qu, 2006 — Cina
Specie trasferite ad altro genere
- Atypus abboti (Walckenaer, 1835) = Sphodros abboti
- Atypus bicolor Lucas, 1836 = Sphodros rufipes
- Atypus milberti (Walckenaer, 1837) = Sphodros rufipes
- Atypus niger Hentz, 1842 = Sphodros niger
- Atypus rufipes Latreille, 1829 = Sphodros rufipes[6]
Remove ads
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads

