Timeline
Chat
Prospettiva
Badia Tedalda
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Badia Tedalda (Badia in dialetto locale) è un comune italiano di 948 abitanti[2] della provincia di Arezzo in Toscana, al confine con Marche ed Emilia-Romagna. Il comune possiede anche un'exclave, quella di Ca' Raffaello, dal 15 agosto 2009 nel territorio della provincia di Rimini (precedentemente a tale data era compresa nella provincia di Pesaro e Urbino).
Remove ads
Geografia fisica
Comune principale dell'Alpe della Luna, che si estende sul versante adriatico, come soltanto cinque altri comuni della Toscana, quali Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Sestino e Sambuca Pistoiese. Nel suo territorio nascono alcuni dei più importanti fiumi delle Marche e Romagna: - a nord-ovest della località di Pratieghi vi sono le sorgenti del fiume Marecchia che sfocia presso Rimini; - a sud-ovest della località di Sant'Andrea si trovano le sorgenti del fiume Foglia che sfocia presso Pesaro; - a sud della località di Montelabreve sgorga il torrente Auro che, unendosi al torrente Meta presso Borgo Pace (PU), forma il fiume Metauro che sfocia presso Fano.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: zona E, 2 713 GG
- Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
Remove ads
Storia
Il toponimo si riferisce a un'abbazia benedettina fondata dalla famiglia Tedaldi, nome che deriva a sua volta dal germanico longobardo Teudald. L'abbazia passò poi sotto la diocesi di Città di Castello, che comprendeva parte delle valli del Metauro, del Foglia e del Marecchia. Feudo concesso da Ottone I al suo vassallo Goffredo di Ildebrando (967). Fu poi dominio dei conti di Montedoglio, tra la fine del sec. XIII e gli inizi del XIV passò a Uguccione e poi al figlio Neri della Faggiuola, vicini ai Visconti e rivali dei fiorentini. Con la battaglia di Anghiari (1440) passò definitivamente a Firenze. Al plebiscito del 1860 per l'annessione del Granducato di Toscana al Regno di Sardegna i "sì" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto (149 su totale di 628), sintomo dell'opposizione all'annessione.[6]
Simboli
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del Capo del governo del 29 aprile 1930[7]:
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 3 luglio 1930, è un drappo d'azzurro[8][7].
Remove ads
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa di Sant'Arduino a Cicognaia
- Chiesa di San Tommaso a Montebotolino
- Chiesa della Madonna del Presale
- Chiesa di Santa Maria a Rofelle
- Chiesa di Santi Pietro e Paolo a Fresciano
- Pieve di Santa Maria a Pratieghi
- Ruderi dell'eremo della Barucola
- Santuario della Madonna delle Grazie a Fresciano
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]

Cultura
Musei
Geografia antropica
Frazioni
Il comune, oltre al capoluogo, comprende undici frazioni:[3]
Altre località del territorio
Altre località minori sono quelle di Arsicci, Ca' Giovanicola, Ca' Raffaello, Il Poggio, Monterano, Monterotondo, Ortale, Ponte Presale, Ranco, San Patrignano, Svolta del Podere.
Remove ads
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Remove ads
Sport
Ha sede nel comune la società di calcio U.S. Badia Tedalda, disputante la seconda categoria 2021-2022 della regione Marche[11].
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads