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Charles Bozon
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Charles Bozon (Chamonix-Mont-Blanc, 15 dicembre 1932 – Chamonix-Mont-Blanc, 7 luglio 1964) è stato uno sciatore alpino e alpinista francese, campione del mondo nello slalom speciale a Chamonix 1962.
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Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Carriera sciistica
Stagioni 1949-1956
Sciatore polivalente originario di Passy, Charles Bozon debuttò in campo internazionale in occasione del Grand Prix du Nice 1949 (Auron, 19-20 marzo), dove si classificò 12º nello slalom gigante e 14º nello slalom speciale[1], e nel 1953 si piazzò 3º nella discesa libera e nella combinata alla Settimana internazionale degli sport invernali di Garmisch-Partenkirchen (22-25 gennaio)[2] e 3º nella discesa libera del Grand Prix du Chamonix (Chamonix, 21-22 febbraio)[3]; l'anno dopo ai Mondiali di Åre 1954 (28 febbraio-7 marzo), suo esordio iridato, fu 5º nella discesa libera, l'unica gara nella quale prese il via[4], e nel prosieguo della stagione si classificò 2º nello slalom speciale e nella combinata del trofeo Arlberg-Kandahar (Garmisch-Partenkirchen, 12-14 marzo)[5].
Nel 1955 si piazzò 2º nella combinata dell'Arlberg-Kandahar (Mürren, 11-13 marzo)[6] e l'anno dopo ai VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956 (26 gennaio-5 febbraio), suo esordio olimpico, fu 8º nella discesa libera, 5º nello slalom gigante, 7º nello slalom speciale e vinse la medaglia d'argento nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1956; nel prosieguo di quella stagione 1955-1956 si classificò 2º nello slalom speciale della 3-Tre (Marmolada, 23-25 marzo)[7][8].
Stagioni 1957-1959
Nel 1957 si piazzò 2º e 3º nei due slalom speciali dell'Internationalen Adelbodner Skitage (Adelboden, 6-7 gennaio)[9], vinse lo slalom speciale e fu 2º nello slalom gigante e nella combinata della 3-Tre (Madonna di Campiglio, 15-17 febbraio)[7][10], si classificò 2º nella discesa libera, 3º nello slalom speciale e 2º nella combinata dell'Arlberg-Kandahar (Chamonix, 8-10 marzo)[11] e 3º in slalom gigante e 2º in slalom speciale al Grand Prix du Printemps (Méribel/Courchevel, 28-31 marzo)[12].
Nel 1958 vinse lo slalom speciale dell'Internationalen Adelbodner Skitage (Adelboden, 5-6 gennaio), dove si piazzò anche 3º nello slalom gigante[13], fu 3º nello slalom speciale del trofeo dell'Hahnenkamm (Kitzbühel, 17-19 gennaio)[14] e ai successivi Mondiali di Badgastein 1958 (2-9 febbraio) non completò né lo slalom gigante né lo slalom speciale: subì un infortunio proprio durante la prova di slalom gigante, che ne compromise il prosieguo della stagione[15]. Tornato alle gare nel gennaio del 1959[16], quell'anno vinse nuovamente lo slalom speciale della 3-Tre (Madonna di Campiglio, 13-15 febbraio), dove si classificò anche 3º nella combinata[7][17].
Stagioni 1960-1963
Nel 1960 Bozon si piazzò 2º nella discesa libera, nello slalom speciale e nella combinata della Coupe Émile Allais (Megève, 22-24 gennaio)[18] e ai successivi VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 (19-27 febbraio), sua ultima presenza olimpica, vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale (valida anche ai fini iridati) e fu 8º nella discesa libera e 9º nello slalom gigante; conquistò inoltre la medaglia d'argento nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1960.
Nella stagione 1960-1961 si classificò 3º nella combinata del Criterium de la première neige (Val-d'Isère, 16-18 dicembre)[19], 3º nello slalom speciale e nella combinata del trofeo del Lauberhorn (Wengen, 14-15 gennaio)[20], 3º nella discesa libera, 3º nello slalom speciale e 2º nella combinata del Grand Prix du Chamonix (Chamonix, 23-26 febbraio)[21] e 2º nello slalom gigante del Grand Prix du Savoie (Méribel, 22-23 marzo)[22]. Nella successiva stagione 1961-1962, dopo essersi piazzato 2º sia nello slalom speciale del Lauberhorn (Wengen, 14 gennaio)[23] sia in quello del trofeo Ilio Colli (Cortina d'Ampezzo, 27-28 gennaio)[24], ai Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio), suo congedo iridato, vinse la medaglia d'oro nello slalom speciale, l'unica gara nella quale prese il via; chiuse la sua carriera agonistica in occasione del Grand Prix du Savoie 1964 (Méribel, 20-22 marzo)[25].
Carriera alpinistica
Accanto alla carriera sciistica Bozon fu un attivo alpinista, docente alla École nationale des sports de montagne fino al 1963; morì travolto da una valanga durante un'ascesa dell'Aiguille Verte presso la natia Chamonix[26][27].
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Palmarès
Olimpiadi
- 1 medaglia, valida anche ai fini iridati:
- 1 bronzo (slalom speciale a Squaw Valley 1960)
Mondiali
- 3 medaglie, oltre a quella conquistata in sede olimpica e valida anche ai fini iridati:
- 1 oro (slalom speciale a Chamonix 1962)
- 2 argenti (combinata a Cortina d'Ampezzo 1956; combinata a Squaw Valley 1960)
Classiche
- 2 vittorie (slalom speciale a Madonna di Campiglio 1957; slalom speciale a Madonna di Campiglio 1959)
- 1 vittoria (slalom speciale ad Adelboden 1958)
Campionati francesi
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Onorificenze
— 23 novembre 1959[28]
— 22 aprile 1960[29]
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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