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Chienes

comune dell'Alto Adige, Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Chienes (Kiens in tedesco) è un comune italiano di 3 055 abitanti[1] della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige, situato nella val Pusteria.

Dati rapidi Chienes comune, Localizzazione ...
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Geografia fisica

Il paese di Chienes, ubicato nella parte nord-orientale della provincia di Bolzano, in prossimità del Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina (ted. Rieserferner Naturpark), nella bassa Val Pusteria, alle pendici del Monte Plat, confina con i comuni Selva dei Molini, Falzes, San Lorenzo di Sebato, Rodengo, Vandoies e Terento.

Origini del nome

La denominazione del paese è attestata come Kiehna dal 1005 al 1039, come Chienes nel 1100, come Chiens nel 1150, e infine come Chienes nel 1207. Il toponimo è di origine preromana e la forma italiana, creata solamente nel primo Novecento, riproduce quella antica che compare nei documenti medioevali.[5]

Il comune rientra nella Comunità comprensoriale Val Pusteria.

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Anche se la prima citazione ufficiale del borgo è contenuta in un documento del 1005–1039, rogato dalla chiesa vescovile di Frisinga, in cui si fa menzione di una chiesa romanica in località "Kiehna"[6], la presenza di ritrovamenti di epoca romana attesta fin dall'antichità l'importanza strategica del territorio comunale.

In particolare nella zona sono state rinvenute due pietre miliari romane della via Aguntum-Vipitenum, una con dedica agli imperatori Marco Aurelio Caro e Marco Aurelio Carino (anno 283), mentre un'altra con dedica a Settimio Severo (anno 201) è stata rinvenuta a Casteldarne; quest'ultima non si trovava a margine della sede stradale ma reimpiegata in un muro, e in base alla distanza da Aguntum (città romana nei pressi di Lienz, odierno capoluogo del Tirolo orientale in Austria) indicata sulla stessa (67 miglia romane), si ritiene che fosse posizionata in origine a Vandoies.[7]

Sottoposto nel medioevo alla signoria feudale dei conti Künigl, tuttora proprietari del castel Ehrenburg, durante la "rivolta dei contadini" del 1524-1525 fu un centro degli anabattisti. Al principe vescovo di Bressanone Kaspar Ignaz Künigl si deve una notevole fioritura economica e artistica del borgo durante la prima metà del Settecento.

Patrimonio storico

Due gioielli spiccano nel patrimonio storico-architettonico del borgo: il castel Ehrenburg del XII secolo, con rifacimento del XVIII secolo e la chiesa parrocchiale di San Sigismondo del XII secolo, splendido esempio di tardo-gotico pusterese.

Ha un suo pregio anche la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ricostruita nel 1836, accanto alla quale si erge una pregevole torre campanaria a due ordini, con bifore del Quattrocento.

Simboli

Stemma
«Di rosso alla pila d'argento, arcuata, disposta in banda, accompagnata nel cantone destro del capo da una stella d'argento a cinque punte.»

Lo stemma è basato su quello della famiglia Schöneck ed è pressoché identico all'emblema del Giudizio di Scaunia alla cui giurisdizione appartenevano gli attuali comuni di Falzes, Vandoies e Terento, oltre al territorio di Chienes; la stella d'argento a cinque punte simbolizza i cinque villaggi presenti nel comune (Chienes, Casteldarne, San Sigismondo, Getzenberg-Monghezzo e Hofern-Corti). Lo stemma è stato adottato il 21 novembre 1961.[8]

Gonfalone
«Drappo trinciato di rosso e di bianco, caricato nel centro dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento: "Gemeinde Kiens - Comune di Chienes". Le parti di metallo ed i cordini saranno argentati.[9]»
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Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Architetture militari

Società

Ripartizione linguistica

La sua popolazione è per la grande maggioranza di madrelingua tedesca:

Ulteriori informazioni %, Ripartizione linguistica (gruppi principali) ...

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[11]

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Geografia antropica

Frazioni

Il comune di Chienes ha le seguenti frazioni: Casteldarne (Ehrenburg), San Sigismondo (St. Sigmund), Corti (Hofern) e Monghezzo (Getzenberg).

Infrastrutture e trasporti

Thumb
Stazione della frazione di Casteldarne.

Chienes è facilmente raggiungibile in automobile percorrendo la strada statale 49 della Pusteria che da Bressanone conduce al confine italo-austriaco presso Prato alla Drava, e a soli 20 chilometri dall'abitato, si trova il casello di Bressanone dell'autostrada A22 Brennero-Modena.

La ferrovia della Val Pusteria, che collega Fortezza a San Candido, ha una fermata nel comune, a 9 chilometri dall'abitato.

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Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...

Sport

La città ha dato i natali al pluricampione olimpico e mondiale Paul Hildgartner e al campione olimpico Walter Plaikner, entrambi slittinisti.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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