Timeline
Chat
Prospettiva
Cumacea
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
I cumacei (Cumacea Krøyer, 1846) sono un ordine di crostacei malacostraci, prevalentemente marini.[1][2][3]
Remove ads
Morfologia

Hanno un carapace relativamente esteso che ricopre parte del torace lasciando liberi da 3 a 5 segmenti toracici, due o tre paia di massillipedi e 5 o 6 appendici natatorie[4]. L'addome è snello e il telson può essere ridotto, a fianco vi sono gli uropodi sempre in numero pari. Il carapace racchiude le appendici che servono per la respirazione e l'alimentazione. Nella maggior parte delle specie, ci sono due gli occhi sul lato anteriore della testa[5][6], non peduncolati[4]. Le tre paia di zampe mascellari spuntano dal corpo come appendici toraciche mentre le seguenti sono trasformate in arti natatori biramosi. La lunghezza della maggior parte delle specie varia da 3 a 12 millimetri[4]. La prima antenna ha due flagelli, il flagello esterno di solito è più lungo di quello interno. La seconda antenna è fortemente ridotta nelle femmine, e si compone di numerosi segmenti nei maschi[5][6], nei quali nel periodo nuziale può superare la lunghezza del corpo[4].
Remove ads
Distribuzione e habitat
I Cumacea sino principalmente crostacei marini. Tuttavia, alcune specie possono sopravvivere in acqua salmastra e pochissime specie penetrano nei fiumi. Sono tipici abitatori dei fondi fangosi e sabbiosi dove possono essere molto abbondanti[4].
Biologia
La maggior parte delle specie vive solo un anno o meno, e si riproduce due volte nel corso della vita[7], le femmine possono avere vita più lunga[4]. La specie Deepsea ha un metabolismo lento e presumibilmente vive molto più a lungo.
Alimentazione
I cumacei si nutrono principalmente di microrganismi e di materiale organico dei sedimenti. Le specie che vivono nel fango filtrano il cibo, mentre le specie che vivono nella sabbia raschiano il biofilm che ricopre i granelli di sabbia[4]. Nel genere Campylaspis e in pochi altri generi correlati, le mandibole sono trasformate in organi penetranti che possono essere utilizzati per la predazione ai danni di foraminiferi e piccoli crostacei.[7]
Riproduzione
Molte specie che vivono in acque poco profonde mostrano un ciclo diurno, con i maschi che emergono dal sedimento di notte e salgono in superficie.[4][8] L'accoppiamento avviene durante la notte e le uova vengono incubate in una borsa ventrale della femmina. Le larve che si schiudono sono simili all'adulto e raggiungono la maturità sessuale in circa 6 mesi[4].
Tassonomia
L'ordine al 2004 comprende sette famiglie, alle quali si aggiungono nove taxa indicati come sinonimi:[2]
- Bodotriidae Scott, 1901 (360 specie)
- Ceratocumatidae Calman, 1905 (8 specie)
- Diastylidae Bate, 1856 (281 specie)
- Gynodiastylidae Stebbing, 1912 (103 specie)
- Lampropidae Sars, 1878 (90 specie)
- Leuconidae Sars, 1878 (121 specie)
- Nannastacidae Bate, 1866 (350 specie)
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads