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Dovadola

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Dovàdola (Dvêdla in romagnolo[4]) è un comune italiano di 1 570 abitanti[1] della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Il centro abitato è situato a circa venti chilometri dal capoluogo Forlì, nella valle del fiume Montone.

Fatti in breve Dovadola comune, Localizzazione ...
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Storia

Riepilogo
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Probabilmente la posizione del paese fu scelta per l'esistenza di due guadi a poca distanza l'uno dall'altro nel fiume Montone. L'abitato sorse su una rupe che sovrasta il fiume.

Nella vallata si riscontra la presenza umana sin dalla preistoria. La presenza di un insediamento di epoca romana è testimoniata da ritrovamenti di tombe romane e monete.

Tra VIII e IX secolo l'arcivescovo di Ravenna, che dominava tutta l'area dalla Toscana al Po, fece costruire la prima rocca sullo spuntone roccioso che domina il paese.

Nel XIII secolo divenne conte di Dovadola Marcovaldo (Markward) dei conti Guidi, figlio di Guido Guerra III, capostipite della famiglia per nomina dell'imperatore Enrico IV. Per ordine di Marcovaldo il castello fu ampliato: nuova cinta muraria, bastioni e palazzo signorile.

Nel 1255, il conte Ruggero, figlio e successore di Marcovaldo, e il Comune di Dovadola, si affidarono al Comune di Forlì con un apposito un atto di accomandigia.

Nel 1405 i Guidi cedettero il feudo alla Repubblica di Firenze, che allargò nel tempo i propri domini in Romagna (Romagna toscana). Dovadola seguì le vicende di Firenze fino all'annessione al Regno di Sardegna (marzo 1860).

Con la fondazione del Regno d'Italia fu assegnata alla Provincia di Firenze.
Solamente nel 1923 Dovadola, insieme alla maggior parte dei comuni della Romagna toscana, venne accorpata alla Provincia di Forlì.[5]

Simboli

«D'argento, al giglio di Firenze di rosso[6]»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

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Monumenti e luoghi d'interesse

Riepilogo
Prospettiva

Chiesa di Sant'Andrea

Lo stesso argomento in dettaglio: Abbazia di Sant'Andrea (Dovadola).

Sorge su un'altura oltre il fiume Montone. Fondata dai monaci cluniacensi prima dell'anno Mille, la prima menzione risale all'anno 1116. Nel XV secolo la chiesa venne restaurata assumendo l'aspetto, in stile rinascimentale toscano, che conserva tuttora. Nell'edificio si possono ammirare interessanti affreschi del '500 e pregevoli dipinti del XVI secolo di scuola romagnola e bolognese. La chiesa conserva le spoglie della Beata dovadolese Benedetta Bianchi Porro ed è meta di pellegrinaggi.

Eremo di Montepaolo

Lo stesso argomento in dettaglio: Eremo di Montepaolo.

Sorge nei pressi di un antico monastero che ospitò Sant'Antonio da Padova per quasi un anno, dal maggio 1221 al marzo 1222. Nel 1629 si verificò una guarigione miracolosa, che venne attribuita al santo. Fu edificato un eremo, che esiste tuttora, ricostruito interamente nel 1908 dopo un improvviso crollo.

Mura urbane

Nella parte nord del centro storico, nell'isolato compreso tra le vie Garibaldi e Ranieri Biscia a sud e Carbonaie a nord, si possono osservare imponenti resti della cinta muraria tre-quattrocentesca tra cui tre grosse torri circolari (al giorno d'oggi sono parzialmente inglobate in case di abitazione).

Rocca

Lo stesso argomento in dettaglio: Rocca di Dovadola.
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Rocca di Dovadola

La Rocca dei Conti Guidi o Rocca di Dovadola è già attestata nel 1021. Si erge in prossimità di baluardi longobardi che sorvegliavano le zone in prossimità dei territori bizantini.

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Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 186 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Religione

Nella zona è tuttora vivo il culto di sant'Antonio di Padova. Oggi Dovadola è una delle tappe del cammino di Sant'Antonio[8], che parte dalla Basilica del Santo a Padova e si conclude al santuario della Verna.

Economia

Artigianato

Per quanto riguarda l'artigianato, Dovadola è rinomata soprattutto per la lavorazione del peltro.[9]

Amministrazione

Cronologia sindaci

Sindaci dal 1860 al 1926

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...

Podestà dal 1926 al 1944

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...

Dal novembre 1944 ad oggi

Ulteriori informazioni Primo cittadino, Partito ...
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Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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