Timeline
Chat
Prospettiva
Football Manager
videogioco del 1982 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Football Manager è un videogioco manageriale calcistico, sviluppato nel 1982 da Kevin Toms originariamente per TRS-80[4], e in seguito convertito per la maggior parte degli home computer disponibili all'epoca, sempre pubblicato dall'editrice britannica Addictive Games. Considerato uno dei primi titoli del genere manageriale, Football Manager ha introdotto la modalità di gioco incentrata sulla gestione della squadra, anche economica, e delle strategie dell’allenatore, piuttosto che sul controllo diretto dei giocatori sul campo[2]. Il gioco ha avuto un impatto significativo sul mondo dei videogiochi sportivi, stabilendo uno standard dei giochi manageriali di calcio[5].
È il primo titolo della serie di Football Manager per home computer (da non confondere con la serie Football Manager avviata nel 2004), direttamente seguito da Football Manager 2 (1988), Football Manager: World Cup Edition (incentrato sui mondiali del 1990) e Football Manager 3 (1993), quest'ultimo senza l'apporto del creatore Kevin Toms[4].
Remove ads
Modalità di gioco
Riepilogo
Prospettiva
Football Manager è costituito da una serie di schermate testuali, dove è possibile effettuare varie azioni selezionandole con la tastiera: impostare la formazione, comprare o vendere giocatori, chiedere prestiti ecc. Si inizia scegliendo la squadra da guidare, tra numerose squadre britanniche reali. I nomi dei calciatori sono visibili solo per la squadra del giocatore e non sono reali. In molte versioni i nomi di squadra e calciatori sono anche personalizzabili. Si può impostare la difficoltà generale a vari livelli.
Sì parte sempre dalla Fourth Division inglese e l'obiettivo è ottenere successive promozioni in campionato fino a vincere la prima serie, partecipando nel frattempo anche alla Coppa d'Inghilterra[2]. Si può giocare un numero illimitato di annate di campionato, ma se le cose vanno troppo male il giocatore potrebbe essere licenziato[2].
Ciascun calciatore ha un ruolo fisso tra difesa, centrocampo e attacco, un livello di bravura fisso (1-5) nel suo ruolo, e un valore variabile di energia (1-20), che si consuma quando il calciatore gioca e si recupera quando resta in riserva. Le capacità complessive della propria squadra dipendono dai valori posseduti da ciascun calciatore schierato in campo (la media di tutte le energie e la somma delle bravure nei tre ruoli), inoltre la squadra ha un valore del morale, che dipende dalle passate vittorie e sconfitte[2][6].
Il gioco durante ciascuna annata si divide in cinque fasi che si ripetono ciclicamente:[7][6]
- Azioni opzionali, principalmente: vendita dei propri calciatori (si riceve una singola offerta per ogni calciatore proposto); richiesta di prestiti bancari; salvataggio del progresso del giocatore.
- Gioco di una partita di campionato o di coppa; il giocatore può scegliere prima di ogni incontro quali 11 dei propri calciatori schierare in campo. Alcuni potrebbero essere al momento non disponibili a causa di infortuni o squalifiche dalla partita precedente.
- Presentazione dei risultati, compresi gli incassi monetari.
- Rapporto dei conti da pagare, come stipendi e interessi.
- Eventuale acquisto di un calciatore, proposto dal computer; il giocatore può fare un'offerta libera, che potrà essere accettata o meno; se rifiutata si potrà ritentare, ma il valore base salirà ancora.
Al termine di ogni campionato si verificano promozioni e retrocessioni, viene fatto un bilancio complessivo, al giocatore viene assegnato un tasso di abilità manageriale, e si ricomincia con calciatori con nuove statistiche.
Il giocatore non ha alcun controllo durante le partite della squadra, i cui risultati sono determinati dal computer in base alle statistiche e al caso. Le prime versioni di Football Manager sono puramente testuali, e mostrano la sintesi delle partite come un elenco dei gol man mano che vengono fatti, in un breve lasso di tempo reale. Le versioni in solo testo sono le prime per TRS-80, ZX80 e ZX81, nonché le successive per Commodore 16, Commodore VIC-20, Acorn Electron, Atari 8-bit e Dragon 32. Nelle altre, a partire dalla versione ZX Spectrum, di ogni incontro vengono mostrati i momenti salienti in modalità grafica[4], con la qualità di quest'ultima che varia a seconda della versione. In tutte comunque vengono mostrate, con una vista fissa di lato in semplice 3D presso l'una o l'altra porta, solo le conclusioni delle azioni d'attacco, che possono terminare con un gol oppure no.
Remove ads
Sviluppo
Riepilogo
Prospettiva
Football Manager fu ideato e sviluppato inizialmente dall'inglese Kevin Toms. Questi passò la giovinezza a Paignton, dove da ragazzino aveva formato la propria squadra di calcio amatoriale. Un'altra sua passione era quella di famiglia per i giochi da tavolo, così gli venne l'idea di progettare un gioco strategico calcistico dove dirigere una squadra tra campionato, coppe e calciomercato. Il risultato non fu soddisfacente, ma Toms pensò che l'idea avrebbe reso meglio sotto forma di videogioco[8]. Il primo computer di Toms fu un Video Genie, acquistato dalla famiglia nel 1980, un clone del TRS-80 Model 1. Lasciata la scuola, Toms frequentò un corso di programmazione e iniziò a lavorare sui mainframe. Il suo progetto di gioco si concretizzò, grazie all'allora nascente fenomeno degli home computer, con l'uscita di Football Manager per TRS-80 nel 1982, programmato da Toms completamente in BASIC[8].
Il primo Football Manager fu un titolo innovativo che avrebbe posto le basi per il longevo genere dei manageriali calcistici. Pur nella sua semplicità, catturava evidentemente l'interesse dei potenziali giocatori che lo provavano a casa di Toms o alle fiere informatiche. A quei tempi soprattutto il semplice passaparola diede popolarità al gioco[8]. Come molti "programmatori da camera" anglosassoni, Toms iniziò la pubblicazione commerciale tramite inserzioni sulle riviste e vendita per corrispondenza[9]. Presto convertì Football Manager per il computer di successo ZX81, per il quale si stimava di poter vendere cento volte di più che per il TRS-80, meno diffuso in Europa. Le inserzioni per TRS-80 si limitarono solo ai primi mesi del 1982[9].
Toms chiamò la propria editrice Addictive Games (lett. "giochi che danno dipendenza"), già sicuro dell'apprezzamento del pubblico per Football Manager. Faceva da solo da programmatore, dirigente e addetto alle vendite. Stabilì un piccolo ufficio a Milton Keynes, dove copiava artigianalmente le cassette una alla volta con un registratore[9]. Toms ebbe l'idea di apparire personalmente sui prodotti, facendo mettere il proprio volto sulle confezioni e sulle pubblicità, per fidelizzare gli appassionati[9]. Fu contattato dal grande distributore britannico WHSmith, intenzionato a commercializzare a larga scala il gioco. Ciò permise a Toms di lasciare il suo lavoro primario come programmatore di mainframe per dedicarsi a tempo pieno all'Addictive Games, con guadagni ben superiori. Football Manager fu anche convertito per un gran numero di diversi sistemi[9]. L'ultima conversione, per Amiga, uscì nel 1989, più tardi del suo stesso seguito[10].
Toms continuò con lo sviluppo di due gestionali non calcistici dell'Addictive, Software Star che vendette un decimo di Football Manager e President che ebbe ancor meno successo[11]. Nel 1987 la Prism Leisure acquisì l'Addictive Games, assumendosi gli impegni logistici ed economici, mentre Toms rimase a dedicarsi al solo sviluppo e poté concentrarsi su Football Manager 2 (1988), tornando al calcio e al successo[11]. Dopo il secondo seguito Football Manager: World Cup Edition, Toms lasciò il settore videogiochi; lavorò per molti clienti come l'Agenzia Spaziale Europea e la Banca di Londra e si trasferì in Australia, ma fece un ritorno minore ai videogiochi molti anni dopo col remake di Football Manager per iOS[11].
Remove ads
Accoglienza
Football Manager è considerato un grande classico[12]. Al 1988 aveva venduto più di 500 000 copie ed era ancora molto richiesto, dimostrando che non sempre servivano grandi prestazioni grafiche o sonore per avere successo[12].
La critica europea dei suoi tempi fu quasi sempre entusiasta, almeno nelle versioni più conosciute, assegnando votazioni spesso vicine ai massimi e molto raramente negative[13][14]. Anche qualche anno dopo le prime edizioni, era descritto come un titolo avvincente per il suo realismo e la sua completezza ed era ritenuto un punto di riferimento del suo genere[15].
Serie
Football Manager diede inizio all'omonima serie di manageriali calcistici per computer durata oltre un decennio[16], che dominò il proprio genere negli anni '80[4]:
- Football Manager (1982)
- Football Manager 2 (1988)
- Football Manager 2 Expansion Kit (1989), espansione, editor di campionati
- Football Manager 2 & FM2 Expansion Kit (1989), raccolta di gioco ed espansione
- Football Manager: World Cup Edition (1990)
- Football Manager 3 (1992)
- Football Manager: The Final! (1995), raccolta su CD per MS-DOS, tutti i titoli dal 2 al 3
- Football * Manager o Football Star* Manager (2016), remake di Kevin Toms per dispositivi mobili e Steam
Remove ads
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads

