Football Manager 3

Football Manager 3 è un videogioco sportivo manageriale di calcio pubblicato nel 1992 per i computer Amstrad CPC, Commodore 64, MS-DOS e ZX Spectrum dall'editrice britannica Addictive Games. Permette di gestire squadra, allenamenti, finanze, trasferimenti e formazione dei giocatori^[2][3].

Football Manager 3 videogioco
Schermata su Commodore 64
Piattaforma	Amstrad CPC, Commodore 64, MS-DOS, ZX Spectrum
Data di pubblicazione	1992
Genere	Sportivo manageriale, calcio
Tema	Campionato inglese di calcio
Origine	Regno Unito
Sviluppo	Bedrock Software
Pubblicazione	Addictive Games
Produzione	Mark Pearce
Design	Brian Rogers
Programmazione	Miles Barry (C64)
Grafica	Mike Marchant (C64, CPC)
Musiche	Geir Tjelta (C64[1])
Modalità di gioco	Giocatore singolo
Periferiche di input	Joystick, tastiera, mouse
Supporto	Cassetta, dischetto
Requisiti di sistema	DOS: video CGA, EGA ZX Spectrum: 48k
Serie	Football Manager
Preceduto da	Football Manager: World Cup Edition

È l'ultimo titolo della serie classica di Football Manager, dopo Football Manager: World Cup Edition, ed è l'unico che non coinvolse nello sviluppo l'autore storico Kevin Toms.

Modalità di gioco

Football Manager 3 permette di affrontare le quattro divisioni del Campionato inglese di calcio di allora, con nomi di squadre realistici, ma calciatori immaginari. Il controllo avviene tramite varie schermate e menù di testo e grafica, tra cui ritratti dei volti differenti di ciascuno dei propri calciatori. Il menù principale è costituito da un'immagine del proprio ufficio, dove con un cursore si possono selezionare vari elementi, come il computer, lo schedario e il telefono, per accedere alle varie funzioni del gioco.

Il giocatore sceglie una squadra e gestisce allenamenti, trasferimenti e programmazione delle partite^[3]. È possibile acquistare e vendere calciatori, monitorare le loro abilità e il morale, e organizzare la formazione da schierare nelle partite^[2][3]. Il livello di dettaglio è elevato e la formazione completamente personalizzabile^[4]. L’interfaccia del gioco prevede l’uso della tastiera o del joystick (anche il mouse su MS-DOS), con comandi personalizzabili per la navigazione e l’accesso agli elementi di gioco^[3]. Ogni calciatore è rappresentato da statistiche e abilità visualizzate su grafici^[3], e i dati relativi a contratto, scadenze e finanze sono consultabili in un archivio digitale interno al gioco^[3].

Il gioco include un sistema di simulazione delle partite, visualizzabili con prospettiva fissa dal lato del campo, con un po' di effetto 3D; nella versione MS-DOS è disponibile anche una visuale schematica fissa dall'alto^[5]. L'animazione permette di seguire passivamente l’andamento della partita con un certo livello di dettaglio grafico^[2], sebbene le recensioni ne sottolineino limiti di realismo e precisione tecnica^[2].

Oltre alla gestione sportiva, il giocatore deve occuparsi anche delle finanze del club, gestendo budget per acquisti e stipendi dei calciatori^[3]. L’attenzione alla pianificazione strategica e alla negoziazione dei contratti è un elemento centrale del gameplay^[3]. Alcune recensioni sottolineano la complessità e la necessità di attenzione nella gestione economica e dei contratti dei giocatori^[3]. In caso di esaurimento delle finanze, infatti, il gioco termina subito col fallimento senza altre possibilità^[6].

C'è la possibilità di salvataggio del progresso del giocatore.

Oltre all'originale in inglese, il gioco uscì anche con i testi a video in tedesco per Commodore 64 e MS-DOS^[7][5].

Accoglienza

Secondo le recensioni dell’epoca, Football Manager 3 per ZX Spectrum è stato valutato abbastanza positivamente, con voti pari a circa 7/10, per la sua completezza e per le numerose opzioni di gestione offerte^[2][3]. Altre versioni ottennero valutazioni più variabili^[8] e a volte anche molto negative^[9]. In vari casi fu segnalata la mancanza di innovazioni significative rispetto ai precedenti capitoli e a tutto il genere^[5][4][3]. Un'altra critica fu fatta ai nomi casuali e limitati dei calciatori, che finiscono per creare omonimie e poca riconoscibilità^[10][4].

La rivista Commodore Format è l'unica nota a dare una valutazione molto buona (84% per C64), pur trovando la grafica incerta^[10]; sempre su C64, la tedesca 64'er trovò la grafica pessima^[11]. Commodore Force (69%) lodò il dettaglio e le molte possibilità offerte dal gioco, mentre tra i difetti notò che è scomodo non poter visualizzare le statistiche di tutti i calciatori insieme e che in partita non si capisce come se la stia cavando ciascuno di loro^[4]. Amstrad Action (38%) al contrario ritenne che c'erano poche opzioni e fin troppi dettagli del tutto inutili sui singoli calciatori^[6].