Timeline
Chat
Prospettiva
Gianpietro Marchetti
calciatore e dirigente sportivo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Gianpietro Marchetti (Rudiano, 22 ottobre 1948) è un ex calciatore e dirigente sportivo italiano, di ruolo difensore o centrocampista.
Remove ads
Caratteristiche tecniche
Jolly di difesa e centrocampo, ha ricoperto prevalentemente il ruolo di terzino sinistro[1], che ha interpretato in senso moderno abbinando le doti di marcatore a quelle di fluidificante[1]. È stato anche utilizzato nei ruoli di libero[2] e mediano[1].
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Giocatore
Club
Esordisce con la maglia dell'Atalanta nella stagione 1966-1967, debuttando in Serie A il 28 maggio 1967 sul campo del Foggia. Nella stagione successiva le presenze salgono a 5, e nell'estate del 1968 scende in Serie B al Lecco, dove viene impiegato da titolare collezionando 38 presenze e 3 reti[3].

Viene quindi acquistato dalla Juventus, con cui debutta il 16 novembre 1969 sul campo del Cagliari, nel ruolo di mediano[1]. Nella prima stagione trova poco spazio (6 presenze), chiuso da Antonello Cuccureddu[1], mentre nelle annate successive conquista gradatamente il posto da titolare come terzino sinistro, in coppia con Luciano Spinosi[1]. Rimane a Torino fino al 1974, vincendo due campionati agli ordini di Čestmír Vycpálek[1], totalizzando 102 presenze con 6 reti[3] e disputando anche la finale della Coppa dei Campioni 1972-1973, persa a Belgrado contro l'Ajax.
Nell'ultima stagione perde il posto da titolare, complici alcuni infortuni e la concorrenza di Claudio Gentile e Silvio Longobucco per il ruolo di terzino[1]. Nella successiva sessione di calciomercato torna all'Atalanta, inserito come contropartita tecnica nell'acquisto di Gaetano Scirea; con gli orobici disputa cinque stagioni, tre in serie cadetta e, dopo la promozione del 1977, due nella massima categoria. Chiude la carriera con un'annata nel Catanzaro, sempre in Serie A[4].
Nazionale
Esordisce con la maglia della Nazionale Giovanile nell'aprile del 1969, contro i pari età della Romania, totalizzando 7 presenze a cui si aggiungono altre due apparizioni nella Nazionale B l'anno successivo[2].
Nel 1972 il commissario tecnico Ferruccio Valcareggi lo fa esordire nella Nazionale maggiore, come alternativa a Giacinto Facchetti[2]. Debutta contro la Romania a Bucarest, il 17 giugno[3], insieme al compagno di reparto Spinosi[1], e colleziona complessivamente 5 presenze con gli Azzurri, tra il 1972 e il 1973[2].
Dirigente
Appese le scarpette al chiodo, Marchetti viene ingaggiato dalla Triestina in qualità di direttore sportivo[3] nel marzo del 1982. Con gli alabardati rimarrà fino al giugno del 1988; il 29 agosto di quello stesso anno viene assunto dal Piacenza, ancora nelle vesti di direttore sportivo[5]. In riva al Po rimane fino all'estate del 2001, rendendosi coprotagonista della scalata degli emiliani dalla Serie C1 alla A[3][6], e venendo in seguito sostituito da Fulvio Collovati[7]. Ricopre lo stesso incarico per alcuni mesi nel Napoli, dimettendosi nel dicembre del 2002[8], e in seguito nel Modena, al posto di Doriano Tosi[9].
Remove ads
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads