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Prospettiva
Giovanni Bellini (traghetto)
traghetto della Toremar Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Giovanni Bellini è un traghetto appartenente alla compagnia di navigazione italiana Toremar.
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Caratteristiche
Nonostante le numerose somiglianze, il Bellini, insieme al gemello Simone Martini, presenta alcune differenze con le navi della classe Sibilla, costruite tra il 1979 e il 1981: si differenzia in particolare per le ciminiere più alte, i due alberi sul ponte superiore e i due finestroni di poppa più piccoli.
Il traghetto dispone di servizi essenziali in virtù dei servizi locali coperti: bar, ristorante, sala TV e solarium sul ponte esterno. Gli ambienti interni sono inoltre dotati d'impianto d'aria condizionata. La capacità di trasporto è pari a 700 passeggeri e 62 automobili.
La propulsione è affidata a una coppia di motori GMT 4S da 12 cilindri, in grado di erogare una potenza complessiva di 3.706 kW; la velocità massima raggiungibile è pari a 17 nodi.
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Servizio
Riepilogo
Prospettiva
Varato il 16 febbraio 1985 nel Cantiere navale fratelli Orlando di Livorno con il nome di Giovanni Bellini e consegnato il 15 dicembre successivo alla Siremar, prende servizio nei collegamenti tra Milazzo e le Isole Eolie. Il 4 gennaio 1986 viene inaugurato a Milazzo.
Negli anni successivi, viene saltuariamente impiegato nei collegamenti da Trapani alle Isole Egadi e sulla Trapani-Pantelleria.[1]

Nel 2005 viene trasferito alla Toremar, anch'essa controllata dalla Tirrenia di Navigazione in sostituzione dell'Isola di Capraia. Giunto a Livorno a fine maggio, prende servizio ad ottobre nei collegamenti tra Piombino, Rio Marina, Porto Azzurro e Pianosa, ancora in livrea Siremar.[1]
Nei primi mesi del 2006 opera nei collegamenti tra Livorno, Gorgona e Capraia in sostituzione del Liburna, brevemente noleggiato a Saremar.[1]
Alla fine del 2006 viene noleggiato alla Caremar ed impiegato, dapprima nei collegamenti tra Formia, Ponza e Ventotene, e successivamente sulla Napoli-Procida-Ischia.

Nel 2007 viene dotato della livrea Toremar e la prua viene dissaldata.[2]
Nel settembre del 2007 viene noleggiato alla Siremar ed impiegato nei collegamenti per le Isole Eolie in sostituzione del Pietro Novelli.
Il 1º marzo 2008, durante le manovre di ormeggio a Porto Azzurro, entra in collisione con alcune imbarcazioni a causa di un guasto in macchine, affondandone 2 e danneggiando 3 motopescherecci.[1]
Da fine ottobre 2008 a gennaio 2009 viene noleggiato a Saremar in sostituzione del Vesta, fermo a Trapani per lavori.
A gennaio del 2009 viene noleggiato alla Tirrenia di Navigazione in sostituzione dell'Isola di Capraia nei collegamenti tra Termoli e le Tremiti. Tornato in flotta Toremar, viene brevemente impiegato sulla Livorno-Gorgona-Capraia.
Nel dicembre del 2010 viene nuovamente noleggiato alla Caremar ed impiegato nei collegamenti tra Napoli, Procida ed Ischia.
Nel giugno del 2012 monta la nuova livrea Toremar e dal 21 luglio entra definitivamente in servizio sulla Piombino-Rio Marina-Pianosa in sostituzione del Planasia. Negli anni, opera saltuariamente nei collegamenti tra Piombino e Portoferraio.[1]
Dal 2015 inizia ad operare anche nei collegamenti tra Piombino e Cavo[3].
Da settembre 2024 a fine anno opera per il trasporto delle merci pericolose sulla Piombino-Portoferraio in sostituzione del Moby Ale. Nel gennaio del 2025 torna sulla Piombino-Rio Marina-Pianosa.
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Incidenti
Il 6 marzo 2017 si è verificato un principio di incendio nella sala macchine durante la traversata tra l'isola d'Elba e Piombino[4]. Nessuna delle 94 persone presenti a bordo (75 passeggeri e 19 membri dell'equipaggio) ha riportato ferite, mentre le fiamme sono state spente dall'impianto antincendio della nave.
Navi gemelle
Note
Altri progetti
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