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Prospettiva
Giro d'Italia 2013
novantaseiesima edizione della corsa ciclistica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Giro d'Italia 2013, novantaseiesima edizione della corsa, valido come quindicesima prova dell'UCI World Tour 2013, si svolse in ventuno tappe dal 4 al 26 maggio 2013 per un totale di 3 339,8 km. La corsa partì da Napoli (per la seconda volta, dopo il 1963) e si concluse a Brescia (per la prima volta). La vittoria fu conquistata dall'italiano Vincenzo Nibali, che completò il percorso in 84h53'28", alla media di 39,342 km/h, davanti al colombiano Rigoberto Urán e all'australiano Cadel Evans.
Sul traguardo di Brescia 168 ciclisti, su 207 partiti da Napoli, portarono a termine la competizione.
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Percorso
Riepilogo
Prospettiva
Il percorso fu presentato ufficialmente il 30 settembre 2012 nello Spazio Pelota di Milano.[2] A causa dell'eccezionale maltempo che colpì l'Italia settentrionale, il tracciato previsto subì significative variazioni, tanto che tutti i tracciati delle tappe d'alta montagna disputate sull'arco alpino furono ridisegnati, e la 19ª tappa fu addirittura annullata.
La partenza fu a Napoli con una tappa che si snodò lungo due diversi circuiti cittadini da ripetersi rispettivamente quattro e otto volte, e si concluse sul lungomare di Via Francesco Caracciolo. La città partenopea aveva già ospitato la partenza del Giro d'Italia nel 1963. L'arrivo finale fu posto a Brescia dopo una tappa pianeggiante partita da Riese Pio X. Gli arrivi in salita al termine di tappe in linea avrebbero dovuto essere sei: Serra San Bruno, Altopiano del Montasio, Bardonecchia, Col du Galibier, Val Martello, Tre Cime di Lavaredo. Tuttavia il traguardo in Val Martello non fu raggiunto a causa delle nevicate che resero impraticabili il Passo di Gavia e il Passo dello Stelvio; nonostante fosse stata inizialmente ridisegnata (con il passaggio sul passo del Tonale e sul passo Castrin), la tappa fu annullata per la copiosa nevicata che aveva interessato lo stesso Tonale[3].
Si disputò una cronoscalata di 20,6 km da Mori a Polsa sulle pendici del Monte Baldo. Altre due furono le tappe contro il tempo: la cronometro a squadre di 17,4 km sull'isola d'Ischia e la cronometro individuale di 55,5 km da Gabicce Mare a Saltara. La cima Coppi che avrebbe dovuto essere il Passo dello Stelvio, risultò poi essere alle Tre Cime di Lavaredo, a 2 304 m d'altezza.[4] Con l'arrivo a Erto e Casso e la successiva partenza da Longarone il Giro rese omaggio alle 1 917 vittime del disastro del Vajont, del quale ricorreva il cinquantenario. Madrina dell'evento fu la conduttrice televisiva Alessia Ventura, mentre fu l'ultima edizione ai microfoni della Rai per la storica voce tecnica di Davide Cassani prima della sua nomina a commissario tecnico della Nazionale di ciclismo su strada dell'Italia, avvenuta nel gennaio 2014.[5]
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Tappe
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Squadre e corridori partecipanti
Riepilogo
Prospettiva
Sono state 19 le squadre ciclistiche con licenza UCI ProTeam a partecipare di diritto al Giro d'Italia 2013 alle quali, su invito dell'organizzatore RCS MediaGroup, se ne sono aggiunte 4 UCI Professional Continental Team, l'Androni Giocattoli-Venezuela, come vincitrice della Coppa Italia 2012, la Bardiani Valvole-CSF Inox, la Colombia e la Vini Fantini-Selle Italia. I ciclisti alla partenza sono stati 207, numero che ha potuto eccedere il limite di 200 in seguito ad autorizzazione concessa dalla UCI il 28 febbraio 2013. Le nazionalità dei ciclisti rappresentate erano trenta; tra questi hanno gareggiato per la prima volta un greco e un cinese. Il Giro è stato portato a conclusione da 168 ciclisti.[1]
Dettagli delle tappe
Riepilogo
Prospettiva
1ª tappa

- Risultati
2ª tappa
- 5 maggio: Ischia Porto > Forio – Cronometro a squadre – 17,4 km

- Risultati
3ª tappa
- 6 maggio: Sorrento > Marina di Ascea – 222 km

- Risultati
4ª tappa
- 7 maggio: Policastro Bussentino > Serra San Bruno – 244 km

- Risultati
5ª tappa

- Risultati
6ª tappa
- 9 maggio: Mola di Bari > Margherita di Savoia – 154 km

- Risultati
7ª tappa
- 10 maggio: Marina di San Salvo > Pescara – 177 km

- Risultati
8ª tappa
- 11 maggio: Gabicce Mare > Saltara – Cronometro individuale – 54,8 km

- Risultati
9ª tappa
- 12 maggio: Sansepolcro > Firenze – 170 km

- Risultati
10ª tappa
- 14 maggio: Cordenons > Altopiano del Montasio – 167 km

- Risultati
11ª tappa
- 15 maggio: Tarvisio (Cave del Predil) > Vajont (Erto e Casso) – 182 km

- Risultati
12ª tappa

- Risultati
13ª tappa

- Risultati
14ª tappa
- 18 maggio: Cervere > Bardonecchia (Jafferau) – 180 km[6]

- Risultati
15ª tappa
- 19 maggio: Cesana Torinese > Les Granges du Galibier (Francia) – 145 km[8]

- Risultati
16ª tappa

- Risultati
17ª tappa
- 22 maggio: Caravaggio > Vicenza – 214 km

- Risultati
18ª tappa

- Risultati
19ª tappa
- 24 maggio: Ponte di Legno > Val Martello – 139 km

Annullata a causa del maltempo[3]
20ª tappa
- 25 maggio: Silandro > Tre Cime di Lavaredo – 210 km[4]

- Risultati
21ª tappa
- 26 maggio: Riese Pio X > Brescia – 206 km

- Risultati
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Evoluzione delle classifiche
- Maglie indossate da altri ciclisti in caso di due o più maglie vinte
- Nella 2ª tappa Elia Viviani ha indossato la maglia rossa al posto di Mark Cavendish.
- Nella 3ª tappa Alex Dowsett ha indossato la maglia bianca al posto di Salvatore Puccio.
- Nella 4ª tappa Mark Cavendish ha indossato la maglia rossa al posto di Luca Paolini.
- Nella 5ª tappa Cadel Evans ha indossato la maglia rossa al posto di Luca Paolini.
- Nella 6ª tappa John Degenkolb ha indossato la maglia rossa al posto di Luca Paolini.
- Nella 21ª tappa Mark Cavendish ha indossato la maglia rossa al posto di Vincenzo Nibali.
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Classifiche finali
Classifica generale - Maglia rosa
Classifica a punti - Maglia rossa
Classifica scalatori - Maglia azzurra
Classifica giovani - Maglia bianca
Classifica a squadre - Trofeo Fast Team
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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