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Indipendenza e Democrazia

ex gruppo politico euroscettico del Parlamento europeo (2004-2009) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Il Gruppo Indipendenza/Democrazia nel Parlamento Europeo (IND/DEM) era un gruppo politico del Parlamento europeo che raccoglieva i deputati che facevano riferimento alla matrice euroscettica di destra. Nato nel 2004, si è sciolto de facto il 1º luglio 2009.

Dati rapidi Presidente, Stato ...
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Storia del gruppo

Il gruppo nasce nel 2004,[1] erede del gruppo Europa delle Democrazie e delle Diversità, raggruppando partiti euroscettici regionalisti o estremisti facenti riferimento ai partiti europei EUDemocrats e Alleanza dei Democratici Indipendenti in Europa (dissoltosi nell'inverno del 2009). I più importanti partiti sono l'inglese UKIP, la Lega delle Famiglie Polacche e la Lega Nord. Quest'ultima sarà espulsa nel marzo 2006 a causa delle provocazioni di Roberto Calderoli in seguito alla pubblicazione delle caricature di Maometto sul Jyllands-Posten, che hanno portato alle sue stesse dimissioni dal governo.

Dopo le elezioni europee del 2009 solo l'UKIP, il Libertas-MPF, il LAOS e il Partito Politico Riformato ottengono dei seggi, ma troppo pochi per costituire un gruppo; l'Unione Cristiana passa al Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei. Il gruppo IND/DEM cessa quindi di esistere e i suoi componenti hanno deciso di formare un nuovo gruppo: il Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia.

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Composizione

VI Legislatura (2004-2009)

Il gruppo IND/DEM contava 32 deputati ed era presieduto da due co-presidenti, il britannico Nigel Farage, esponente dell'UKIP, e il danese Jens-Peter Bonde, esponente del JuniBevægelsen e sostituito da Hanne Dahl.

Ulteriori informazioni Partito, Nome locale ...
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Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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