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Imperobator
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Imperobator (il cui nome significa "potente guerriero") è un genere estinto di dinosauro teropode paraviano vissuto nel Cretaceo superiore, circa 71-70 milioni di anni fa (Maastrichtiano), in quella che oggi è la Formazione di Snow Hill Island, in Antartide. Il genere contiene una singola specie, ossia I. antarcticus,[1] prima della descrizione conosciuta solo con il nome informale di "dromeosauro di Naze", nonostante l'unico esemplare fossile conosciuto, un piede frammentario, non mostri la presenza del famoso "artiglio a falce" tipico dei dromaeosauri.[1]
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Descrizione
L'esemplare olotipo misura circa 45 centimetri di lunghezza, ponendo le dimensioni stimate per l'altezza di Imperobator intorno ai 2 metri[1], paragonabile alle dimensioni dei dromaeosauri più grandi come Utahraptor e Austroraptor.[2] Tuttavia, le stime precedenti sono state criticate per la loro mancanza di specifiche sui parametri per i calcoli, e i riesami della falange III-1 e del metatarso distale III di Imperobator hanno suggerito che fossero molto più piccoli di quelli di Austroraptor e più simili per dimensioni a quelli di Neuquenraptor e Deinonychus, il che ha portato alla revisione sulle stime corporee dell'animale, con una lunghezza totale di circa 2-3 metri.[3] Nonostante la precedente assegnazione ai Dromaeosauridae, Imperobator è stato successivamente assegnato al clade Paraves a causa di alcune caratteristiche che differiscono da quelle dei dromaeosauridi, tra cui la mancanza di un artiglio falciforme, la superficie liscia del II metatarso distale e la mancanza di un ungueale sul secondo dito del piede.[1] Del materiale cranico non descritto preserva i denti della mascella e del dentario, che erano lunghi, curvi e lamellari come in altri paraviani carnivori.[4][5]
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Classificazione
Riepilogo
Prospettiva
Prima della sua descrizione ufficiale, un articolo pubblicato nel 2007 annunciò l'esemplare e lo assegnò al clade Dromaeosauridae; l'esemplare venne soprannominato il "dromaeosauro di Naze".[6] Ciò risultò problematico poiché UCMP 276000 non presentava molteplici caratteristiche che ci si aspetterebbe dai dromaeosauridi, tra cui l'assenza del prominente artiglio a falce. L'articolo che nominò e descrisse Imperobator lo assegnò solamente al clade Paraves, e la sua analisi filogenetica lo recuperò come correlato a membri più piccoli del gruppo:[1]
Paraves |
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In una versione modificata dell'ampia analisi filogenetica di Theropoda di Hartman et al. (2019)[7], Imperobator è stato recuperato come un membro basale di Deinonychosauria al di fuori di Dromaeosauridae, Unenlagiinae e Troodontidae.[4]
Nel 2024, i descrittori dell'unenlagiino Diuqin recuperarono Imperobator come un possibile unenlagiino.[8] Una rianalisi dettagliata di Imperobator fu pubblicata indipendentemente nel 2025 da Motta e colleghi. In tutte le varianti delle loro analisi filogenetiche, Imperobator fu recuperato come membro di Unenlagiinae. I risultati della loro analisi di consenso potato sotto Extended Implied Weighting sono visualizzati nel cladogramma sottostante:[3]
Paraves |
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Paleoecologia
Riepilogo
Prospettiva

Imperobator è noto esclusivamente dal membro di Cape Lamb della Formazione Snow Hill Island nell'Isola di James Ross, un'isola nel gruppo dell'Isola di James Ross sul bordo nord-orientale della Penisola Antartica. La Formazione Snow Hill Island è una delle sole due principali formazioni rocciose contenenti resti di dinosauri ritrovate in Antartide, che ospita tutti i dinosauri del continente tranne due.[9] La composizione floreale, l'habitat e il clima sono simili a quelli dei moderni archi vulcanici.[10] Durante il periodo in cui visse Imperobator, il clima della Terra era molto più caldo e umido di quanto non lo sia oggi e di conseguenza l'Antartide era priva di ghiacci. L'ambiente era principalmente dominato da grandi e dense foreste di conifere, cicadee e ginkgo. Gli animali che abitavano l'Antartide in quel periodo avrebbero comunque dovuto sopportare lunghi periodi di oscurità durante l'inverno, proprio come nell'Antartide odierna.[5]
I fossili di Imperobator presentano alcune alterazioni superficiali e abrasioni, che indicano che hanno subito un trasporto minimo, una rielaborazione e un'alterazione subaerea.[1] Ciò è in contrasto con l'olotipo del parankylosauro Antarctopelta, i cui resti, probabilmente, galleggiarono verso il mare aperto prima di venire sepolti dai sedimenti marini sul fondale oceanico.[11][12] Dal sito in cui è stato ritrovato Imperobator, sono noti granuli di polline appartenenti alle Asteraceae, il gruppo contenente girasoli e margherite, rendendoli i più antichi esempi della famiglia mai scoperti.[13] Parte dell'ambiente potrebbe essere stato umido e simile alle torbiere, come evidenziato dalla presenza di Sphagnaceae (muschi di torba) e da molti altri gruppi come il licopodio Selaginella, il gruppo dei licheni Lycopodiaceae e il clade Ericaceae.[14] All'interno del membro di Cape Lamb della formazione sono stati ritrovati altri resti fossili di vertebrati terrestri, come l'ornitopode Morrosaurus, un ornitopode hypsylophodontide indeterminato[10], l'uccello primitivo Antarcticavis[15], un neornitino indeterminato[16], uno pterosauro senza nome[17], l'elasmosauride Vegasaurus[18]; i mosasauri Taniwhasaurus[19], Liodon[20], Plioplatecarpus[19] e Mosasaurus[20], squali come Notidanodon[10] e diversi pesci ossei dei gruppi Teleostei[10], Actinopterygii[21], Ichthyodectiformes[10] e Sphenocephalidae[10], così come resti di ammoniti.[10]
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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