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Naselli

famiglia nobiliare italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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I Naselli, anticamente detti Nasitto, sono una famiglia di origine reale[1][2], discendente dai Sovrani longobardi[1][2].

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Naselli (disambigua).
Dati rapidi Stato, Titoli ...
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Storia e origine

Riepilogo
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Capostipite del ramo siciliano è Pericone[3] Nasello o Naselli, che si trasferì in Sicilia nel 1298 ed il 26 giugno 1336 ebbe riconosciuta da Federico III di Sicilia la propria discendenza da Liutprando[4]. Un Baldassare conte di Comiso, barone di Casalnuovo (oggi Comune di Basicò), cavaliere dell'Ordine di San Giacomo della Spada e pretore di Palermo fu fondatore dell'odierno comune siciliano di Aragona. Un Luigi, cavaliere dell'Ordine Militare di Alcántara, governatore di Cosenza e pretore di Palermo fu primo principe di Aragona nel 1625. Un altro Baldassare, cavaliere del Toson d'Oro, pretore di Palermo, vicario generale di Agrigento e Licata, generale d'artiglieria, fu cortigiano di Carlo II di Spagna. Un Luigi, principe di Aragona e Poggioreale, marchese di Gibellina, conte di Comiso, grande di Spagna e barone di Casalnuovo fu cortigiano di Carlo III di Spagna.

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Gaetano Ognibene, Ritratto del principe Luigi Naselli d’Aragona, collage in seta, galloni, laminette, avorio, fine sec. XVIII - inizi sec. XIX, Palermo, GAM, depositi

Il privilegio più rilevante per la famiglia Naselli fu quello concesso da re Alfonso nel 1448, che esentava Periconio II Naselli e i suoi discendenti da tutte le collette, tasse, donativi, gabelle ed altri obblighi e funzioni, li autorizzava a portare qualsiasi arma (anche proibita) e infine, per le cause civili e militari, potevano essere giudicati solo dalla Corte del Gran Siniscalco e non da tribunali ordinari. Questo privilegio si perpetrò fino all’abolizione della feudalità.

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Genealogia


Nicolo’ Naselli (1260 - …)
Periconio Naselli (1290 – 1343)
Niccolo' Naselli (1320 - …)
Pietro Naselli (1360 - …)
Riccardo Naselli (1400 – 1456)
Periconio II Naselli (1418 – 1479)
Periconio III Pietro Antonio Naselli Detto Periconetto (1450 – 1517)
Baldassare I Naselli (1475 – 1549)
Gaspare I Naselli (1500 – 1555)
Baldassare II Naselli (1521 – 1557)
Gaspare II Naselli Detto Il Conte Rosso (1544– 1586)
Baldassare III Naselli (1584 - 1614)
Luigi I Naselli e Saccano (1611 – 1673)
Baldassare IV Naselli e Carriglio (1635-1710)
Luigi II Onofrio Nicolo’ Naselli e Fiorito Tagliavia (1667 – 1741)
Baldassare V Naselli e Branciforte (1696 – 1753)
Luigi III Naselli e Morso Filingeri (1717 – 1773)
Baldassare VI Naselli e Morso Bonanno (1741 – 1812)
Luigi IV Naselli (1767 – 1803)
Baldassare VII Naselli e Galletti (1801 – 1863)
Marianna Burgio Naselli (1797 - 1870)
Luigi V Burgio Naselli (1821 – 1889)

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Titoli

Riepilogo
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il 26 giugno 1336 il Re Federico III d’Aragona investe Periconio Naselli del titolo di Barone sul feudo della Mastra (terra tra Mazzarino e Riesi). Periconio Naselli era un Cavaliere molto fedele al Re Spagnolo Federico III e per i suoi servigi venne ricompensato con terre e proprietà chiamati feudi.

Il 1° ottobre 1455 Periconio II Naselli per concessione del re Alfonso il Magnanimo, ebbe il titolo di Barone di Comiso, pertanto Comiso passò da "villa" a "baronia".

Il 20 giugno 1571 Gaspare II Naselli viene nominato Conte di Comiso dal re di Spagna Filippo II, per i servigi resigli come combattente nelle Fiandre e nella lotta contro i Turchi, pertanto Comiso viene elevata a contea. Verrà soprannominato il “conte rosso” per la sua capigliatura; fu abile cavaliere della corona spagnola.

Il 27 ottobre 1625 il re di Spagna Filippo IV conferì il titolo di Principe di Aragona al conte Luigi I Naselli (poco più che quattordicenne), per l'antica nobiltà della sua famiglia e per i servigi prestati dai suoi antenati ai Re di Spagna.

Il 10 novembre 1709 il re Filippo V di Borbone concesse al principe-conte Luigi II Naselli l'importante titolo (trasmissibile ai discendenti) di Grande di Spagna.

Nel 1722 il re Carlo VI d'Austria e di Sicilia nominò suo ambasciatore al congresso di Cambray il principe-conte Baldassare V Naselli.

Con Luigi III (Castellammare del Golfo 1717 – Palermo 1773) la famiglia Naselli ha avuto il maggior numero di possedimenti della sua storia, infatti, egli era Conte di Comiso, Principe d'Aragona e di Poggioreale, Marchese di Gibellina, Barone di Casalnuovo, di Castellammare del Golfo, di Pumo e di Limbrici, Signore dell'Abita, di Ravanusa e di Mondello; inoltre aveva molti titoli onorifici, tra cui quelli di Grande di Spagna e di Cavaliere del Toson d'Oro.

Complessivamente la famiglia possedette due principati, un ducato, due marchesati, una contea e oltre cinque baronie[5].

Stemma

Arma: d'azzurro, con una fascia, sormontata da un leone nascente, accompagnata in punta da tre palle allineate in fascia, il tutto d'oro[5].

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Stemma della famiglia Naselli

Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

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