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Prospettiva
Nigel Owens
arbitro di rugby a 15 gallese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Nigel Owens (Mynyddcerrig, 18 giugno 1971) è un ex arbitro di rugby a 15 appartenente alla federazione gallese. Divenuto internazionale nel 2005, è noto anche per essere il primo direttore di gara nel rugby ad avere dichiarato la propria omosessualità. Si tratta di uno degli arbitri più esperti a livello internazionale, che al momento del ritiro aveva stabilito il record mondiale di 100 test match diretti, primo direttore di gara a raggiungere tale traguardo[1].
Oltre all'attività di arbitro, Owens è conduttore televisivo e, per il canale gallese S4C, conduce i talk show Hit the Bar e Jonathan; in precedenza condusse il quiz televisivo A Minute to Go.
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Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Nato nel villaggio di Mynyddcerrig in Galles (circa 10 km da Llanelli) Owens crebbe parlando solo cymraeg e imparò l'inglese al momento di iniziare la scuola dell'obbligo[2].
Intorno ai 16 anni si dedicò al rugby, ma uno dei suoi allenatori lo reputò inadatto per il gioco («e aveva ragione»[2], disse in seguito lo stesso Owens) e decise quindi di optare per l'arbitraggio.
A livello europeo debuttò in Challenge Cup nel gennaio 2001; un anno più tardi diresse pure il suo primo match di Heineken Cup.
Il suo primo test match internazionale fu tre anni più tardi, nel 2005, a Osaka, quando diresse Giappone e Irlanda.
Nell'aprile 2007 fu l'unico gallese designato a dirigere nel corso dell'imminente Coppa del Mondo[3]; poco dopo, in un'intervista a Wales On Sunday, Owens fece il suo coming out omosessuale, ammettendo di avere sempre esitato a rivelarlo perché temeva per la sua carriera arbitrale, data l'immagine maschilista del suo gioco, anche ironizzando: «Fossi stato un giocatore forse sarebbe stato più facile per me … I tifosi li amano per quello che fanno in campo … Voglio dire, già di loro gli arbitri non sono certo popolari»[4], aggiungendo tuttavia di aver meditato il suicidio al momento di parlarne ai suoi genitori[4].
Le reazioni al suo coming out furono positive[5] e, dopo la Coppa del Mondo di rugby 2007, nella quale diresse tre incontri, fu dichiarato "Sportivo gay dell'anno" dal movimento per i diritti degli omosessuali Stonewall e premiato durante una cerimonia pubblica a Londra[6].
A livello di competizioni di club la sua prima finale europea fu quella di Heineken Cup 2008-09 a Edimburgo tra Leinster e Leicester.
Nel 2016 raggiunse e superò il precedente record di test match diretti detenuti dal sudafricano Jonathan Kaplan[7].
Owens vanta anche direzioni di gara nel Championship (esordio ad Auckland il 21 giugno 2007, Nuova Zelanda - Australia) e nel Sei Nazioni (esordio il 10 febbraio 2007 a Londra, Inghilterra - Italia). Il picco della sua carriera arbitrale fu la designazione a dirigere la finale della Coppa del Mondo 2015 tra Nuova Zelanda e Australia[8]. Nel corso della Coppa del Mondo 2019 in Giappone arbitrò la semifinale tra Inghilterra e Nuova Zelanda, vinta dai britannici 19-7, e annunciò che quella sarebbe stata l'ultima rassegna mondiale in cui avrebbe diretto; un infortunio al polpaccio lo rese comunque indisponibile per un'eventuale designazione alla gara di finale[9].
Il 28 novembre 2020, allo Stade de France di Saint-Denis, Owens divenne il primo arbitro della sua disciplina a dirigere 100 gare internazionali[1] in occasione dell'incontro di Autumn Nations Cup tra Francia e Italia[1], che fu anche il suo ultimo.
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Onorificenze
Note
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