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Partito di Centro (Svezia)
partito politico svedese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Partito di Centro (in svedese Centerpartiet, abbreviato semplicemente con C) è un partito politico svedese centrista.
Il Centerpartiet è un partito social-liberale, liberista e verde liberale che promuove il decentramento dei poteri,[1][2] fondato nel 1913 dalla scissione della sinistra agraria dei Partito Popolare Liberale.
Si inserisce nella tradizione dei "partiti agrari" centristi del Nord Europa.[3][4][5]
Aderisce all'ALDE e i suoi europarlamentari sono iscritti al gruppo Renew Europe (già gruppo ALDE).
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
Il partito venne fondato nel 1913 con il nome di Bondeförbundet (it: "Lega degli agricoltori"), ruralista. Il partito nacque infatti come difensore delle istanze del mondo rurale ed agricolo. Il nome è stato cambiato in Centerpartiet nel 1957. La Lega degli agricoltori è stata la più fedele alleata del Partito Socialdemocratico, con il quale era stato al governo tra il 1936 ed il 1945 e tra il 1951 ed il 1957, contribuendo alla creazione delle politiche di welfare.
Dal 1957 però il partito, mutando nome in Centerpartiet, scelse l'alleanza con i partiti "borghesi" e "non-socialisti". Il partito è stato così di nuovo al governo dal 1976 al 1982 e dal 1991 al 1994. Nel 1976 Thorbjörn Fälldin, capo del partito, fu eletto ministro di Stato della Svezia.
Sotto la guida di Maud Olofsson e Annie Lööf negli anni 2000 e 2010 il Centerpartiet si collocò nell'alveo del centro-destra in quanto partito liberista vicino alle piccole aziende, in opposizione ai Socialdemocratici.[6][1][7]
Alle elezioni legislative del 2006 il Centerpartiet si presentò all'interno di una coalizione di centro-destra nota come Alleanza per la Svezia (assieme al Partito Moderato, al Partito Popolare Liberale e i Democratici Cristiani), in alternativa al Partito Socialdemocratico e al Partito Ambientalista (i Rosso-Verdi). Il risultato elettorale sorrise ai centristi, che passarono dal 6,2% al 7,9%, da 22 a 29 seggi. In questo modo il partito divenne il terzo del panorama politico svedese, dopo socialdemocratici e moderati, superando gli alleati liberali, che scesero dal 13,3% al 7,5%. I centristi entrarono a far parte del governo guidato dal moderato Fredrik Reinfeldt. Alle elezioni del 2010 i centristi scesero sotto il 7% (6,6%), ottenendo 23 seggi e venendo superati anche dai Liberali popolari e dai Verdi, oltre che da Moderati e Socialdemocratici. L'Alleanza per la Svezia ottenne 173 seggi su 349 e il governo Reinfeldt rimase in carica grazie all'astensione della destra radicale dei Democratici Svedesi.[8][9]
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Struttura
Presidente
Segretario
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Risultati elettorali
Riepilogo
Prospettiva
Elezioni legislative
Elezioni europee
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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