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Petrea (botanica)
genere di piante Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Petrea L., 1753 è un genere di piante angiosperme appartenenti alla famiglia Verbenaceae. È l'unico genere della tribù Petreae.[1][2][3][4]
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Etimologia
Il nome del genere potrebbe derivare dalla parola "petraeus" (amante delle pietre)[5] ma potrebbe essere dato in ricordo di Robert James, Lord Petre (1713-43), patrono della botanica.[6]
Descrizione

Petrea volubilis

Petrea volubilis

Petrea volubilis

Petrea volubilis
- Il portamento delle specie di questo genere è formato da liane arrampicanti o arbusti o alberi con rami affusolati. Non sono piante aromatiche.[4][7][8][9]
- Le foglie lungo il caule hanno normalmente una disposizione opposta a 2 a 2, e ogni verticillo fogliare è ruotato di 90° rispetto a quello sottostante. Sono presenti anche verticilli fogliari. Le lamine, picciolate, in genere hanno delle forme lanceolate.
- Le infiorescenze, ascellari o terminali, sono di tipo racemoso, allungate con molti fiori. I fiori sono pedicellati. Le brattee sono piccole o assenti.
- I fiori, ermafroditi, sono tetraciclici (ossia formati da 4 verticilli: calice– corolla – androceo – gineceo) e pentameri (i verticilli del perianzio hanno più o meno 5 elementi ognuno).
- Il calice, simile ad una corolla, è gamosepalo con delle forme da tubolari a campanulate e termina con 5 lobi più lunghi della parte tubolare (in Xolocotzia i lobi si estendono oltre la corolla). La superficie è costoluta e con venature reticolate. Può essere presente anche una stretta coroncina (altezza da 0,4 a 3,5 mm) situata alla base dei lobi del calice ("calice interno"), i cui lobi si alternano a quelli del calice vero e proprio. Il calice è colorato di blu, violetto, porpora o bianco.
- La corolla, gamopetala e più o meno attinomorfa, è ipocrateriforme e termina con 5 lobi ruotati. Il tubo talvolta può essere urceolato o imbutiforme. I colori della corolla sono blu, porpora e bianco.
- L'androceo è composto da quattro stami, appena sporgenti, subdidinami fertili e adnati più o meno nella metà della corolla (sono epipetali). Talvolta è presente un quinto stame di tipo staminoide. I filamenti sono molto corti. Le antere sono dorsofisse; il tessuto connettivo è dilatato. Le teche sono introrse e parallele. La deiscenza è longitudinale. Un disco nettarifero è presente attorno all'ovario. La struttura del polline varia notevolmente da genere a genere; in questa tribù i granuli pollinici sono generalmente tricolpati (brevicolpati); la forma varia da oblata (l'asse polare è più corto di quello equatoriale[11]) a suboblata. Le fessure sono larghe con apici appuntiti e con ispessimento marginale. La struttura dell'esina è tectata-perforata con un reticolo grossolano.[12]
- Il gineceo è formato da un ovario supero monocarpellare (per aborto del secondo adiassale carpello). Il carpello è biloculare per la presenza di un falso setto mediano con 2 ovuli. Gli ovuli, a placentazione assile, sono subanatropi, fissati nella parte superiore del loculo (il falso setto) in modo pendente (ovuli penduli); inoltre hanno un tegumento e sono tenuinucellati (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).[13] Lo stilo è deciduo o persistente con uno stigma debolmente bilobato e obliquo oppure subcapitato.
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Biologia
Le specie di questo raggruppamento si riproducono per impollinazione tramite insetti (impollinazione entomogama)[14] ma ai tropici anche tramite uccelli quali colibrì (impollinazione ornitogama).
La dispersione dei semi avviene inizialmente a causa del vento (dispersione anemocora); una volta caduti a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (mirmecoria). Sono possibili anche dispersioni tramite altri animali (dispersione zoocora) in quanto alcuni frutti sono appetibili.[4]
Distribuzione e habitat
La distribuzione delle specie di questo genere è centro-americana con habitat tropicali.
Tassonomia
La famiglia Verbenaceae è suddivisa in 8 tribù comprendenti 33 generi e circa 900 specie.[1][3][4]
Petrea è l'unico genere della tribù Petreeae. In passato veniva riconosciuto in questo raggruppamento anche il genere Xolocotzia, attualmente posto in sinonimia con Petrea.[15][16]
Specie
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
- Petrea aspera Turcz.
- Petrea asperifolia (Miranda) Hammel
- Petrea blanchetiana Schauer
- Petrea bracteata Steud.
- Petrea brevicalyx Ducke
- Petrea campinae Rueda
- Petrea guianensis Cham.
- Petrea insignis Schauer
- Petrea macrostachya Benth.
- Petrea maynensis Huber
- Petrea pubescens Turcz.
- Petrea rugosa Kunth
- Petrea sulphurea Jans.-Jac.
- Petrea volubilis L.
Filogenesi
Nella struttura filogenetica della famiglia la tribù Petreae occupa il posto "basale", quindi è "gruppo fratello" al resto della famiglia, ossia è il primo gruppo ad essersi evoluto nel'ambito delle Verbenaceae.[17] Si valuta che questo evento sia avvenuto circa 42 milioni di anni fa.[3]
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Note
Bibliografia
Altri progetti
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