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Pino Presti

direttore d’orchestra, arrangiatore, bassista, compositore e produttore discografico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Pino Presti
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Pino Presti, pseudonimo di Giuseppe Prestipino Giarritta (Milano, 23 agosto 1943), è un direttore d'orchestra, arrangiatore, bassista, compositore e produttore discografico italiano.

Fatti in breve Nazionalità, Genere ...

In giovanissima età si è avvicinato al basso elettrico, divenendone in breve tempo un esecutore tra i più richiesti[1][2][3][4] [5]. Spaziando dal pop, al jazz, al funk, alla musica latina, ha avuto modo di collaborare nel corso degli anni con artisti come Mina, Gerry Mulligan, Astor Piazzolla, (sua la linea di basso di Libertango)[6], Quincy Jones, Shirley Bassey, Franco Cerri, Wilson Pickett, Stéphane Grappelli, Severino Gazzelloni, Bruno De Filippi, Maynard Ferguson, Tullio De Piscopo, Enrico Intra, Aldemaro Romero, Ellade Bandini e molti altri.

Nel 1971 ha iniziato la sua carriera di arrangiatore-direttore d'orchestra al fianco di Mina: per la cantante ha contribuito alla realizzazione di importanti capitoli della sua discografia, con successi come Grande grande grande[7], E poi..., L'importante è finire[8][9].

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Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Gli esordi

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Pino Presti nel 1964 con il suo primo Fender Jazz del 1960

Pino Presti, figlio d'arte (il padre Arturo Prestipino Giarritta era un affermato violinista),[10] dopo gli studi accademici intrapresi all'età di sei anni e mai abbandonati, iniziò a diciassette anni la sua carriera come cantante-bassista nei club e allo stesso tempo di strumentista negli studi di registrazione. Quando gli impegni di side man si fecero più pressanti, nonostante un contratto come cantante con la Durium di Milano, decise di dedicarsi solo alla musica "suonata". Registrò centinaia di brani con artisti come Mina, Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Fabrizio De André, Sergio Endrigo, Mia Martini, Franco Battiato, Adriano Celentano, Milva, Pino Donaggio, Patrick Samson, Gigliola Cinquetti, Caterina Caselli, Bobby Solo, Fausto Leali, Michele, Ivan Graziani, Loredana Bertè, Orietta Berti, Dik Dik, Alunni del Sole, Ricchi e Poveri, Franco IV e Franco I e molti altri.

«Ragazzino prodigio negli anni sessanta, Pino Presti, appena diciassettenne, è già richiestissimo e considerato un mago del basso elettrico. La cosa non sfugge a Mina che dal 1964 lo vuole in tutti i suoi dischi e nelle due tournée del 1970 e 1971. Ed è proprio durante l'ultima tournée, ascoltando un programma radiofonico che trasmette un brano per orchestra "arrangiato da Pino Presti", che scopre nel suo bassista uno straordinario talento di arrangiatore.»

Divina Mina (Dora Giannetti)[11]

Con Mina

Dopo aver preso parte come bassista alla realizzazione dei singoli e degli album registrati da Mina a partire dal 1963 con l'orchestra di Augusto Martelli, dal 1971 Presti ha arrangiato e diretto l'orchestra per gran parte delle produzioni della cantante (fino alle sue ultime esibizioni in pubblico a Bussoladomani nel 1978). Dal 1971 al 1978, sempre anche in veste di bassista nelle basi registrate in studio, ha arrangiato e diretto 86 brani, tra cui Grande grande grande, E penso a te, L'importante è finire, E poi..., Città vuota (versione 1978), La pioggia di marzo, Fiume azzurro, Domenica sera ed altri inclusi in album quali: Mina, Cinquemilaquarantatre, Frutta e verdura, Amanti di valore, Baby Gate, La Mina, Singolare, Mina con bignè, Mina Live '78, riproposti nel corso degli anni in un ragguardevole numero di compilation e raccolte.

Come compositore appare quattro volte nella discografia della cantante, con i brani Tentiamo ancora dall'album Frutta e verdura (1973), L'amore è un'altra cosa da Mina® (1974), Amante amore da (Mina con bignè (1977), Bignè da Ridi pagliaccio (1988).

Dopo l'atteso rientro sulle scene di Mina, avvenuto al Teatro Tenda Bussoladomani di Viareggio il 24 giugno 1978, Nantas Salvalaggio, nel commento all'evento, dalle colonne del quotidiano Il Giorno, scriveva: "Mina era accompagnata da un'orchestra da grande show di Las Vegas"[12].

Collaborazioni

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Pino Presti con Wilson Pickett durante il tour europeo nel 1970
«Il a participé aussi à de véritables révolutions musicales comme le Tango nuevo avec Astor Piazzolla.[13]»

Dalla fine degli anni sessanta, ai settanta e ottanta ha collaborato per registrazioni discografiche e/o concerti con numerosi esponenti del panorama musicale mondiale, quali Gerry Mulligan, Astor Piazzolla, Wilson Pickett, Shirley Bassey, Quincy Jones, Maynard Ferguson, Shirley Bunnie Foy, Stéphane Grappelli, Aldemaro Romero, Eartha Kitt, Brian Auger, Lara Saint Paul, Caterina Valente, Bill Conti, George Aghedo, Hugo Heredia, Maurice Vander.[14][15][16] [17][18][19][20][21]

Nella registrazione di Libertango, con Astor Piazzolla e di Summit-Reunion Cumbre di Gerry Mulligan e Astor Piazzolla, appare nei crediti con il suo vero nome Giuseppe Prestipino, così come negli album La Onda Màxima e Onda Nueva Instrumental, registrati con il pianista, compositore, arrangiatore venezuelano Aldemaro Romero.[22][23]

Nel tour europeo con Mulligan e Piazzolla dell'aprile 1975, suonò anche al teatro Olympia di Parigi e al World Music Festival di Palma di Maiorca. La formazione era costituita da Gerry Mulligan (sassofono baritono), Astor Piazzolla (bandoneón), Tom Fay (piano), Pino Presti (basso elettrico), Tullio De Piscopo (batteria), Sergio Farina (chitarra elettrica), Waldo de los Rios (organo). Un set era per Gerry Mulligan, il secondo dedicato ad Astor Piazzolla, il terzo per i due insieme nell'esecuzione dei brani contenuti nell'album Summit-Reunion Cumbre.

Tra gli italiani con cui ha collaborato: Nuccio Rinaldis (tecnico del suono), Franco Cerri, Severino Gazzelloni, Gianni Bedori (alias johnny Sax), Bruno De Filippi, Oscar Valdambrini, Sergio Bernardini, Giorgio Baiocco, Tullio De Piscopo, Ellade Bandini, Enrico Intra, Renè Mantegna, Leonello Bionda, Giorgio Calabrese, Enzo Trapani (regista televisivo), Franco Califano, Carlo Pes, Alfredo Golino, Massimo Luca, Barimar, Nando De Luca, Giancarlo Barigozzi, Claudio Pascoli, Renzo Bergonzi, Ghigo Agosti, e gli arrangiatori Augusto Martelli, Iller Pattaccini, Franco Monaldi, Angelo Giacomazzi, Gian Piero e Gian Franco Reverberi, Natale Massara, Gianfranco Lombardi, Tony Mimms, Giancarlo Chiaramello, Puccio Roelens, Gino Mescoli.

Nel 1976 Pino Presti ha realizzato e prodotto per Atlantic Records il primo album dance-funk realizzato in Italia: 1st Round[24][25], avendo come pezzi di punta Smile, Funky Bump, Sunny.

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Presti con Maynard Ferguson (Auditorio A Rai 2, 1977)

Nel 1977 firmò un contratto con Rai 2 per la direzione d'orchestra e la composizione delle musiche originali dello show televisivo Auditorio A, (già Senza Rete), regia di Stefano De Stefani. In quella occasione accompagnò, dirigendo l'orchestra composta da 56 musicisti: Gino Paoli, Sergio Endrigo, Milva, Pino Daniele, Maynard Ferguson, Angelo Branduardi, Rino Gaetano, Fausto Leali, Banco, Giorgio Baiocco. Seguirono C'era due volte (1980), regia di Enzo Trapani e Il cappello sulle ventitré (1983), regia di Fernanda Turvani.[21][26][27]

Dall'inizio degli anni ottanta, oltre alla composizione di musiche per serial televisivi[9], ha realizzato e prodotto dischi, anche con pseudonimi diversi, per etichette quali Polydor, Polygram, Emergency, Baby Records, Barclay, Edizioni Curci, Durium, Ricordi, Joker, Saar e le indipendenti Soul Xpression, Level One, Self.

Dagli anni 2000

Nel 2009 ha realizzato e prodotto in Francia (dove risiede dal 2004), l'album A La Costa Sud (La Musique De La Côte D'Azur) pubblicato dalle Edizioni musicali Curci, Il disco vede la partecipazione di 28 interpreti vocali e/o strumentali, provenienti da nazioni e continenti diversi, che abitualmente si esibiscono sulla Costa Azzurra[28]. Nel 2013 l'album è stato inserito nel catalogo ufficiale "Curci Libri"[29].

Nel 2011 ha creato e composto per il gruppo alberghiero Grand Heritage Hotel Group una soundtrack di cinque ore di musica comprendente generi diversi.

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Pino Presti, agosto 2021

Nel 2013 Pino Presti & Mad Of Jazz ha co-prodotto l'album Shirley Bunnie Foy (60th Anniversary), tributo ai sessan'anni di carriera della cantante di jazz Shirley Bunnie Foy, che vede come guest alcuni musicisti che l'hanno accompagnata nel corso del suo lungo viaggio nella musica: Tony Scott, Archie Shepp, Franco Cerri, Lou Bennett, Sonny Taylor e numerosi altri.

Nel 2014 viene pubblicato e diffuso nei principali store digitali l'album Deep Colors (A Soulful Touch For A Jazzy Night)[30][31], una nuova realizzazione di Mad Of Jazz prodotta da Pino Presti e Claudio Calzolari. Tutte le tracce sono composte dallo stesso Presti con la collaborazione di Claudio e Andrea Calzolari.

Nel 2016 una nuova versione di Lookin' For, una ballad jazz composta da Pino Presti, è stata scelta per accompagnare le immagini dello "Spot Scavolini 2016".

Nel 2019 ha composto la musica per il libro (+Audio cd) "Eco nel vento", della poetessa Tania Cantone. ISBN 978-88-94866-19-3

Nel maggio 2023 viene pubblicato l'album in vinile Pino Presti & Garden Planet - Sharade, caricato in digitale anche sulle principali piattaforme streaming on demand.[32][33]

Nel novembre 2024 una versione rimasterizzata dell'album 1st Round è stata pubblicata e diffusa sulle piattaforme digitali dall'etichetta Planet Records.[34][35]

Il 6 febbraio 2025 viene pubblicata e diffusa dai più importanti store digitali la raccolta intitolata Soulful Touches, realizzata e prodotta da Pino Presti.[36]

Il 25 marzo 2025, in concomitanza con il compleanno di Mina, è stato diffuso sulle principali piattaforme digitali il progetto Mina Arrranger Pino Presti: Finali Strumentali.[37]

Show televisivi Rai

Arti Marziali

Nel 1987 ha conseguito a Roma il grado di Godan (cintura neradan) di karate Stile Shotokan, riconosciuto a livello internazionale dalla WUKO (World Union of Karate-do Organizations).[40]

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Discografia

Album in studio

Singoli

  • 1964 – Il Surf (Durium, CN A 9094; con il complesso di Santi Latora)
  • 1964 – Rimani ancora/Oh! Jenny (Durium, CN A 9137)
  • 1969 – In un posto fuori dal mondo/Messaggio d'amore (Belldisc, BD 8014)
  • 1970 – Karin/No sabe (Dischi Ricordi, SRL 10627)
  • 1975 – Smile/L'estate di Laura (Atlantic Records, T 10688)
  • 1976 – Funky Bump/Corso Buenos Aires (Atlantic Records, T 10811)
  • 1977 – Shitân Disco Shitân (Barclay, 620 385)
  • 1978 – Sundown part I/Sundown part II (Durium, DE 2997)
  • 1979 – You Know the Way part I/You Know the Way part II (Baby Records, BR 095)
  • 1980 – You Know the Way Vinyl 12" 33 ⅓ RPM (Emergency Records, EMDS 6502)
  • 1980 – Money (That What I Want) Vinyl 12" 33 ⅓ RPM (Baby Records, BR 50204)
  • 1983 – Dancing Nights/And I Love Her (Polydor, 813 726-7)
  • 1991 – Ya No Puedo Vivir (The Bush Remixes) Vinyl 12" 33 ⅓ RPM (Blow Up Disco, BU 0068)
  • 1992 – Once Again Now Vinyl 12" 33 ⅓ RPM (Soul Xpression, SEX 9205)
  • 2005 – Feel Like a Woman (Self, MEL 0513 CDS)
  • 2015 – Jazz Carnival (Map, MPF 5-015)
  • 2015 – Funky Bump (Unreleased Original Extended Version)/Funky Bump (Original 7" Version) (Best Record Italy, BST X001)
  • 2015 – Disco Shitân (Long Version) (Best Record Italy, BST-X005)
  • 2016 – You Know The Way - Disco Version by Tee Scott (Best Record Italy, BST-X010)
  • 2017 – To Africa / Soul Makossa - EP (Best Record Italy, BST-X018)
  • 2018 – Pino Presti Featuring Roxy Robinson: You Know Why - EP (Best Record Italy, BST-X027)
  • 2018 – Lookin'For (Edizioni Curci - Digital version) Spotify Lookin' For
  • 2020 – Stefano Ritteri feat. Pino Presti: Come Back To Me - EP (Spaziale Recordings) - Come Back To Me
  • 2025 – Mina Arranger Pino Presti: Finali Strumentali - EP (Planet Distribution) Apple Music
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Album di altri artisti in cui ha collaborato

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Pino Presti con Mina allo Studio La Basilica nel maggio 1978

Arrangiatore, direttore d'orchestra, bassista

Bassista

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Pino Presti (2º da dx) con Gerry Mulligan, Astor Piazzolla e alcuni dei musicisti partecipanti alla registrazione di Summit-Reunion Cumbre, tra cui Tullio De Piscopo (2º da sn), Filippo Daccó, Angel Pocho Gatti, Alberto Baldan Bembo
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Singoli con altri artisti

Arrangiatore, direttore d'orchestra, bassista

Bassista per Mina e per produzioni internazionali

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Scatto dedicato da Shirley Bassey a Pino Presti dopo una serie di registrazioni seguite da un tour europeo (1970)
  • Nei brani cantati da Mina l'orchestra è diretta da Augusto Martelli
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Video musicali

Nel dicembre 2023 viene pubblicato su YouTube il video Pino Presti - Incontri di valore della durata di 1:30 contenente, oltre ad alcuni brani interpretati dallo stesso Presti, numerose sue collaborazioni realizzate nel corso degli anni con artisti come Mina, Astor Piazzolla, Gerry Mulligan, Shirley Bassey, Franco Cerri, Aldemaro Romero, Enrico Intra, Augusto Martelli, Roxy Robinson + la bonus track Nessuno mi può giudicare cantata da Caterina Caselli.[42] Il video, pur non essendo realizzato per fini commerciali, ha riscosso l’interesse del quotidiano musicale online Rockol, che lo ha inserito con un articolo di presentazione tra le notizie della settimana.[43]

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Elenco composizioni

Riepilogo
Prospettiva

Nell'elenco è indicato il primo interprete che ha inciso la canzone

Ulteriori informazioni Anno, Titolo ...
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Collaborazioni Live

Riepilogo
Prospettiva

Come bassista:

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Pino Presti live con il suo FJB
  • Maurice Vander (Milano, Gallery Club, febbraio/marzo 1964)
  • Mina con l'orchestra di Augusto Martelli, La Bussola di Viareggio, concerto e registrazione dell'album Mina alla Bussola dal vivo, 1968)
  • Shirley Bassey (breve tour italiano per la presentazione dell'album This is My Life; concerto di Capodanno alla Bussola di Viareggio, 1968)
  • Wilson Pickett (Festival di Sanremo, Bussola di Viareggio, Palasport di Bologna, Titan di Roma, Palais D'Hiver di Lione, Palais des Arts di Montecarlo, 1969/1970)
  • Augusto Martelli Big band (tour italiano, luglio/agosto 1969. Album L'Orchestra di Augusto Martelli dal vivo, 1969)
  • Mina, tour invernali nei teatri italiani; concerti estivi in località balneari italiane, esibizioni alla Bussola di Sergio Bernardini (1969-1970 / 1970-1971)
  • Mina, Recital "Cabaret", Auditorio Massimo della RSI (Radio Svizzera Italiana, 1970). Quattro canzoni, registrate dal vivo, saranno incluse nell'album Del mio meglio, pubblicato nello stesso anno.
  • Franco Cerri (concerti prevalentemente nei Jazz Club di molte città italiane, a Reggio Emilia con Romano Mussolini, 1973)
  • Stéphane Grappelli (una settimana di concerti al Jazz Power di Milano con il Franco Cerri Quintet, 1973)
  • Astor Piazzolla (Auditorio della televisione della Svizzera Italiana: concerto per la presentazione dell'album Libertango, 1974)
  • Gerry Mulligan e Astor Piazzolla (tour europeo con concerti a Barcellona, al "World Music Festival" di Palma di Maiorca, al Teatro Olympia di Parigi, aprile 1975). Nel corso dei concerti, esecuzione dei brani contenuti nell'album Summit-Reunion Cumbre.
  • Enrico Intra e Severino Gazzelloni (concerti in molte città italiane, partecipazione a Umbria Jazz, 1976)

Come arrangiatore, direttore d'orchestra, bassista:

  • Mina (11 concerti al Teatro Tenda Bussoladomani - debutto il 24 giugno 1978 e ultima esibizione dal vivo della cantante, il 23 agosto 1978. Registrazione dell'album Mina Live '78)

Nel corso della sua carriera come strumentista, ha suonato dal vivo anche con Shirley Bunnie Foy, Enzo Jannacci, Bruno De Filippi, Tullio De Piscopo, Ellade Bandini, Gianni Bedori, Giorgio Baiocco, Hugo Heredia, Oscar Valdambrini, George Aghedo, Angel 'Pocho' Gatti, Giancarlo Barigozzi, Tom Fay, Santi Latora, Walter Scebran, Rolando Ceragioli, Nando De Luca, Sonny Taylor, Mario Rusca, Felice Da Vià, Aldo Banfi, Alberto Mompellio, Massimo Verardi, Gianfranco Tommasi, Bruno Aragosti, Gianni Cazzola.

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Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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