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Quasi amici - Intouchables

film del 2011 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Quasi amici - Intouchables
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Quasi amici - Intouchables (Intouchables) è un film del 2011 scritto e diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano.

Dati rapidi Titolo originale, Lingua originale ...

È ispirato a una storia vera, e durante i titoli di coda si vedono le foto dei veri protagonisti della vicenda: il nobile Philippe Pozzo di Borgo e il suo badante Abdel Sellou.

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Trama

Riepilogo
Prospettiva

Parigi. Una Maserati Quattroporte corre ad alta velocità per le vie della città. Alla guida c'è Driss Bassari, un giovane di colore, e accanto a lui c'è Philippe Pozzo di Borgo, un uomo tetraplegico. A causa della forte velocità, i due vengono fermati dalla polizia, e proprio nel mentre sta' per essere arrestato, Driss spiega ai poliziotti che andava così veloce non per divertimento, ma perché l'uomo con lui si sente male, e che stavano correndo all'ospedale: Philippe finge di avere una crisi epilettica, e gli agenti, pensando che lui è ammalato, non arrestano i due uomini, e li scortano così al pronto soccorso. Dopo che i poliziotti se ne sono andati, Driss e Philippe si allontanano in auto. Da qui la storia di amicizia tra Driss e Philippe viene raccontata tramite un'analessi.

Il ricco tetraplegico Philippe vive in un enorme e lussuoso palazzo, e deve assumere un badante che lo assista. Tra i tanti aspiranti, elegantemente vestiti e con molte referenze, si presenta il trasandato e rozzo Driss, il quale spiega che non è lì per cercare realmente un impiego, ma solo per ottenere da Philippe un documento che attesti l'avvenuto colloquio di lavoro, anche se con esito negativo, condizione necessaria per continuare a ricevere i benefici assistenziali per sé e la sua numerosa famiglia. Philippe rimane sorpreso dall'onestà del giovane, e lo invita volentieri a presentarsi la mattina successiva per ottenere la lettera firmata, ma quando Driss torna a casa, una donna, che si capisce essere una sua parente, lo rimprovera e lo caccia via di casa in malo modo per essere sparito per sei mesi senza mai neppure telefonare: Driss in realtà aveva passato tale periodo in prigione.

Il giorno seguente, Driss fa ritorno da Philippe, e Yvonne, l'assistente di Philippe, mostra a Driss la casa e le mansioni che dovrebbe eseguire se venisse assunto: a quanto pare, Driss può scegliere se limitarsi a ricevere la firma per l'assistenza sociale, o ad oppure lavorare per Philippe per un periodo di prova e vivere nel lusso e nello sfarzo. Driss accetta di iniziare il lavoro, ma nei primi giorni non sembra accettare tutti i tipi di assistenza che deve prestare a Philippe, anche se quest'ultimo non si oppone alle rimostranze del giovane, che spesso si dimentica le nozioni basilari, come sorreggere il telefono vicino all'orecchio di Philippe. Ben presto, però, tra i due inizia ad instaurarsi un rapporto amichevole: Driss riesce a far divertire Philippe, facendogli dimenticare i suoi problemi fisici, spesso offendendolo scherzosamente e facendogli rivivere emozioni ormai perdute, come fare un'uscita notturna o fumare tabacco o cannabis. Gli amici di Philippe non sono affatto d'accordo con la sua scelta di assumere Driss, ritenendolo pericoloso per via dei suoi precedenti penali, ma Philippe afferma che non si preoccupa affatto del passato di Driss, e che anzi, apprezza il fatto che il ragazzo è l'unico che lo tratta come una persona normale e non come un malato.

Nel frattempo, Driss tenta senza successo di corteggiare Magalie, un'altra assistente di Philippe, che scoprirà solo alla fine del film essere lesbica. Tempo dopo, Driss viene assunto a tempo indeterminato, e tra lui e Philippe c'è sempre più confidenza, riguardo alla vita privata sia di Philippe sia di Driss: Philippe rivela a Driss di essere diventato paralitico, in seguito ad un grave incidente in parapendio nel 1993, e che sua moglie, morta qualche anno prima a causa di un tumore, non poteva avere figli, quindi la coppia ha adottato una bambina di nome Élisa. Quest'ultima è ormai un'adolescente di 16 anni, e come tale, vive tutti i problemi della sua età, come gli scatti d'umore, la ribellione al padre e i problemi d'amore col fidanzato Bastien. Per questo Driss sprona Philippe a occuparsi della figlia, e a redarguirla quando necessario. Oltreché alla figlia, Philippe ha anche una relazione epistolare con una donna di nome Éléonore, che vive a Dunkerque. Driss lo incoraggia a incontrarla, e Philippe tentenna, temendo di ricevere un rifiuto causato dalla sua menomazione, ma alla fine si decide e le manda una sua fotografia.

Philippe istruisce Driss ad apprezzare la pittura astratta, e gli spiega l'alto valore che può raggiungere un dipinto; Driss decide quindi di cimentarsi nella pittura, realizzando un dipinto di dubbio interesse artistico, che Philippe riesce comunque a vendere al fratello per undicimila euro.

Al suo compleanno, a cui ogni anno accorrono tutti i parenti dicendo di voler controllare le sue condizioni di salute, ma in realtà con secondi fini, Philippe invita Driss ad ascoltare la musica classica dal vivo, ma Driss la trova noiosa, perché non ballabile, e ricambia facendo ascoltare a Philippe gli Earth, Wind & Fire. Alla sera, Driss mostra a Philippe la lettera di risposta di Éléonore, con una sua foto allegata, quindi finalmente Philippe si decide a incontrare la donna. All'appuntamento, Philippe si fa accompagnare da Yvonne, ma essendo troppo emozionato per incontrarla, chiede a Driss di venirlo a prendere, e con Yvonne escono dal ristorante senza accorgersi di Éléonore che sta entrando.

Philippe e Driss prendono un jet privato per andare a fare parapendio. Sul jet, Philippe dà a Driss una busta contenente gli undicimila euro ricavati dalla vendita del quadro. Al loro ritorno a casa, Driss e Philippe incontrano Adama, un parente di Driss, leggermente ferito perché coinvolto in uno scontro tra bande criminali. Driss finalmente racconta la sua storia: il suo nome di battesimo era Bakari, cambiato poi in Driss, ed è stato adottato dal Senegal dai suoi zii, i quali non potevano avere figli. Sua zia poi è rimasta incinta due volte, ma in seguito, suo zio è morto, e la zia, dopo essere stata con gli altri uomini, ha avuto tanti altri figli, e si è dovuta fare carico della famiglia. Philippe capisce che è giunto il momento di separarsi da Driss e di lasciarlo tornare a casa.

Di nuovo con i suoi parenti, Driss usa i soldi guadagnati fino ad allora per contribuire alle spese di famiglia, per risolvere i problemi di Adama coi criminali e sfruttando l'esperienza vissuta per cercare un nuovo lavoro, venendo assunto in una ditta di trasporti. Nel frattempo, a casa di Philippe, vengono assunti nuovi badanti, forse più preparati di Driss ma rigidi e talvolta anche incapaci, e il padrone di casa non riesce a instaurare con nessuno di loro lo stesso rapporto avuto con Driss, cadendo nell'apatia, lasciandosi crescere la barba e non parlando più con nessuno. Yvonne è molto preoccupata, così contatta Driss, il quale, arrivato da Philippe, decide di portarlo via.

La trama ritorna così alla corsa in macchina, e mostra ancora le sequenze dell'inseguimento della polizia, fino all'arrivo in ospedale. Dopo ad aver eluso la polizia, Driss porta Philippe al mare, e una volta arrivati a destinazione, Driss si diverte nel tagliare la barba a Philippe (per i tipi di baffi che di volta in volta gli lascia), lo veste elegantemente e lo porta in un ristorante. Philippe è convinto di pranzare insieme a Driss, ma all'ultimo istante viene abbandonato da quest'ultimo, che gli augura buona fortuna e se ne va. Pochi secondi dopo si presenta Éléonore. Philippe si commuove, e attraverso la finestra, sorride a Driss che ricambia, per poi allontanarsi.

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Finzione e realtà

Il film termina con delle immagini dei veri protagonisti della vicenda, da cui è stato tratto il film[1]; alcune didascalie nei titoli di coda raccontano la vita di Abdel Yasmin Sellou e di Philippe Pozzo di Borgo, rispettivamente il "badante" e il "malato". Il vero Philippe ha vissuto in Marocco fino alla sua morte avvenuta nel 2023, si è risposato ed è diventato padre di due bambine; Abdel ha invece fondato una propria impresa ed è padre di tre bambini. Abdel e Philippe sono rimasti molto legati anche dopo che il primo ha smesso di lavorare come badante per il secondo.

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Colonna sonora

  1. Ludovico Einaudi – Fly (3:20)
  2. Earth, Wind & Fire – September (3:33)
  3. Omar Sy, François Cluzet & Audrey Fleurot – Des références... (1:08)
  4. Ludovico Einaudi – Writing Poems (4:09)
  5. George Benson – The Ghetto (4:57)
  6. Omar Sy & François Cluzet – L'arbre qui chante (1:01)
  7. Terry Callier – You're Goin' Miss Your Candyman (7:18)
  8. François Cluzet & Omar Sy – Blind Test (2:21)
  9. Earth, Wind & Fire with The Emotions – Boogie Wonderland (4:45)
  10. Ludovico Einaudi – L'origine nascosta (3:12)
  11. Nina Simone – Feeling Good (2:53)
  12. Ludovico Einaudi – Cache-cache (3:51)
  13. Angelicum De Milan – Vivaldi: Concerto pour 2 violons & Orchestra (3:21)
  14. Ludovico Einaudi – Una mattina (6:41)
  15. Vib Gyor – Red Lights (4:29)

Riconoscimenti

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Accoglienza

A sole nove settimane dalla sua uscita in Francia (2 novembre 2011), Quasi amici è diventato il secondo film francese di maggior successo di tutti i tempi (dopo il film del 2008 Giù al nord), arrivando a quota 166 milioni di dollari.[3]

In Italia, il film ha incassato 14961389 € ed è stato visto da 2495738 spettatori, risultando essere il film francese di maggior successo.[4]

A livello mondiale il film ha incassato 426588510 $,[5] diventando il film francese di più alto incasso fino al 2014, anno in cui venne superato da Lucy.

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Remake

Nel 2016 è stato realizzato un remake di produzione argentina intitolato Inseparabili, diretto da Marcos Carnevale, con protagonisti Oscar Martinez e Rodrigo de la Serna.

Nel 2016 è stato realizzato un remake di produzione indiana intitolato Oopiri, diretto da Vamsi Paidipally.

Nel 2017 è stato realizzato un adattamento statunitense intitolato Sempre amici. Il film è diretto da Neil Burger con protagonisti Bryan Cranston e Kevin Hart.

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Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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