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Sicyos edulis
specie di pianta della famiglia Cucurbitaceae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il chayote o sechio[1] o zucchina spinosa (Sicyos edulis Jacq.) è una specie di pianta appartenente alla famiglia Cucurbitacee, originaria del Messico e dell'America centrale,[2] coltivata nei paesi dell'area costiera del continente e nelle isole. Il maggior esportatore di chayote è la Costa Rica. È conosciuto anche in Italia, dove è chiamato anche zucchina centenaria, zucca messicana.
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Descrizione
Riepilogo
Prospettiva

Il chayote è una pianta rampicante perenne che si sviluppa molto rapidamente in luoghi adatti e può coprire diverse decine di metri quadrati. Se cresce su un albero, può raggiungere un'altezza di oltre cinque metri. Il chayote forma un rizoma da cui germoglia nuovamente in primavera.
Le foglie cuoriformi, picciolate e semplici possono avere le dimensioni di una mano, intorno ai 15-25 cm.[3] I piccioli costoluti sono lunghi 7-20 cm. Le foglie hanno un contorno da ovato a arrotondato e sono pelose sulle nervature della faccia superiore. Spesso sulla pianta sono appesi germogli con foglie secche, i cui viticci non hanno potuto arrampicarsi.
All'ascella delle foglie compaiono fiori di colore dal bianco al giallo, a cinque petali, a stelo corto con un doppio perianzio. I fiori maschili, che appaiono in grappoli, crescono insieme ai fiori femminili, singoli o in coppia, sulla stessa pianta. Le piante sono quindi monoiche. Vengono impollinate dagli insetti.[4]
I frutti a seme singolo pendono solitamente sotto il fogliame e raggiungono una dimensione di circa 5–25 cm quando sono completamente maturi. Variano in forma, dimensione e colore a seconda della varietà. Spesso rugosi, più o meno costoluti, possono avere la forma da ovoidale a piriforme, più raramente arrotondata. La buccia sottile, cerosa e liscia, a volte leggermente pelosa o con spine morbide, è solitamente verdastra. L'interno del frutto ha un colore verde chiaro-biancastro e un sapore molto delicato, simile a un misto di patata e cetriolo. Alcune varietà hanno il sapore del cavolo rapa e possono essere consumate crude o cotte.
A differenza di molte altre Cucurbitaceae, il chayote ha un solo seme, di colore giallastro, a guscio molle, ovoidale, piatto e liscio, grande 2,5-5 cm, anch'esso commestibile. Il seme germina all'interno del frutto, senza la necessità di terriccio (condizione di viviparità).[5] Nelle piante selvatiche il frutto si stacca dalla pianta prima della germinazione. Come il frutto, il seme ha un sapore neutro, ma con una nota leggermente nocciolata.
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Riproduzione
Di norma l'impollinazione è praticata da insetti pronubi.
Il fatto che il seme è contenuto nel frutto e vi è connesso in modo inseparabile (per condizione di viviparità) comporta l'inconsueta necessità di effettuare la semina col frutto intero e maturo. Di fatto il frutto alimenta il seme anche dopo la germinazione.
Usi
Il chayote si usa in cucina come una normale zucchina: di solito viene fritto e servito con un po' di sale, si può fare stufato o bollito e condito come un'insalata, o abbrustolito come contorno, specialmente per carni rosse; gustosissimo in agrodolce, lo si può usare addirittura candito per torte e dolci in genere.
È pianta mellifera, visitata dalle api per il suo nettare e per il polline.[6]
Il chayote contiene vitamina C e diversi amminoacidi, acqua e sali minerali; ha effetti diuretici, previene l'arteriosclerosi e l'ipertensione. Favorisce lo scioglimento dei calcoli renali.[7]
Note
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