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Sei Nazioni 2000

1ª edizione del Sei Nazioni maschile e 106ª assoluta del Championship Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Sei Nazioni 2000
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Il Sei Nazioni 2000 (in inglese 2000 Six Nations Championship; in francese Tournoi des Six Nations 2000; in gallese Pencampwriaeth y Chwe Gwlad 2000) fu la 1ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 106ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship e del Cinque Nazioni.

Fatti in breve Sei Nazioni 2000 2000 Lloyds TSB Six Nations, Competizione ...

Noto per motivi di sponsorizzazione come 2000 Lloyds TSB Six Nations a seguito di accordo di partnership commerciale con la banca Lloyds TSB[1], si tenne dal 5 febbraio al 2 aprile 2000 e vide l'esordio assoluto dell'Italia, due anni dopo la sua ammissione formale alla competizione, avvenuta nel gennaio 1998[2]. Il consiglio federale, anche venendo incontro alle preferenze del comitato organizzatore del torneo, deliberò di utilizzare come impianto di casa lo Stadio Flaminio di Roma, struttura di proprietà comunale da circa 30000 posti, il meno capiente del torneo[3].

Il calendario dell'Italia, reduce dalla disastrosa Coppa del Mondo 1999 con tre sconfitte su tre incontri e 196 punti subìti[4], la contrapponeva nella partita inaugurale alla Scozia campione uscente; nonostante il giudizio negativo degli allibratori ‒ che pagavano fino a 250 volte l'eventuale scommessa vinta sulla conquista finale del trofeo da parte degli Azzurri[4] ‒ furono altresì proprio loro a imporsi vincendo 34-20 con 29 punti al piede di Diego Domínguez (una trasformazione, sei calci piazzati e tre drop) e una meta di Giampiero De Carli[4][5], anche se quella fu l'unica vittoria del torneo e dei due successivi.

Il torneo fu dominato dall'Inghilterra che vinse le sue prime quattro partite e si aggiudicò matematicamente il titolo prima ancora di scendere in campo nell'ultima giornata a seguito della sconfitta dell'Irlanda, unica contendente al successo rimasta in corsa, in casa contro il Galles[6]; i capilista si presentarono a Edimburgo in visita a una Scozia ancora a zero punti con ancora la Calcutta Cup palio, e furono sconfitti 13-19; nonostante la 33ª vittoria complessiva nel torneo, l'Inghilterra mancò così sia il Grande Slam che la Triplice Corona[7].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[8].

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Nazionali partecipanti e sedi

Risultati

1ª giornata

Roma
5 febbraio 2000, ore 15 UTC+1
Italia Italia (bandiera)34  20
referto
Scozia (bandiera) ScoziaStadio Flaminio (24000 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Jonathan Kaplan

Londra
5 febbraio 2000, ore 14:30 UTC+0
Inghilterra Inghilterra (bandiera)50  18
referto
Irlanda (bandiera) IrlandaTwickenham (75000 spett.)
Arbitro: Nuova Zelanda (bandiera) Steve Walsh

Cardiff
5 febbraio 2000, ore 16 UTC+0
Galles Galles (bandiera)3  36
referto
Francia (bandiera) FranciaMillennium Stadium (72500 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Chris White

2ª giornata

Saint-Denis
19 febbraio 2000, ore 15 UTC+1
Francia Francia (bandiera)9  15
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraStade de France (79310 spett.)
Arbitro: Australia (bandiera) Stuart Dickinson

Dublino
19 febbraio 2000, ore 16 UTC+0
Irlanda Irlanda (bandiera)44  22
referto
Scozia (bandiera) ScoziaLansdowne Road (40000 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Joël Dumé

Cardiff
19 febbraio 2000, ore 14 UTC+0
Galles Galles (bandiera)47  16
referto
Italia (bandiera) ItaliaMillennium Stadium (72500 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Iain Ramage

3ª giornata

Londra
4 marzo 2000, ore 14:30 UTC+0
Inghilterra Inghilterra (bandiera)46  12
referto
Galles (bandiera) GallesTwickenham (73500 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Jim Fleming

Edimburgo
4 marzo 2000, ore 14 UTC+0
Scozia Scozia (bandiera)16  28
referto
Francia (bandiera) FranciaMurrayfield (67500 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Steve Lander

Dublino
4 marzo 2000, ore 16 UTC+0
Irlanda Irlanda (bandiera)60  13
referto
Italia (bandiera) ItaliaLansdowne Road (40000 spett.)
Arbitro: Galles (bandiera) Derek Bevan

4ª giornata

Cardiff
18 marzo 2000, ore 16 UTC+0
Galles Galles (bandiera)26  18
referto
Scozia (bandiera) ScoziaMillennium Stadium (72500 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) David McHugh

Roma
18 marzo 2000, ore 14 UTC+1
Italia Italia (bandiera)12  59
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraStadio Flaminio (30000 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) David Lewis

Saint-Denis
19 marzo 2000, ore 14 UTC+1
Francia Francia (bandiera)25  27
referto
Irlanda (bandiera) IrlandaStade de France (78500 spett.)
Arbitro: Nuova Zelanda (bandiera) Paul Honiss

5ª giornata

Saint-Denis
1º aprile 2000, ore 14 UTC+2
Francia Francia (bandiera)42  31
referto
Italia (bandiera) ItaliaStade de France (77000 spett.)
Arbitro: Argentina (bandiera) Pablo De Luca

Dublino
aprile 2000, ore 16 UTC+1
Irlanda Irlanda (bandiera)19  23
referto
Galles (bandiera) GallesLansdowne Road (40000 spett.)
Arbitro: Australia (bandiera) Andy Cole

Edimburgo
2 aprile 2000, ore 14 UTC+1
Scozia Scozia (bandiera)19  13
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraMurrayfield (77000 spett.)
Arbitro: Galles (bandiera) Clayton Thomas

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Classifica

Ulteriori informazioni Pos, Squadra ...

Note

Collegamenti esterni

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