partio

	singolare	plurale
nominativo	partio	partioj
accusativo	partion	partiojn

Ulteriori informazioni singolare, plurale ...

partio f sing, terza declinazione (genitivo: partionis)

(fisiologia) parto
- Hippocrates (...) tempus ipsius partionis nono aut decimo mense definisset - Ippocrate aveva determinato che il momento del parto [fosse] nel nono o decimo mese (Aulo Gellio, Noctes Atticae, liber III, XVI, 20)

partio (vai alla coniugazione) quarta coniugazione (paradigma: partiō, partīs, partīvī/partiī, partītum, partīre)

dividere in parti, suddividere, spartire, ripartire
- sol idem sub terras atque superne imparibus currens amfractibus aetheris oras partit - il sole stesso correndo sotto la terra ed in alto in curve disuguali ripartisce le regioni dell'etere (Lucrezio, De rerum natura, liber V, 682-684)
- Caesar partitis copiis cum Gaio Fabio legato et Marco Crasso quaestore (...) adit tripertito - Cesare, ripartite le truppe con il legato Gaio Fabio e il questore Marco Crasso (...) muove all'attacco in tre punti (Cesare, De bello gallico, liber VI, VI)

(sostantivo) dal verbo pario (parĕre), "partorire", attraverso il participio perfetto partus
(verbo) da pars, "parte", nel senso appunto di "dividere in parti"

come verbo, le voci passive sono spesso utilizzate con significato attivo, come verbo deponente partior che risulta più comune nelle fonti almeno in epoca classica; il participio perfetto ed il gerundivo mantengono tuttavia quasi sempre funzione passiva

(sostantivo; parto) partus, puerperium, enixus
(verbo; dividere in parti, spartire) divido, dispartio/dispartior, compartior, seco, distribuo

(derivati del verbo partio) partitio, partite
(composti del verbo partio) bipartio, compartior, departio, despartio, dispertio, impartio, impertio, quadripartio

discendenti in altre lingue

dal verbo partio, partis, partīvi/partiī, partītum, partire