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conferenza tra i presidenti delle 19 regioni e delle 2 province autonome in Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Conferenza delle regioni e delle province autonome (inizialmente denominata Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome) è un organismo permanente di coordinamento politico e di collaborazione tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, fondato a Pomezia con l'atto costitutivo del 16 gennaio 1981[2] e istituzionalizzato il 30 settembre 2023 con l'entrata in vigore dell'intesa di Monza del 6 dicembre 2022.[3]
Conferenza delle regioni e delle province autonome | |
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Da sinistra a destra: Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle regioni dal 2015 al 2021, l'assessore lombardo Davide Carlo Caparini e il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana | |
Stato | Italia |
Istituito | 1981[1] |
Presidente | Massimiliano Fedriga |
Vicepresidente | Michele Emiliano |
Sede | Roma |
Indirizzo | Via Parigi, 11 |
Sito web | www.regioni.it/ |
Le priorità che hanno portato alla nascita della Conferenza sono:
La Conferenza ha visto accrescere il proprio ruolo con l'istituzione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome (1983) e della Conferenza unificata, sede congiunta della Conferenza Stato-regioni e della Conferenza Stato-città ed autonomie locali (1997). Da allora la Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome è la sede abituale dell'interlocuzione istituzionale interregionale; in questa sede, infatti, sono predisposti i documenti da presentare nelle riunioni della Conferenza Stato-regioni e della Conferenza unificata.
Il 6 dicembre 2022 a Monza, in occasione della prima edizione del festival L'Italia delle Regioni, è stata firmata da tutti i presidenti l'intesa interregionale che costituisce e individua ufficialmente la Conferenza quale organo comune delle regioni, da ratificare con legge regionale conformemente all'articolo 117, comma 8, della Costituzione italiana.[4]
L'intesa ha acquisito efficacia il 30 settembre 2023, alla data di entrata in vigore dell'ultima legge di ratifica.[5]
Vicepresidente | Inizio mandato | Fine mandato | Partito | Regione | Presidente | ||
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Vasco Errani (1955) |
23 maggio 2000 | 12 dicembre 2002 | Democratici di Sinistra | Emilia-Romagna | Enzo Ghigo | ||
Angelo Michele Iorio (1948) |
12 dicembre 2002 | 18 marzo 2013 | Forza Italia Il Popolo della Libertà |
Molise | |||
Vasco Errani | |||||||
Paolo Di Laura Frattura (1962) |
18 marzo 2013 | 31 luglio 2014 | Partito Democratico | Molise | |||
Stefano Caldoro (1960) |
31 luglio 2014 | 30 luglio 2015 | Forza Italia | Campania | Sergio Chiamparino | ||
Giovanni Toti (1968) |
30 luglio 2015 | 9 aprile 2021 | Forza Italia Cambiamo! |
Liguria | |||
Stefano Bonaccini | |||||||
Michele Emiliano (1959) |
9 aprile 2021 | in carica | Indipendente di centro-sinistra | Puglia | Massimiliano Fedriga | ||
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