I quattro moschettieri è un film del 1963 diretto da Carlo Ludovico Bragaglia.
I quattro moschettieri | |
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Titolo originale | I quattro moschettieri |
Paese di produzione | Italia, Francia |
Anno | 1963 |
Durata | 105 min |
Genere | commedia |
Regia | Carlo Ludovico Bragaglia |
Soggetto | Bruno Corbucci e Giovanni Grimaldi |
Sceneggiatura | Bruno Corbucci e Giovanni Grimaldi |
Produttore | Gianni Buffardi |
Fotografia | Tino Santoni |
Montaggio | Giuliana Attenni |
Musiche | Gianni Ferrio |
Scenografia | Giorgio Giovannini |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Trama
Nella Francia di Richelieu, il locandiere Bouboule e tre suoi amici si sostituiscono ai quattro moschettieri durante la loro missione alla ricerca della collana della Regina di Francia.
Arrestati con l'accusa di essere degli eretici e liberati dal loro amico Lapin, si ritrovano nella stanza della Regina, e simulando deferenza e commozione le consegnano la collana che altrimenti avrebbero rubato. Richelieu, il cui piano ai danni della monarca francese viene così a fallire, riceve i quattro finti moschettieri, ora travestiti da monache, i quali durante il baciamano, e chiedendo la benedizione, gli sottraggono gli anelli.[1] Nell'ultima scena, i quattro fuggono mentre i veri moschettieri li ringraziano per l'aiuto.
Critica
La critica considera il film "Un divertissement di rigida intelaiatura, movimentato da Bragaglia con mano svelta, [...] ma di facile presa su un pubblico non esigente".[2]
Note
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Collegamenti esterni
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