Piovera
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Piovera ([piò-ve-ra]; Piòvra in piemontese) è stato un comune italiano di 789 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte. Il 1º gennaio 2018 si è fuso con Alluvioni Cambiò per formare il nuovo comune di Alluvioni Piovera.
Piovera ex comune | |
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Il castello | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Enrico Boccaleri (Unione Democratica) |
Data di soppressione | 1º gennaio 2018 |
Territorio | |
Coordinate | 44°57′34″N 8°44′13″E |
Altitudine | 86 m s.l.m. |
Superficie | 15,65 km² |
Abitanti | 818[1] (31-12-2010) |
Densità | 52,27 ab./km² |
Comuni confinanti | Alessandria, Alluvioni Cambiò, Montecastello, Rivarone, Sale |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15047 (già 15040) |
Prefisso | 0131 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006130 |
Cod. catastale | G695 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3A (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 554 GG[3] |
Nome abitanti | pioverini |
Patrono | San Michele |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Lo stemma del comune di Piovera era stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 4 aprile 2007.[4]
«Di azzurro, al castello formato dal corpo centrale, alto e largo, da due torri laterali, e da due corpi minori colleganti le torri al corpo centrale, esso castello d'oro, murato di nero, finestrato dello stesso, merlato alla ghibellina, coperto di rosso, il corpo centrale merlato di cinque, finestrato di sedici, in quattro fasce, chiuso di nero, i corpi minori merlati ognuno di tre e finestrati di otto, in due fasce, le torri merlate ognuna di tre e finestrate di due, in palo; esso castello fondato sulla pianura di verde, e sormontato dalla fascia diminuita di argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di verde.
Il castello già possedimento dei Visconti nel XIV secolo[5], passa successivamente ai Balbi della Repubblica di Genova quando questi ultimi diventano feudatari di Piovera. Conserva parti tinteggiate a lutto per la morte di Napoleone Bonaparte. Dagli anni sessanta del 1900 il castello passa al conte Niccolò Calvi di Bergolo che decide di aprire le sale al pubblico. Ospita laboratori d'arte ed è inserito nel sistema dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte.
Abitanti censiti[6]
Tra il 1880 e il 1933 il comune fu servito dalla tranvia Alessandria-Sale.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
17 giugno 1985 | 1º giugno 1990 | Marco Bologna | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [7] |
1º giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Marco Bologna | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [7] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Marco Bologna | centro-sinistra | Sindaco | [7] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Marco Bologna | lista civica | Sindaco | [7] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Renzo Pagella | Unione Democratica per i Consumatori | Sindaco | [7] |
8 giugno 2009 | 9 gennaio 2014 | Renzo Pagella | lista civica: unione democratica Piovera | Sindaco | [7] |
26 maggio 2014 | 2017 | Enrico Boccaleri | lista civica: unione democratica | Sindaco | [7] |
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