Timeline
Chat
Prospettiva

Associazione Calcio Reggiana 1998-1999

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Remove ads

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti della Associazione Calcio Reggiana nelle competizioni ufficiali della stagione 1998-1999.

Fatti in breve AC Reggiana, Stagione 1998-1999 ...
Remove ads

Stagione

Riepilogo
Prospettiva

La stagione 1998-1999 viene indicata come quella del rilancio dalla società granata che, per riscattare il mancato obiettivo della promozione l'anno prima, apporta una vera e propria rivoluzione nell'organico della squadra. Con il ritorno di Armando Pantanelli dal prestito alla Fidelis Andria, il portiere Gianluca Berti viene ceduto al Ravenna, in difesa si punta principalmente sui giovani: vengono ingaggiati Alessandro Parisi e Jero Shakpoke, mentre sono confermati il ventenne Danilo Zini e Giovanni Orfei. Sul fronte cessioni, tra gli altri salutano la squadra gli esperti Filippo Galli, Gabriele Grossi e Giordano Caini. A centrocampo gli arrivi principali sono gli esperti Roberto Cappellacci (dalla Fidelis Andria) e Edvard Lasota (ceco proveniente dallo Slavia Praga), che fanno fronte alle principali partenze di Pietro Parente (al Torino) e Antonio Marasco (al Verona). Grande rivoluzione anche in attacco: ceduti il russo Igor Simutenkov al Bologna e il miglior marcatore della stagione precedente Giacomo Banchelli all'Atalanta, la società si affida all'esperienza di Maurizio Neri (acquistato dal Brescia) e di Stefano Guidoni (proveniente dal Perugia), completando il reparto con gli acquisti di Mario Lemme e Dario Morello. La panchina granata è affidata di nuovo a Franco Varrella.

La Reggiana parte con l'obiettivo della promozione in Serie A, ma le prime due partite di campionato contro Ternana e Cremonese, due neopromosse, finiscono con dei deludenti pareggi. I tifosi già mugugnano, ma alla terza giornata la Reggiana, per il quarto anno consecutivo, va ad espugnare il Bentegodi, battendo con un roboante 5-2 il Verona (poi vincitore del campionato) grazie principalmente all'ottima vena di Stefano Guidoni, autore di una tripletta. La vittoria secca, contro una squadra ritenuta concorrente per la promozione, sembra confermare la bontà dell'organico, ma già dalla giornata successiva per i granata iniziano i problemi: sconfitta al Giglio dal Napoli e poi fuori casa dal Pescara, arriva il successo casalingo contro un'altra potenziale diretta concorrente, il Lecce (2-1 il risultato), ma la vittoria si rivela essere una acuto isolato. Nelle successive quattro partite la Reggiana ottiene solo due pareggi interni contro Monza e Chievo, avversari ritenuti inferiori, e incappa anche in una pesante sconfitta per 3-0 contro la Reggina. La società a questo punto decide di sollevare dall'incarico Franco Varrella (10 punti in 10 giornate il suo bottino) e chiama al suo posto il bresciano Attilio Perotti.

La situazione di classifica della squadra però peggiora progressivamente con il prosieguo del campionato: nelle successive 9 partite, che portano alla conclusione del girone di andata, la Reggiana ottiene solo una vittoria (un 3-0 alla Fidelis Andria con tripletta di Mario Lemme), e chiude la prima metà di stagione, fatta di soli 16 punti, con quattro sconfitte consecutive (tra le quali due scontri diretti per la salvezza contro Cosenza e Lucchese), che la fanno precipitare al penultimo posto in classifica davanti alla sola Cremonese.

Per cercare di raddrizzare la stagione, la società decide di apportare l'ennesima rivoluzione di organico. Viene perfezionato uno scambio di prestiti tra portieri con il Perugia, Pantanelli passa in Umbria e Angelo Pagotto arriva a Reggio Emilia. Per il centrocampo arrivano Georgi Nemsadze, Angelo Carbone, Riccardo Maspero e il giovane Riccardo Allegretti. Per quanto riguarda l'attacco, con Stefano Guidoni che era già stato ceduto al Verona in autunno, parte anche Mario Lemme (destinazione Monza), vengono invece ingaggiati Massimo Margiotta (che sarà il miglior marcatore granata a fine anno con 10 reti), Pierpaolo Bresciani e, infine, l'ex-capocannoniere di Serie A Igor Protti. I continui cambiamenti della rosa impedirono ai giocatori di trovare un affiatamento tra di loro e agli allenatori di trovare le giuste tattiche da mettere in pratica, contribuendo in maniera determinante ad aumentare le difficoltà della squadra, che seguitarono a palesarsi nonostante la presenza di diversi calciatori di buon livello. Alla fine della stagione i giocatori impiegati almeno per una partita saranno addirittura 38.

L'inizio del girone di ritorno mette la Reggiana di fronte a due sfide-salvezza importanti con Ternana e Cremonese, ma i granata non riusciranno ad andare oltre due pareggi (particolarmente acceso il 2-2 di Cremona, con l'arbitro duramente contestato dai padroni di casa). La Reggiana non riesce a riprendersi così la società decide di esonerare Perotti e di richiamare Franco Varrella dopo lo 0-2 subito in casa dal Pescara alla 24ª giornata. La seconda avventura del tecnico riminese vede il successo per 3-0 contro il Ravenna in casa, ma la giornata dopo a Monza, in una partita potenzialmente decisiva, una papera del portiere Angelo Pagotto consente ai brianzoli di vincere 1-0 inguaiando non poco i granata. Dopo sei partite in panchina e la sconfitta per 2-0 contro il Torino, Franco Varrella viene esonerato di nuovo, e la società affida la panchina all'esordiente Angelo Gregucci, coadiuvato da Fabiano Speggiorin.

È la mossa della disperazione, in quanto la Reggiana ha ormai accumulato un distacco quasi incolmabile nelle sole 8 partite che restano da giocare. I granata mancano la vittoria nella sfortunata sfida diretta contro il Cesena al Giglio (finisce 1-1), ma sette giorni dopo vincono ad Andria per 2-3 un altro scontro diretto per la salvezza. La botta forse decisiva alle speranze granata la dà il Genoa, che espugna il Giglio per 1-3 la settimana successiva, una sconfitta che compromette non poco la rincorsa alla 16ª posizione; segue poi uno 0-0 contro l'Atalanta. Ormai la retrocessione sembra solo questione di tempo: quando mancano solo 4 partite la Reggiana è penultima con 29 punti e ne ha 5 di distacco dalla Lucchese, 7 dal Cosenza, 9 dalla Fidelis Andria e dalla Ternana e addirittura 11 dal Cesena. Le ultime quattro partite sono un assalto disperato, la squadra sembra non voler accettare un verdetto che pare ormai scritto e batte nell'ordine Cosenza, Treviso e Brescia, rinviando la sentenza di retrocessione fino all'ultima giornata dove però non può più sottrarsi al suo destino: la Reggiana vince la sua quarta partita consecutiva, superando in casa la Lucchese, ma la contemporanea vittoria del Cosenza contro il già salvo Cesena sancisce la retrocessione dei granata in Serie C1 a soli tre anni dalla promozione in Serie A.

Remove ads

Divise e sponsor

Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Prima divisa

Rosa

Calciomercato

Sessione estiva

Ulteriori informazioni Acquisti, R. ...
Ulteriori informazioni Cessioni, R. ...

Sessioni autunnale e invernale

Ulteriori informazioni Acquisti, R. ...
Ulteriori informazioni Cessioni, R. ...
Remove ads

Risultati

Campionato

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie B 1998-1999.

Girone di andata

Terni
6 settembre 1998
1ª giornata
Ternana0  0ReggianaStadio Libero Liberati
Arbitro:  Bonfrisco (Monza)

Reggio Emilia
13 settembre 1998
2ª giornata
Reggiana1  1CremoneseStadio Giglio
Arbitro:  Cardella (Torre del Greco)

Verona
20 settembre 1998
3ª giornata[7]
Verona2  5ReggianaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Reggio Emilia
27 settembre 1998
4ª giornata
Reggiana0  1NapoliStadio Giglio
Arbitro:  Castellani (Verona)

Pescara
4 ottobre 1998
5ª giornata
Pescara1  0ReggianaStadio Adriatico
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Reggio Emilia
11 ottobre 1998
6ª giornata
Reggiana2  1LecceStadio Giglio
Arbitro:  Pirrone (Messina)

Ravenna
18 ottobre 1998
7ª giornata
Ravenna1  0ReggianaStadio Bruno Benelli
Arbitro:  Pin (Conegliano)

Reggio Emilia
1º novembre 1998
8ª giornata
Reggiana1  1MonzaStadio Giglio
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Reggio Calabria
8 novembre 1998
9ª giornata
Reggina3  0ReggianaStadio Oreste Granillo
Arbitro:  Sirotti (Forlì)

Reggio Emilia
15 novembre 1998
10ª giornata
Reggiana1  1ChievoStadio Giglio
Arbitro:  Guiducci (Arezzo)

Reggio Emilia
22 novembre 1998
11ª giornata
Reggiana1  1TorinoStadio Giglio
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Cesena
29 novembre 1998
12ª giornata
Cesena2  0ReggianaStadio Dino Manuzzi
Arbitro:  Branzoni (Pavia)

Reggio Emilia
6 dicembre 1998
13ª giornata
Reggiana3  0Fidelis AndriaStadio Giglio
Arbitro:  Preschern (Mestre)

Genova
13 dicembre 1998
14ª giornata
Genoa1  1ReggianaStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Guiducci (Arezzo)

Reggio Emilia
20 dicembre 1998
15ª giornata
Reggiana0  0AtalantaStadio Giglio
Arbitro:  Cardella (Torre del Greco)

Cosenza
6 gennaio 1999
16ª giornata
Cosenza2  0ReggianaStadio San Vito
Arbitro:  Dagnello (Trieste)

Treviso
10 gennaio 1999
17ª giornata
Treviso3  2ReggianaStadio Omobono Tenni
Arbitro:  Castellani (Verona)

Reggio Emilia
17 gennaio 1999
18ª giornata
Reggiana1  2BresciaStadio Giglio
Arbitro:  Pirrone (Messina)

Lucca
24 gennaio 1999
19ª giornata
Lucchese2  0ReggianaStadio Porta Elisa
Arbitro:  Guiducci (Arezzo)

Girone di ritorno

Reggio Emilia
31 gennaio 1999
20ª giornata
Reggiana1  1TernanaStadio Giglio
Arbitro:  Pin (Conegliano)

Cremona
7 febbraio 1999
21ª giornata[8]
Cremonese2  2ReggianaStadio Giovanni Zini
Arbitro:  Bonfrisco (Monza)

Reggio Emilia
14 febbraio 1999
22ª giornata
Reggiana1  1VeronaStadio Giglio
Arbitro:  Pirrone (Messina)

Napoli
21 febbraio 1999
23ª giornata
Napoli2  0ReggianaStadio San Paolo
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Reggio Emilia
28 febbraio 1999
24ª giornata
Reggiana0  2PescaraStadio Giglio
Arbitro:  Pirrone (Messina)

Lecce
7 marzo 1999
25ª giornata[9]
Lecce1  0ReggianaStadio Via del Mare
Arbitro:  Strazzera (Trapani)

Reggio Emilia
14 marzo 1999
26ª giornata
Reggiana3  0RavennaStadio Giglio
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Monza
28 marzo 1999
27ª giornata[10]
Monza1  0ReggianaStadio Brianteo
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Reggio Emilia
3 aprile 1999
28ª giornata
Reggiana1  1RegginaStadio Giglio
Arbitro:  Fausti (Milano)

Verona
11 aprile 1999
29ª giornata
Chievo0  0ReggianaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Guiducci (Arezzo)

Torino
18 aprile 1999
30ª giornata
Torino2  0ReggianaStadio delle Alpi
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Reggio Emilia
25 aprile 1999
31ª giornata
Reggiana1  1CesenaStadio Giglio
Arbitro:  Strazzera (Trapani)

Andria
2 maggio 1999
32ª giornata
Fidelis Andria2  3ReggianaStadio degli Ulivi
Arbitro:  Branzoni (Pavia)

Reggio Emilia
9 maggio 1999
33ª giornata
Reggiana1  3GenoaStadio Giglio
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Bergamo
16 maggio 1999
34ª giornata
Atalanta0  0ReggianaStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Guiducci (Arezzo)

Reggio Emilia
23 maggio 1999
35ª giornata
Reggiana3  2CosenzaStadio Giglio
Arbitro:  Pirrone (Messina)

Reggio Emilia
30 maggio 1999
36ª giornata
Reggiana2  1TrevisoStadio Giglio
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Brescia
6 giugno 1999
37ª giornata
Brescia0  1ReggianaStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Reggio Emilia
13 giugno 1999
38ª giornata
Reggiana3  2LuccheseStadio Giglio
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1998-1999.
Padova
23 agosto 1998
Primo turno - andata
Padova2  1ReggianaStadio Euganeo
Arbitro:  Bonfrisco (Monza)

Reggio Emilia
30 agosto 1998
Primo turno - ritorno
Reggiana2  1
(d.t.s.)
PadovaStadio Giglio
Arbitro:  Fausti (Milano)

Remove ads

Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads