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Prospettiva
Elvis Abbruscato
dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano (1981-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Elvis Abbruscato (Reggio Emilia, 14 aprile 1981) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, collaboratore tecnico del Napoli.
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Biografia
È sposato con Silvia Rosati[4] dalla quale ha avuto tre figli: Aurora, Diego e Achille.[5] I due si sono sposati il 26 aprile 2004 ad Arezzo, città nella quale militava il calciatore.[4] Di fede evangelica,[6] ha iniziato a giocare a calcio all'età di 12 anni.[4] In precedenza aveva provato karate, nuoto, atletica leggera e pattinaggio artistico.[4] I genitori lo hanno chiamato Elvis ispirandosi al noto cantante Elvis Presley.[6]
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Caratteristiche tecniche
Giocatore
Attaccante che è in grado di fare sia la prima che la seconda punta,[7][8] bravo nel muoversi tra le linee.[8] Rapido[9] e bravo nel gioco aereo,[7] è in grado di svariare su tutto il fronte dell'attacco e sa calciare con entrambi i piedi.[9]
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Giocatore
Club
Muove i suoi primi passi nel Bismantova,[9] per poi essere prelevato dalla Reggiana.[9] Esordisce in Serie B e con i granata il 6 marzo 1999 in Lecce-Reggiana (1-0), subentrando a Giovanni Orfei a 4' dal termine.[10]
L'anno successivo viene acquistato dal Verona. Il 5 ottobre 2000 passa in prestito con diritto di riscatto e controriscatto al Livorno, in Serie C1.[11][12] Mette a segno la sua prima rete tra i professionisti il 5 novembre contro l'Arezzo.[13] Terminato il prestito rientra al Verona.
Nel 2001 viene prelevato in prestito dalla Triestina. Nel 2003 passa all'Arezzo, in Serie C1.[14] Conclude la stagione - terminata con la promozione in Serie B[15] e la vittoria della Supercoppa di Lega di Serie C[16] - con 20 reti in 39 presenze.
Il 29 gennaio 2006 lascia l'Arezzo - squadra di cui era diventato capitano[17] - passando in prestito con diritto di riscatto fissato a 4,7 milioni di euro al Torino.[18] A fine stagione la squadra viene promossa in Serie A. Il 20 giugno 2006 viene riscattato dai piemontesi.[19]
Esordisce in Serie A il 10 settembre 2006 contro il Parma (1-1 il risultato finale), giocando titolare.[20] Il 28 gennaio 2007 mette a segno una doppietta ai danni dell'Udinese.[21] Termina l'annata - senza lasciare il segno[7][22] - con tre reti in 29 presenze.
Il 25 luglio 2007 passa in compartecipazione al Lecce per 2 milioni di euro,[23][24] con cui segna 15 reti - di cui 3 nei play-off - contribuendo al ritorno in massima serie dei pugliesi dopo due anni di assenza. Il 26 giugno 2008 la comproprietà viene risolta alle buste in favore del Torino.[25]
Il 30 novembre 2008 riporta la rottura frattura pluriframmentaria e scomposta del perone destro.[26] Viene operato due giorni dopo a Roma.[27]
Il 31 agosto 2009 passa in prestito al Chievo.[28] Il 19 agosto 2010 passa al Vicenza, nello scambio che porta Alessandro Sgrigna al Torino.[29] Il 5 novembre 2011 segna una tripletta - la prima in carriera[30] - nel 3-1 dei veneti ai danni del Gubbio. Nel corso della stessa partita ha raggiunto il traguardo delle 100 reti in carriera.[30]
Il 1º luglio 2012 sottoscrive un contratto biennale con il Pescara, militante in Serie A.[31] Rescisso il contratto con il Pescara,[32] l'11 luglio 2013 viene ingaggiato dalla Cremonese, formazione di Lega Pro Prima Divisione, legandosi ai lombardi per mezzo di un contratto biennale.[33][34]
Il 25 luglio 2014 passa alla Feralpisalò.[35] Il 10 settembre mette a segno una tripletta contro il Pordenone.[36] L'11 maggio 2015 rescinde il proprio contratto.[37]
La stagione successiva scende di categoria, in Serie D, accordandosi con il Fiorenzuola.[38] Fa il suo debutto con i rossoneri il 13 settembre 2015 nella sconfitta per 3-0 in casa del Pontisola. Dopo altre due apparizioni, sempre partendo dalla panchina, il 5 ottobre 2015 rescinde il contratto con la squadra emiliana.[39]
Dopo essere rimasto svincolato, inizia ad allenarsi con la formazione Berretti della Reggiana.[40]
Nazionale
Abbruscato conta una presenza con la nazionale italiana Under-20.
Dopo il ritiro
Nel febbraio 2016 annuncia il ritiro dal calcio professionistico diventando l'allenatore del ViaEmilia, squadra reggiana di Seconda Categoria, per la quale viene comunque tesserato anche come giocatore.[41]
Il 19 luglio 2016 diventa l'allenatore della formazione Berretti dell'Arezzo.[42]
Nella stagione successiva diventa il vice di Claudio Bellucci sulla panchina della prima squadra; viene confermato nell'incarico anche con Massimo Pavanel.[43][44] Il 23 dicembre, data la squalifica dell'allenatore veneto, guida per la prima volta in carriera una squadra professionistica, nella partita persa per 2-1 contro l'Arzachena.[45][46]
Il 13 giugno 2017 inizia a Coverciano il corso da allenatore professionista categoria UEFA A che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Lega Pro e consente anche di fare l'allenatore in seconda in Serie A e B, conseguendo il patentino il 7 settembre.[47][48]
Nell'agosto 2018 diventa vice-allenatore della nazionale italiana Under-18.[49]
Nel luglio 2021 passa alla guida della formazione Primavera della Reggiana, società per la quale ricopre anche il ruolo di coordinatore tecnico dell'attività agonistica delle formazioni giovanili.[50] Nella stagione 2022-2023 diventa l'allenatore della Primavera del Mantova,[51] rimanendovi fino al termine della stagione.[52]
Nell’estate del 2024 diventa collaboratore tecnico di Antonio Conte al Napoli.[53][54]
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Statistiche
Presenze e reti nei club
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Palmarès
Club
- Arezzo: 2003-2004
- Arezzo: 2004
Individuale
- Capocannoniere della Serie C1
- Arezzo: 2003-2004 (19 gol)
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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