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CLAMP
gruppo di autrici di manga, character designer e sceneggiatrici giapponesi Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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CLAMP (クランプ?, Kuranpu) è un gruppo di autrici di manga, character designer e sceneggiatrici giapponesi composto da Nanase Ōkawa, Mokona, Tsubaki Nekoi e Satsuki Igarashi.

Dalla metà degli anni novanta in poi il team ha raggiunto un grande successo, diventando uno dei nomi più conosciuti del fumetto internazionale e vendendo nel mondo oltre 100 milioni di tankōbon.[1] Le loro opere originali più conosciute sono X, Magic Knight Rayearth, Card Captor Sakura e le più recenti xxxHOLiC e Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE,[2] oltre che i character design per Code Geass: Lelouch of the Rebellion e Blood-C.
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Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Il gruppo CLAMP
Il gruppo CLAMP nacque alla metà degli anni ottanta ed era composto da undici membri,[3] tutti del Kansai, che si riunivano per la realizzazione di dōjinshi.[4] I membri iniziali erano Mokona Apapa, Tamayo Akiyama, Sōshi Hishika, Satsuki Igarashi, Kazue Nakamori, Sei Nanao, Mick Nekoi, O-Kyon, Nanase Ōkawa, Shin'ya Ōmi e Leeza Sei, mentre Yuzuru Inōe partecipò come guest mangaka nelle loro prime pubblicazioni ed è spesso considerata il dodicesimo membro. Tre ragazze del gruppo Mokona, Tsubaki Nekoi, e Satsuki Igarashi frequentavano la stessa scuola superiore[4] ed erano appassionate di fumetti. Incontrarono Nanase Ōkawa grazie ad un'amica di quest'ultima che stava vendendo dei fumetti, e dopo averne venduto uno a Mokona, ne divenne amica e la presentò a Ōkawa.[4]
La produzione del gruppo era composta esclusivamente di dōjinshi, alcuni da serie già famose, come Capitan Tsubasa o una versione yaoi de I cavalieri dello zodiaco,[1] altri come opere originali, molte delle quali diventarono veri e propri manga. La prima opera creata con l'aiuto di tutto il gruppo fu CLAMP, ma fu abbandonata poco dopo il loro debutto.[5] L'unico dōjinshi che venne pubblicato fu Shining Star, creato nel 1987 ma pubblicato il 1º agosto 1989,[6] un mese dopo il loro debutto.
I membri iniziarono a lavorare a RG Veda, che fu notato da un editore della rivista Wings della Shinshokan, il quale si interessò al gruppo. Una bozza di circa 60 pagine fu inviata all'editore, ma venne inizialmente scartata perché troppo acerba; Ōkawa modificò la bozza che venne poi accettata dalla casa editrice.[5] Prima del loro debutto, il gruppo si trasferì a Tokyo.[5]
Il debutto
Prima del loro debutto nel 1989 il numero dei membri del gruppo scese a sette,[6] mentre durante la lavorazione di RG Veda O-Kyon abbandonò il progetto. Nel giugno 1990 anche Sei Nanao lasciò il gruppo, mentre entro il 1993 toccò la stessa sorte agli altri membri, lasciando solamente le quattro artiste attuali.[5][6]
RG Veda fu inizialmente pensato come una storia breve composta da pochi volumi, ma la popolarità e le buone vendite del primo volume portò la Shinshokan a cambiare idea e commissionare altri capitoli.[5] Poco dopo iniziò sempre nel 1989 il filone "Istituto CLAMP", con Il ladro dalle mille facce, seconda opera pubblicata,[6] CLAMP Detective e Polizia scolastica Duklyon del 1992. Nel 1990 pubblicarono Tokyo Babylon, i cui personaggi confluirono in X del 1992, e La leggenda di Chun Hyang, sempre del 1992, basata su una storia popolare coreana.
Il successo internazionale
Fu proprio con X, rimasto incompiuto, che le autrici ottennero la fama internazionale: il manga narra l'apocalisse come scontro fra due fazioni di personaggi che combattono con poteri ESP. Cult internazionale, X è un'opera ambiziosa ricca di simbologie e disegnata con perizia estrema, ed è anche il fumetto che ha donato alle CLAMP la fama e la credibilità verso le case editrici.
Il successo si rafforzò con la serie fantasy Magic Knight Rayearth iniziata nel 1993, composta da due serie manga di 6 volumi, una serie televisiva di due stagioni e un OAV. Nel 1996 venne invece il turno del majokko Card Captor Sakura, che ebbe un successo immediato vendendo, solo in Giappone, quasi 12 milioni di copie. La serie manga composta da 12 volumi venne adattata in una serie televisiva di 70 episodi, più due film cinematografici basati sulla serie anime, mentre parte del merchandising comprende 17 album di colonne sonore, 11 videogiochi e 11 artbook sulla serie.
Nel 1999 venne pubblicato Angelic Layer, opera per bambini ambientata nel mondo dei videogiochi (sulla scia di Pokémon e Yu-Gi-Oh!) in cui uno dei personaggi del manga richiamava inconfondibilmente la protagonista della serie Rayearth, rendendo de facto questo fumetto il primo esempio di crossover indiretto delle CLAMP. Chobits, del 2001, oltre alla tematica robotica di Angelic Layer, aveva in comune con esso parte dell'ambientazione e diversi personaggi, stabilendo una certa continuità, come era già accaduto tra Tokyo Babylon e X e tra le serie ambientate nell'Istituto CLAMP.
Sempre dietro al filone del crossover e della continuità, nel 2003 vengono presentate le due opere xxxHOLiC e Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE, ambientate nello stesso arco temporale, in cui i personaggi passano da un manga all'altro intrecciando le due trame. L'intento delle CLAMP era quello di creare una serie che potesse raggruppare tutte le loro opere precedenti, attraverso le tecniche del crossover (diretto o indiretto) e della continuità.
Il 15º anniversario
Nel 2004 le autrici si presentarono con delle schede personali e nomi leggermente diversi (pratica diffusa tra gli idol giapponesi a testimonianza del loro grande successo). Mokona voleva infatti abbandonare il cognome Apapa, considerato troppo infantile per i suoi gusti, mentre Nekoi voleva cambiare il suo nome Mick, perché veniva associato a Mick Jagger. Ōkawa e Igarashi decisero quindi di seguire le loro colleghe e cambiare il proprio nome.[7]
Mokona Apapa passò a Mokona, Mick Nekoi divenne Tsubaki Nekoi, Nanase Ōkawa divenne Ageha Ōkawa, mentre Satsuki Igarashi modificò i caratteri del proprio nome, passando dalla forma いがらし 寒月 (Igarashi Satsuki?) a 五十嵐 さつき (Igarashi Satsuki?). Nel 2008, però, la Ōkawa è tornata al suo vero nome.
Per l'occasione Tokyopop mise in vendita una rivista di 12 numeri chiamata CLAMP no kiseki, creata dalle CLAMP per i propri fan.[8]
Membri
- Nanase Ōkawa (大川 七瀬?, Ōkawa Nanase)
- Precedentemente conosciuta come Ageha Ōkawa (大川 緋芭?, Ōkawa Ageha), è la leader del gruppo, nata il 2 maggio 1967 ad Ōsaka. Si occupa delle sceneggiature e della coordinazione, e scrive a volte anche le sceneggiature per le versioni animate dei loro manga. Solitamente decide lei quali progetti sviluppare e quali abbandonare.[4]
- Mokona (もこな?, Mokona)
- Precedentemente conosciuta come Mokona Apapa (もこな あぱぱ?, Mokona Apapa), è nata il 16 giugno 1968 a Kyōto. È la disegnatrice principale della maggior parte delle storie, e si è anche occupata del design in passato. Da lei prende il nome Mokona Modoki, il buffo personaggio (e mascotte del gruppo) che appare in Magic Knight Rayearth, ed in seguito in Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE e xxxHOLiC.
- Tsubaki Nekoi (猫井 椿?, Nekoi Tsubaki)
- Precedentemente conosciuta come Mick Nekoi (猫井 みっく?, Nekoi Mikku), è nata il 21 gennaio 1969 a Kyōto. Nekoi prima di iniziare a disegnare era solamente un'impiegata.[4] Altra disegnatrice principale per alcune serie, come Wish e Lawful Drug. Disegna anche i personaggi in versione "super deformed", ed è la creatrice del personaggio di Mokona Modoki.
- Satsuki Igarashi (いがらし 寒月?, Igarashi Satsuki)
- Precedentemente conosciuta come Satsuki Igarashi (五十嵐 さつき?, Igarashi Satsuki), è nata l'8 febbraio 1969, a Kyōto. Aiuta Mokona e Nekoi come seconda disegnatrice, ed è anche la graphic designer delle copertine dei tankōbon. Igarashi decide anche la priorità dei progetti già in sviluppo.[4]
Membri precedenti
- Tamayo Akiyama (秋山 たまよ?, Akiyama Tamayo)
- Nata il 28 novembre 1966 a Ōsaka, era la responsabile della storia e delle illustrazioni di Derayd, un manga basato sull'idea originale di Ōkawa. Cominciò in seguito a lavorare su Cluster, sua idea originale, storia, e disegni. Continuò a lavorare sul manga anche dopo aver lasciato il gruppo, nell'ottobre del 1992. Dopo aver lasciato il gruppo, ha pubblicato Hyper Rune, Mouryou Kiden, Secret Chaser, Zyword e Shade. Fra le ex-CLAMP, è colei che ha avuto più successo.
- Leeza Sei (聖りいざ?, Sei Rīza)
- Nata il 28 aprile 1967 a Ōsaka, era l'assistente per i disegni di RG Veda. Si occupava anche della storia e delle illustrazione di Combination, un manga basato su un'idea di Ōkawa. Dopo aver lasciato il gruppo, continuò il manga, completandolo dopo 6 volumi. Il suo nome cambiò in Iba Takeo, e pubblicò i suoi manga Gilgrim, due volumi, Phantom Cognition, dieci volumi, e Tasogare no Rakuen sette volumi fino ad ora. Con Sei Nanao, un altro ex membro delle CLAMP, sta ancora disegnando alcune dōjinshi, sotto il nome di L.S.N. (Leeza Sei Nanao). Ha ottenuto un buon successo nazionale ed una certa fama internazionale.
- Sei Nanao (七穂せい?, Nanao Sei)
- Nata il 29 ottobre 1967 a Ōsaka. Ha lasciato il gruppo nel giugno del 1990. Si occupa ancora di dōjinshi con Leeza Sei, sotto il nome di "L.S.N." (Leeza Sei Nanao).
- Shin'ya Ōmi (大海神哉?, Ōmi Shin'ya)
- L'unico membro maschile del gruppo. Ha lasciato le CLAMP nel mese di marzo del 1993. È imparentato con Akiyama Tamayo.
- O-Kyon
Collaboratori
- Yuzuru Inōe
- Ha lavorato alle prime dōjinshi come ospite.
- Takeshi Okazaki (岡崎武士?, Okazaki Takeshi)
- Le CLAMP hanno lavorato con Okazaki come assistenti mentre il maestro lavorava su Elementalors, nel 1990. In seguito, nel 1993, Okazaki ha disegnato una raccolta di storie brevi romantiche scritte da Ageha Ōkawa e raccolte nel volume Koi.
Modello lavorativo
Riepilogo
Prospettiva
I membri del gruppo hanno uno schema lavorativo ben preciso, e lavorando in un unico studio non hanno bisogno di organizzare riunioni per coordinare le diverse mansioni. Nanase Ōkawa ha il ruolo di capo del gruppo, di direttrice artistica e sceneggiatrice;[2] Mokona è la disegnatrice principale mentre Igarashi e Nekoi le disegnatrici secondarie, anche se spesso le tre disegnatrici si scambiano i ruoli oppure si dividono i personaggi maschili, quelli femminili e i background,[7] cercando di rimanere più fedeli possibile alla visione di Ōkawa, la quale solitamente sceglie anche i colori per le immagini a colori e per le copertine.[5]
Dal 2003, infatti, nei due fumetti Tsubasa Reservoir Chronicle e xxxHOLiC Mokona si è dedicata al disegno dei personaggi femminili, mentre Nekoi a quello dei personaggi maschili; in certe occasioni, invece, Mokona si è dedicata a tutte le parti della tavola, ma fermandosi al clean-out a matita e lasciando il resto del lavoro a Nekoi. In ogni caso già negli anni novanta c'erano state delle eccezioni: infatti Nekoi è stata prima disegnatrice in opere come L'uomo per me (1995), Wish (1996), Mi piaci perché mi piaci (1999) e Lawful Drug (2000). A partire da Gate 7, Mokona è di nuovo tornata come unica disegnatrice, mentre Nekoi e la Igarashi si dedicano alla rifinitura delle tavole e l'utilizzo dei retini.
Anche se è solitamente Ōkawa a scegliere quale progetto iniziare e quale scartare, è Igarashi a decidere l'ordine dei progetti da portare avanti e quanto tempo dedicare a ciascuno, creando un vero e proprio lavorativo per ciascun membro.[4] Il gruppo non è provvisto di assistenti, perché sarebbe impossibile includerli nel loro modello di lavoro senza rallentarle.[5] Una volta che Ōkawa ha scritto una prima bozza della storia, i quattro membri del gruppo si riuniscono per "discutere il fine della storia e i personaggi principali", cercando di famigliarizzare con la trama e decidere l'ambientazione più adatta.[5] Il finale della storia è sempre predeterminato,[9] mentre i personaggi minori e quelli ricorrenti vengono sviluppati già dalle prime bozze;[5] in seguito i personaggi vengono schizzati su singoli fogli per evitare confusione tra di essi.[5]
Dopo l'approvazione dell'editore, Ōkawa assegna a ciascun membro un compito specifico e sceglie anche lo stile usato, in base alla complessità della storia, al target e alla relazione con altri manga già pubblicati.[2][4][5][7] Per ogni capitolo la sceneggiatrice stende una bozza che comprende i dialoghi, le vignette, l'ambientazione e le emozioni dei personaggi.[5] In media ogni capitolo, solitamente composto da 20 pagine su rivista, richiede dodici ore per lo storyboard e otto per la sceneggiatura, mentre il disegno e l'illustrazione dipende dall'opera: per esempio un capitolo di xxxHOLiC richiede due giorni, mentre un capitolo di X dai quattro ai cinque giorni.[9]
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Stile e tecniche
Riepilogo
Prospettiva
Queste autrici provengono tutte dall'ambito dei dōjinshi, si distinguono per essere autrici di manga molto eclettiche e, benché i richiami siano innegabili, appartengono a quella prima generazione di disegnatrici che sono riuscite ad allontanarsi dai canoni shōjo fino ad allora vigenti, senza rinnegarli, rimodernando un genere e rendendolo trasversale ad ogni età e sesso.
Come hanno dichiarato in diverse interviste, le autrici sono state e sono grandi lettrici e conoscitrici del fumetto sia nipponico che straniero. Le opere che più le hanno colpite da giovani sono state Holly e Benji (Captain Tsubasa) e Devilman (a cui hanno dedicato un intero libro d'illustrazioni), opere del tutto distanti dai canoni degli shōjo. All'inizio della carriera, le CLAMP sono inoltre state assistenti dei mangaka Takeshi Okazaki (noto per Elementalors) e Kazushi Hagiwara (autore di Bastard!!), grandi maestri creatori di fumetti agli antipodi degli shōjo.
La frequentazione di opere del tutto distanti dal target tipico delle ragazzine ha spinto Mokona, e le altre componenti del gruppo, ad adottare uno stile grafico dinamico, flessibile, costantemente contaminato sia dall'aggraziato e leggero disegno dei fumetti femminili, sia da quello compatto ed espressionista di quello maschile, regalandoci opere incollocabili secondo le categorie giapponesi. Il semplice tratto a matita di Mokona è già altamente dettagliato e pronto per essere ripassato a china, in perfetta continuità con la tradizione giapponese, a partire da Katsushika Hokusai.
Multiverso
Con la pubblicazione delle serie sorelle Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE e xxxHOLiC le CLAMP hanno introdotto il concetto di multiverso: esiste una creatura alata, Mokona (apparsa per la prima volta in Magic Knight Rayearth), che vaga per l'universo creando vari mondi.[10] Questi mondi sono popolati da persone che condividono la propria anima, il proprio aspetto e il proprio nome con persone in altri mondi.[11] Inoltre i concetti di anima e nome sono collegati, in quanto conoscere il nome di una persona dà accesso alla sua anima e viceversa.[12]
In Tsubasa, in cui i protagonisti devono viaggiare attraverso vari mondi, incontrano diversi personaggi che condividono la stessa anima: per esempio la principessa Tomoyo del Regno del Giappone,[13] Tomoyo del Mondo di Piffle,[14] e Tomoyo del Regno delle gabbie per uccelli condividono la propria anima con Tomoyo Daidouji, apparsa in Card Captor Sakura. Anche i personaggi senz'anima o incorporei vengono spesso riproposti, come il robot Chii di Chobits che riappare come androide in Tsubasa,[15] oppure i Geni Managuerrieri di Magic Knight Rayearth che appaiono come kudan (spiriti guida) sempre in Tsubasa.[16] Anche se solitamente vengono proposti personaggi delle loro serie manga, spesso vengono usati anche personaggi creati appositamente per adattamenti animati, come Shōgo, creato per il film d'animazione X e ripreso per l'omonimo personaggio di Tsubasa.[17]
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Oltre ai personaggi, vengono anche riproposti luoghi o negozi nei vari mondi: i più utilizzati è probabilmente i marchi d'abbigliamento Piffle Prince e Piffle Princess, che compaiono in Card Captor Sakura, Mi piaci perché mi piaci, Lawful Drug, Angelic Layer, Chobits, xxxHOLiC e in Tsubasa come Mondo di Piffle.[14] Appare spesso anche un complesso di appartamenti, visto in Chobits, Kobato., xxxHOLiC e nella Repubblica di Hanshin in Tsubasa.[18]
Continuità narrativa
Un altro espediente narrativo usato dalle autrici è la continuità narrativa, cioè far confluire alcuni personaggi di un manga in un secondo manga, ambientato nello stesso mondo. Per esempio, i personaggi Subaru Sumeragi e Seishiro Sakurazuka di Tokyo Babylon e dai tre protagonisti di CLAMP Detective che appaiono in versione adulta come personaggi secondari di X;[19] Kokuyou e Hisui di Wish diventano personaggi secondari in Lawful Drug;[20] oppure viene rivelato che Clow Reed, personaggio di Card Captor Sakura, è responsabile della stasi temporale di Yuko Ichihara di xxxHOLiC e la ragione per cui non può morire.[21]
Crossover
Il crossover, un espediente inventato negli anni ottanta dalla DC Comics in occasione del famoso Crisi sulle Terre infinite, viene utilizzato nella grande maggioranza delle opere delle CLAMP. Sono molti i camei di personaggi in altre opere create dalle autrici, sia cartacee che animate. Uno dei più ricorrenti è quello di Miyuki di Miyuki nel paese delle meraviglie: la ragazza appare brevemente nella maggior parte dei mondi visitati dai protagonisti di Tsubasa, spesso correndo con un toast in bocca.[22]
Generi
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Grazie al numero di opere create, le CLAMP hanno potuto trattare diversi temi. Il genere principale è quello del paranormale: questo genere conta diversi manga, come Tokyo Babylon e X, ambientato sul piano esoterico, mentre xxxHOLiC e Lawful Drug sono dirette verso il piano soprannaturale. Un altro tema è quello investigativo, composto dai tre manga Il ladro dalle mille facce, Polizia Scolastica Duklyon, CLAMP Detective. Il genere majokko, è stato ampiamente discusso in Card Captor Sakura, mentre genere fantasy è stato trattato in Magic Knight Rayearth, ed in parte in Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE. Recentemente, con Chobits e Angelic Layer, hanno affrontato i temi della fantascienza, attraverso la presenza di robot e lo sviluppo informatico. Nel 2011 le CLAMP sono tornate agli albori con Gate 7, manga con tematiche tendenzialmente a stampo storico ed esoterico.
Opere
Riepilogo
Prospettiva
Le CLAMP sono fra le autrici più prolifiche per quantità ed eterogeneità di temi dell'intero panorama fumettistico mondiale. Oltre ai lavori principali, le autrici si sono dedicate anche a dōjinshi (soprattutto agli inizi della carriera), ad illustrazioni di libri ed a collaborazioni con altri autori.
Le opere sono in ordine cronologico, e si riferiscono all'edizione originale giapponese.
Dōjinshi
Manga
Di seguito è presente la lista di serie manga che le CLAMP considerano opere proprie.[23]
One-shot manga e omake
Questi manga autoconclusivi sono stati pubblicati solamente su riviste, e non sono mai passati al formato tankōbon.
Artbook
Collaborazioni
Altre opere e attività
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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