Ospedale

installazione destinata alla cura e all'assistenza di ammalati e feriti Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Ospedale

L'ospedale o spedale[1] (dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti)[2], altresì detto nosocomio (dal greco νόσος, nósos, "malattia" e κομεῖν, komeîn, "curare"), è un'istituzione per l'assistenza socio-sanitaria, il ricovero e la cura dei pazienti. Può essere costituita da un complesso di edifici e strutture in cui personale specializzato fornisce trattamenti per curare pazienti affetti da malattie allo stadio acuto oppure trattamenti di analisi e prevenzione medica o infine di convalescenza o rieducazione fisica.

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Monza: il nuovo ospedale San Gerardo
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Una stanza di ospedale.

Storia

Riepilogo
Prospettiva
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia degli ospedali.

Antichità

I templi e santuari furono le prime istituzioni che tentavano di guarire i malati. Erano presenti nell'antico Egitto, a Babilonia, in Ionia (a Coo), in Oriente.

La medicina antica era essenzialmente religiosa teurgica. Omero racconta come alcuni personaggi possedevano la conoscenza delle erbe per guarire non solo divinità, ma anche esseri umani, e che hanno appreso quest'arte da qualche dio; il dio diffonde la malattia, il dio salva. I templi greci dedicati al dio della medicina Asklepio potevano ammettere i malati, che aspettavano che il dio li guidasse in un sogno. I romani adottarono il suo culto, e a Esculapio fu costruito un tempio (291 a.C.) su un'isola nel Tevere a Roma, dove si praticavano riti simili.

Il tempio però non era comunque paragonabile a una primitiva sede ospedaliera. Fu solo grazie a Ippocrate, il padre della medicina, che l'arte di guarire non solo si laicizzò, ma iniziò a basarsi su fondamenta razionali. Il medico ippocratico inizialmente era un professionista itinerante, che si sposta di città in città esercitando in un ambulatorio iatréion. I medici asclepiadi dei templi greci rimarranno i principali detrattori della medicina ippocratica, denunciandone l'improvvisazione, ma la tekné si diffuse in tutto il mondo ellenico e poi anche a Roma.

In Oriente la prima istituzione creata appositamente per curare i malati apparve in India. Gli ospedali brahminici furono costruiti in Sri Lanka a partire dal 431 a.C., e il re Ashoka fondò diciotto ospedali in Hindustan nel 230 a.C., provvisti di medici e infermieri e mantenuti con fondi reali.[senza fonte]

A Roma la medicina laica si praticava nella taberna, una sorta di locanda dove si mangiava, si dormiva e si potevano ottenere prestazioni sessuali, a cui poteva anche essere annesso un herbarium (erbario), nel quale il medico preparava i farmaci con le erbe portate dai raccoglitori rizotomoi. Ma la gran parte della medicina si praticava sul fronte di guerra: i valetudinaria erano infermerie dove venivano raccolti i soldati con gravi traumi bellici o per le patologie dovute al soggiorno in luoghi insani.

IV-V secolo

Basilio di Cesarea fece costruire una cittadella della carità con locande, ospizi e lebbrosario, chiamata Basiliade: fu il primo ospedale della storia[3]. Questa fu la sua più grande opera, che gli valse il nome di Magno.

Si distinsero nella cura dei poveri e degli ammalati anche san Giovanni Crisostomo e Gregorio Magno che amministrò il Patrimonio di san Pietro, con il più esteso latifondo del mondo latino in Africa, Sicilia, Sardegna, Corsica e Gallia.

Il medioevo

Con il Cristianesimo le sofferenze dei malati divennero un tema centrale, che rispecchiavano il Cristo, favorendo quindi in modo totalmente nuovo la solidarietà caritatevole tra gli individui. Il primo concilio di Nicea nel 325 d.C. spinse la chiesa cattolica a provvedere anche ai poveri, alle vedove e ai forestieri, stabilendo la costruzione di un ospedale in ogni città dotata di cattedrale.[senza fonte] Dalla parabola del buon samaritano nacque l'idea di "ricovero": gli xenodochia e le diaconie nacquero per accogliere pellegrini e viaggiatori, anche se poi la loro destinazione venne rapidamente allargata a comprendere i vari bisognosi. Un antico termine francese si riferisce all'ospedale con il termine hôtel-Dieu, "ostello di Dio". Questi ricoveri vengono anche annessi ai monasteri, dove i monaci imparavano la medicina con un approccio più razionale. La mancata distinzione tra povertà e malattia (paupertas e infirmitas) perdurò fino a tutto il Medioevo e l'ospedale, in Occidente, rimase a lungo una struttura a scopo caritativo. Tale struttura, per la sua specificità, viene spesso indicata come ospitale, spedale o hospitale.

Riprendendo una lunga tradizione, forse a partire da un prototipo risalente all'epoca di Giustiniano a Costantinopoli, ma migliorandolo consistentemente, i nestoriani diffusero il sistema dell'ospedale - nosokomeion in greco. Ne fondarono ovunque si stabilirono: Nisibis, Gundishapur, Damasco, Alessandria, Gerusalemme.

Gli ospedali in Europa si diffusero soprattutto dall'XI secolo, in parallelo con la ripresa degli spostamenti di persone in larga scala. Si trattava soprattutto di "ospizi", dove chi non poteva permettersi alberghi e osterie veniva ospitato gratuitamente e rifocillato. In larga parte i principali fruitori degli ospedali erano soprattutto pellegrini, soprattutto durante gli anni giubilari, e in secondo luogo gli indigenti. Essi si trovavano disposti lungo le vie di transito, nella città come nelle campagne, ed erano strutture di matrice religiosa, organizzate strutturalmente come monasteri e giuridicamente come le confraternite. A capo si trovava solitamente uno "spedalingo", che era quasi sempre un ecclesiastico.

Elwood affermò nel suo A medical history of Persia che "in buona parte, il credito dell'intero sistema ospedaliero va dato alla Persia"[4]. Solo nel 1136 questa struttura fu copiata a Bisanzio, dando vita al Pantocrator Xenon.

L'ospedale nel Rinascimento

La Scuola medica salernitana, in Italia, è stata invece la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo, di cui i primi esponenti e animatori furono i monaci benedettini. Migliorarono notevolmente le conoscenze in campo anatomico, con Leonardo da Vinci che fu il primo a illustrare dal vero il corpo umano e il suo funzionamento, favorendo uno sviluppo della chirurgia. Nuove disposizioni infatti permettevano di dissezionare i cadaveri, soprattutto dei giustiziati, correggendo molti errori nelle nozioni mediche.

Per impulso dell'arcivescovo di Milano Rampini nel 1456 venne fondato l'Ospedale Maggiore di Milano, dove il malato riceveva ospitalità e assistenza gratuitamente. L'Ospedale fu il primo centro in grado di rispondere a criteri clinici e di larga accessibilità sociale; la struttura offriva un letto a paziente, un servizio igienico ogni due letti che scaricava nei Navigli, pareti alte 10 metri con ampie finestre per favorire il ricambio d'aria e un altare al centro per le pratica liturgiche. L'Ospedale Ca' Granda, la "grande casa dei milanesi", assume essenziale importanza (attualmente) anche dal punto di vista della ricerca statistica storica, per essere stato il primo e per secoli l'unico ad archiviare milioni di dati demografici, epidemiologici, anagrafici e biometrici, conservati attualmente nell'Archivio di Stato di Milano[senza fonte].

Sviluppo dello sfruttamento economico

Nell'Europa continentale i nuovi ospedali furono solitamente costruiti e mantenuti grazie a fondi pubblici. Verso la metà del XIX secolo, in gran parte dell'Europa e degli Stati Uniti erano già stati stabiliti numerosi sistemi ospedalieri, pubblici e privati. Negli Stati Uniti l'ospedale tradizionale è una struttura non profit, di solito finanziata da una organizzazione di stampo religioso. Una delle prime esperienze, ancor prima della nascita degli stessi Stati Uniti, fu quella iniziata da William Penn a Filadelfia nel 1713. Grazie al loro scopo caritatevole, a tali ospedali non era richiesto di versare tasse e contributi statali in cambio dell'erogazione di un pur minimo servizio medico assistenziale per la popolazione. A essi si aggiunsero grandi ospedali pubblici nelle maggiori città, e le scuole mediche delle università presto si affiliarono ai primi ospedali che svolgevano opera di ricerca scientifica.

Il sorgere di grandi catene ospedaliere a fini di lucro è un fenomeno del tardo XX secolo. In Italia la struttura ospedaliera e le unità territoriali di assistenza sociale e sanitaria (ASL) diventano azienda nel 1992.

Nel mondo

Riepilogo
Prospettiva

I dati forniscono il numero di posti-letto ospedalieri, la statistica fa riferimento all'anno 2011, stabilita dalla CIA World Factbook e divulgata nel gennaio 2012. Illustra il numero dei posti-letto su 1 000 abitanti, per ogni Stato del mondo.[5]

Ulteriori informazioni Paese, Posti letto/ 1 000 abitanti ...
PaesePosti letto/ 1 000 abitanti
Giappone (bandiera) Giappone14
Corea del Nord (bandiera) Corea del Nord13
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud12
Bielorussia (bandiera) Bielorussia11
Russia (bandiera) Russia10
Ucraina (bandiera) Ucraina9
Germania (bandiera) Germania8
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian8
Austria (bandiera) Austria8
Barbados (bandiera) Barbados8
Kazakistan (bandiera) Kazakistan12
Rep. Ceca (bandiera) Repubblica Ceca7
Francia (bandiera) Francia7
Ungheria (bandiera) Ungheria7
Lituania (bandiera) Lituania7
Polonia (bandiera) Polonia7
Belgio (bandiera) Belgio7
Slovacchia (bandiera) Slovacchia7
Romania (bandiera) Romania7
Finlandia (bandiera) Finlandia7
Bulgaria (bandiera) Bulgaria6
Lettonia (bandiera) Lettonia6
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda6
Moldavia (bandiera) Moldavia6
Saint Kitts e Nevis (bandiera) Saint Kitts e Nevis6
Cuba (bandiera) Cuba6
Mongolia (bandiera) Mongolia6
Israele (bandiera) Israele6
Islanda (bandiera) Islanda6
Estonia (bandiera) Estonia6
Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo6
Tuvalu (bandiera) Tuvalu6
Croazia (bandiera) Croazia5
Tagikistan (bandiera) Tagikistan5
Serbia (bandiera) Serbia5
Svizzera (bandiera) Svizzera5
Irlanda (bandiera) Irlanda5
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan5
Nepal (bandiera) Nepal5
Palau (bandiera) Palau5
Malta (bandiera) Malta5
Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan5
Grecia (bandiera) Grecia5
Slovenia (bandiera) Slovenia5
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord5
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi4
Armenia (bandiera) Armenia4
Cina (bandiera) Cina4
Turkmenistan (bandiera) Turkmenistan4
Argentina (bandiera) Argentina4
Montenegro (bandiera) Montenegro4
Seychelles (bandiera) Seychelles4
Australia (bandiera) Australia4
Dominica (bandiera) Dominica4
Libia (bandiera) Libia4
Italia (bandiera) Italia4
Danimarca (bandiera) Danimarca4
Norvegia (bandiera) Norvegia4
Libano (bandiera) Libano4
Canada (bandiera) Canada3
Regno Unito (bandiera) Gran Bretagna3
Portogallo (bandiera) Portogallo3
Mauritius (bandiera) Mauritius3
Georgia (bandiera) Georgia3
Spagna (bandiera) Spagna3
São Tomé e Príncipe (bandiera) São Tomé e Príncipe3
Singapore (bandiera) Singapore3
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti3
Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka3
Bahamas (bandiera) Bahamas3
Suriname (bandiera) Suriname3
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia-Erzegovina3
Saint Vincent e Grenadine (bandiera) Saint Vincent e Grenadine3
Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe3
Albania (bandiera) Albania3
Uruguay (bandiera) Uruguay3
Vietnam (bandiera) Vietnam3
Sudafrica (bandiera) Sudafrica3
Brunei (bandiera) Brunei3
Namibia (bandiera) Namibia3
Andorra (bandiera) Andorra3
Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago3
Tonga (bandiera) Tonga2
Turchia (bandiera) Turchia2
Brasile (bandiera) Brasile2
Grenada (bandiera) Grenada2
Comore (bandiera) Comore2
Antigua e Barbuda (bandiera) Antigua e Barbuda2
Panama (bandiera) Panama2
Thailandia (bandiera) Thailandia2
Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita2
Tunisia (bandiera) Tunisia2
eSwatini (bandiera) Swaziland2
Cile (bandiera) Cile2
Figi (bandiera) Figi2
Capo Verde (bandiera) Capo Verde2
Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale2
Guyana (bandiera) Guyana2
Bahrein (bandiera) Bahrein2
Oman (bandiera) Oman2
Zambia (bandiera) Zambia2
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti2
Malaysia (bandiera) Malaysia2
Botswana (bandiera) Botswana2
Kiribati (bandiera) Kiribati2
Giordania (bandiera) Giordania2
Giamaica (bandiera) Giamaica2
Algeria (bandiera) Algeria2
Bhutan (bandiera) Bhutan2
Egitto (bandiera) Egitto2
Vanuatu (bandiera) Vanuatu2
Messico (bandiera) Messico2
Ruanda (bandiera) Ruanda2
Rep. del Congo (bandiera) Repubblica del Congo2
Camerun (bandiera) Camerun2
Ecuador (bandiera) Ecuador2
Perù (bandiera) Perù2
Siria (bandiera) Siria2
Saint Lucia (bandiera) Saint Lucia1
Qatar (bandiera) Qatar1
Kenya (bandiera) Kenya1
Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone1
Iran (bandiera) Iran1
Lesotho (bandiera) Lesotho1
Iraq (bandiera) Iraq1
Paraguay (bandiera) Paraguay1
Haiti (bandiera) Haiti1
Venezuela (bandiera) Venezuela1
Gabon (bandiera) Gabon1
Costa Rica (bandiera) Costa Rica1
Rep. Centrafricana (bandiera) Repubblica Centrafricana1
Laos (bandiera) Laos1
Eritrea (bandiera) Eritrea1
Gambia (bandiera) Gambia1
El Salvador (bandiera) El Salvador1
Bolivia (bandiera) Bolivia1
Belize (bandiera) Belize1
Malawi (bandiera) Malawi1
Marocco (bandiera) Marocco1
Tanzania (bandiera) Tanzania1
Rep. Dominicana (bandiera) Repubblica Dominicana1
Colombia (bandiera) Colombia1
Samoa (bandiera) Samoa1
Guinea-Bissau (bandiera) Guinea-Bissau1
Ghana (bandiera) Ghana1
Nicaragua (bandiera) Nicaragua1
India (bandiera) India1
Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso1
Togo (bandiera) Togo1
Mozambico (bandiera) Mozambico1
Honduras (bandiera) Honduras1
Angola (bandiera) Angola1
Burundi (bandiera) Burundi1
Liberia (bandiera) Liberia1
Sudan (bandiera) Sudan1
Yemen (bandiera) Yemen1
Indonesia (bandiera) Indonesia1
Pakistan (bandiera) Pakistan1
Birmania (bandiera) Birmania1
Guatemala (bandiera) Guatemala1
Mali (bandiera) Mali1
Nigeria (bandiera) Nigeria1
Filippine (bandiera) Filippine1
Benin (bandiera) Benin1
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Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della medicina in Italia e Azienda ospedaliera.

Con la riforma sanitaria gli ospedali in Italia sono suddivisi in aziende ospedaliere (tra cui anche policlinici, IRCCS e ARNAS) dotate di particolare autonomia, e "presidi ospedalieri", dipendenti dalle ASL.

Aziende ospedaliere, posti letto e medici ogni mille abitanti (anno 2007).

Ulteriori informazioni Posizione, Regione ...
Posizione Regione Aziende ospedaliere Posti letto Medici ogni 1 000 abitanti
1 Piemonte 40 13067 1,8
2 Valle d'Aosta 01 418 2,0
3 Lombardia 62 30970 1,7
4 Trentino-Alto Adige 03[senza fonte] 1608 0,8
5 Veneto 40 15186 1,7
6 Friuli Venezia Giulia 09 2273 1,9
7 Liguria 25 8410 2,9
8 Emilia-Romagna 23 13777 1,8
9 Toscana 40 10706 2,0
10 Umbria 11 2542 1,9
11 Marche 25 3821 1,8
12 Lazio 69 16913 2,1
13 Abruzzo 18 3414 1,8
14 Molise 07 1576 2,3
15 Campania 65 22379 2,5
16 Puglia 32 9846 1,6
17 Basilicata 03 544 1,6
18 Calabria 22 2903 1,7
19 Sicilia 63 12092 1,9
20 Sardegna 24 3943 1,7
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Personale ospedaliero

Personale sanitario

Personale medico
  • Primario, che è un dirigente medico, è il responsabile con il grado più alto dei reparti, delle unità operative o dei dipartimenti in un ospedale.
  • medici specialisti
Personale paramedico

Personale di servizio

  • Personale ausiliario, si occupano della gestione del magazzino e dei reparti.
  • Portantini, si occupano degli spostamenti interni ai reparti.
  • Auto-trasportatori del vitto, della biancheria, magazzino e farmacia.
  • Inservienti e ascensoristi.

Divise ospedaliere

Le divise del personale ospedaliero variano da un'azienda ospedaliera all'altra. Stesso discorso vale per le strutture private. Ufficialmente il personale medico veste in camice bianco o con casacca e pantaloni di colore verde. La casacca e i pantaloni verdi sono d'obbligo in tutti i comparti operatori, per il personale medico, infermieristico e socio-sanitario.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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