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granduca di Baden (r. 1811-1818) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Carlo II di Baden, nome completo Karl Ludwig Friedrich von Baden[1] (Karlsruhe, 8 giugno 1786 – Rastatt, 8 dicembre 1818), nato principe di Baden[1], fu granduca di Baden dal 1811 fino alla sua morte[1].
Carlo II di Baden | |
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Carlo II di Baden ritratto da François Gérard nel 1811. Oggi questo dipinto è conservato nel Museo di Stato del Baden. | |
Granduca di Baden | |
In carica | 10 giugno 1811 – 8 dicembre 1818 |
Predecessore | Carlo Federico |
Successore | Luigi I |
Nome completo | Carlo Luigi Federico di Baden |
Altri titoli | Principe di Baden |
Nascita | Karlsruhe, 8 giugno 1786 |
Morte | Rastatt, 8 dicembre 1818 (32 anni) |
Luogo di sepoltura | Collegiata di S. Michele, Pforzheim |
Casa reale | Zähringen |
Padre | Carlo Luigi di Baden |
Madre | Amalia d'Assia-Darmstadt |
Consorte | Stefania di Beauharnais |
Figli | Luisa Amelia figlio maschio Giuseppina Alessandro Maria Amelia |
Religione | Protestantesimo |
Appartenente al ramo degli Zähringen, Carlo era figlio di Carlo Luigi, principe ereditario di Baden, e di Amalia d'Assia-Darmstadt[1]. I suoi nonni erano Carlo Federico, margravio di Baden e Luigi IX, landgravio d'Assia-Darmstadt (1754-1832). Aveva numerosi fratelli, tra i quali: Carolina, regina consorte di Massimiliano I di Baviera; Luisa, imperatrice consorte di Alessandro I di Russia; Federica, regina consorte di Gustavo IV Adolfo di Svezia.
Carlo ebbe un'educazione attenta e rigorosa sotto la guida di tutori come Hauber, Walz e Böckmann, ed egli bene si applicava agli studi quando tutto ciò venne interrotto dalla guerra e dalla fuga della corte di Baden verso Ansbach. Successivamente, col padre e col fratello minore, si recò in visita alla corte di San Pietroburgo e poi in Svezia e durante il viaggio di ritorno fu testimone dell'improvvisa morte del padre nel 1801. Carlo venne posto da quel momento nella condizione un giorno di dover ereditare il trono di suo nonno ma il suo carattere debole, indeciso e insicuro non lo rendevano certo un sovrano ideale per uno stato delicato come il Baden che dal 1806 venne elevato a granducato da Napoleone Bonaparte dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero. Dopo il suo matrimonio con Stephanie de Beauharnais, Napoleone lo nominò nel 1807 comandante delle armate francesi nel Baden rinnovandogli la sua fiducia.
Il principe ereditario Carlo sposò l'8 aprile del 1806[1] a Parigi Stefania di Beauharnais (1789-1860), figlia di Claude de Beauharnais e di Claude Françoise de Lezay e, anche, figlia adottiva di Napoleone Bonaparte. Questo matrimonio fu voluto dall'Imperatore di Francia per consolidare la sua alleanza con il Principe elettore di Baden, Carlo Federico.
All'età di venticinque anni, il 10 giugno 1811, alla morte di suo nonno Carlo Federico, Carlo ascese al trono del granducato di Baden col nome di Carlo II.
Dopo la tragica campagna di Russia che vide la sconfitta di Napoleone nel tentativo di invadere l'impero dello zar, il Baden dovette lasciare la Confederazione del Reno e si schierò contro le armate di Napoleone siglando un accordo con le potenze opposte a Francoforte il 20 novembre 1813. Il problema maggiore si poneva qui per Carlo II sul piano personale in quanto egli aveva sposato Stephanie de Beauharnais, nipote dell'imperatrice Joséphine e figlia adottiva di Napoleone e quindi direttamente coinvolta nelle vicende della Francia dell'epoca.
In molti nel Baden chiesero che a questo punto il granduca regnante ripudiasse la moglie come traditrice e si risposasse, ma egli malgrado ancora non fossero nati eredi ed il matrimonio non fosse particolarmente felice, non volle acconsentire a questa scelta. Questa presa di posizioni ebbe per il granducato di Baden pesanti conseguenze nel periodo della restaurazione ed al Congresso di Vienna del 1815 fu solo grazie alla sorella Luisa Maria di Baden, zarina di Russia, che i padri del congresso confermarono al Granducato di Baden tutti i possedimenti acquisiti durante il regno di Napoleone I e ne mantennero attiva l'esistenza.
Il 22 agosto 1818 Carlo II concesse al suo popolo una Costituzione liberale e questo fu il suo ultimo atto ufficiale in quanto morì l'8 dicembre di quell'anno a Rastatt. Non avendo avuto figli maschi per succedergli, alla sua morte venne nominato granduca suo zio Luigi. Dopo la sua morte anche la moglie Stefania di Beauharnais lasciò il granducato e visse in esilio volontario a Nizza.
Carlo e Stefania di Beauharnais ebbero cinque figli:[1]
Tra i loro discendenti si annoverano i Re di Romania, i Re del Belgio, i Granduchi del Lussemburgo e i Principi di Monaco.
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