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serie di smartphone prodotti da Apple Inc. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
iPhone è una linea di smartphone progettati e prodotti da Apple, e funzionanti con il sistema operativo mobile proprietario iOS. La prima generazione di iPhone, fu annunciata il 9 gennaio 2007, dall'allora amministratore delegato di Apple, Steve Jobs. Ogni autunno (in settembre e ottobre, circa), Apple rilascia nuovi modelli di iPhone ed ulteriori aggiornamenti del iOS.
iPhone smartphone | |
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Produttore | Apple |
Inizio vendita | 29 giugno 2007 (iPhone 2G) |
Comunicazione | |
Reti | Quad-band GSM 850 900 1800 1900 4G LTE/GPRS/EDGE 3G include anche: Tri-band UMTS/HSDPA 850 1900 2100, A-GPS[1] |
Software | |
Sistema operativo | iOS |
Suonerie | iTunes Store via iTunes, creazione personalizzata con GarageBand 4.1.1 o successivo[2] |
Hardware | |
Archiviazione | Memoria Flash da 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512 GB o 1 TB |
Input |
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Batteria | |
Tipo | Accumulatore litio-polimero |
Capacità | In base al tipo di iPhone |
Display | |
Tipo | |
Diagonale |
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Risoluzione |
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Altro | |
Dimensioni | In base al tipo di iPhone |
Peso | da 112 g (5, 5S) a 240 g (14 Pro Max) |
Riconoscimento biometrico | Touch ID e Face ID nei dispositivi "full-screen" |
Sito web | https://www.apple.com/iphone/ |
iPhone diventa un fenomeno degli anni 2000, avviando progressivamente l'economia delle app mobili dal 2008, e dando un notevole impulso alla diffusione dei social network. Si è stimato che i vari modelli di iPhone costituiscano in totale il 65,6% del mercato mobile tra il 2010 e il 2023.[3]
A settembre 2024 sono stati presentati altri 4 modelli differenti di iPhone 16, mentre quelli ancora disponibili in commercio sul sito ufficiale,[4] erano: iPhone 13, iPhone SE di terza generazione iPhone 14, iPhone 14 Plus, iPhone 15, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max,Iphone 16, Iphone 16 pro e Iphone 16 pro max:
Il sistema iPhone include sul retro almeno una o più fotocamere digitali,[5] più una frontale per le videochiamate (solo a partire dal iPhone 4), un dispositivo Assisted GPS ed un lettore multimediale software. I dispositivi, oltre ai normali servizi di telefonia quali chiamate, SMS e MMS, permettono di utilizzare servizi come posta elettronica, navigazione web, Visual Voicemail, e connettersi tramite reti Wi-Fi e/o Bluetooth. Il primo modello del 2007, usava un tipo di connessione GSM EDGE quad-band, aggiornata dal 2008 con la tecnologia UMTS e HSDPA. Dal 2012, con iPhone 5, la serie progredisce con la tecnologia 4G LTE, e dal 2020, con iPhone 12, anche con la tecnologia 5G. Le varie funzioni di UMTS e AGPS, son state inserite a partire dal iPhone 3G.
Tutti i servizi sono controllabili dall'utente tramite uno schermo multi-touch, una tastiera virtuale, un pulsante per tornare al menu principale (detto "tasto Home"), due piccoli tasti per la regolazione del volume, uno per passare dallo stato di suoneria allo stato di vibrazione e uno per lo stand-by o spegnimento/accensione. L'interazione con l'utente è coadiuvata da un accelerometro e un giroscopio digitale, che funzionano come sensori di movimento, un sensore di prossimità e un sensore di luce ambientale. Apple, in merito ai dispositivi, ha depositato più di 300 brevetti legati per accertare l'originalità di questi ultimi, per evitare truffe[6].
Con oltre 100 milioni di unità vendute, l'iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus si classificano al primo posto come smartphone più venduti al mondo (dodicesima posizione se vengono contati anche i non-smartphone). L'iPhone 5 e l'iPhone 5s, rispettivamente al terzo e quarto posto, con 65 e 60 milioni di unità vendute. Più in basso, alla sesta, alla nona e alla tredicesima posizione, troviamo l'iPhone 4, l'iPhone 3GS e l'iPhone 5c, con rispettivamente 50, 35 e 16 milioni di vendite[7]. Secondo l'azienda, al 1º novembre 2018, erano stati venduti più di 2,2 miliardi di iPhone.
Lo sviluppo di uno smartphone Apple è iniziato nel 2004, quando Apple ha iniziato a riunire un team di 1.000 dipendenti guidati dall'ingegnere hardware Tony Fadell, dall'ingegnere del software Scott Forstall e dal responsabile del design Jony Ive,[8] per lavorare sul "Project Purple" altamente confidenziale.[9][10]
Il CEO di Apple di allora, Steve Jobs, ha allontanato l'attenzione originale da un tablet (che è stato successivamente rivisitato sotto forma di iPad) verso un telefono.[11] Apple ha creato il dispositivo durante una collaborazione segreta con Cingular Wireless (in seguito ribattezzata AT&T Mobility), con un costo di sviluppo stimato di 150 milioni di dollari in trenta mesi.[12] Secondo Jobs nel 1998, la parola "i" in "iMac" (e quindi "iPod", "iPhone" e "iPad") sta per internet, individuale, istruisce, informa e ispira.[13][14]
Apple ha respinto l'approccio "Design by committee" che aveva prodotto il Motorola ROKR E1, un "telefono iTunes" in gran parte fallito realizzato in collaborazione con Motorola. Tra le altre carenze, il firmware del ROKR E1 ha limitato lo spazio di archiviazione a soli 100 brani iTunes per evitare di competere con l'iPod nano di Apple.[15][16] Cingular ha dato ad Apple la libertà di sviluppare l'hardware e il software dell'iPhone internamente, una pratica rara all'epoca,[17][18] e ha pagato ad Apple una frazione delle sue entrate mensili di servizio (fino all'iPhone 3G),[19] in cambio di quattro anni di vendite esclusive negli Stati Uniti, fino al 2011.[20]
Jobs ha presentato l'iPhone di prima generazione al pubblico il 9 gennaio 2007, alla convention Macworld 2007 al Moscone Center di San Francisco.[21] L'iPhone incorporava un display multi-touch da 3,5 pollici con pochi pulsanti fisici ed eseguiva il sistema operativo iPhone OS con un'interfaccia touch-friendly, quindi commercializzato come versione di Mac OS X.[22] È stato lanciato il 29 giugno 2007, ad un prezzo di partenza di 499 dollari negli Stati Uniti, e ha richiesto un contratto di due anni con AT&T.[23]
L'11 luglio 2008, alla Worldwide Developers Conference (WWDC) di Apple, Apple ha annunciato l'iPhone 3G e ha ampliato la sua disponibilità del giorno di lancio a ventidue paesi, ed è stato infine rilasciato in 70 paesi e territori.[24][25] L'iPhone 3G ha introdotto una connettività 3G più veloce e un prezzo di partenza inferiore di 199 dollari (con un contratto AT&T di due anni). Il suo successore, l'iPhone 3GS, è stato annunciato l'8 giugno 2009, al WWDC 2009, e ha introdotto la funzionalità di registrazione video.
L'iPhone 4 è stato annunciato il 7 giugno 2010, al WWDC 2010, e ha introdotto un corpo ridisegnato che incorpora un telaio in acciaio inossidabile e un pannello di vetro posteriore. Al momento del rilascio, l'iPhone 4 è stato commercializzato come "lo smartphone più sottile del mondo"; utilizza il processore Apple A4, essendo il primo iPhone a utilizzare un chip personalizzato di Apple. Ha introdotto il display Retina, con quattro volte la risoluzione del display degli iPhone precedenti, ed era lo schermo dello smartphone a più alta risoluzione al momento del rilascio; è stata anche introdotta una fotocamera frontale, che abilita la funzionalità di videochiamata tramite FaceTime.
Gli utenti dell'iPhone 4 hanno segnalato chiamate telefoniche interrotte/disconnesse quando tenevano i loro telefoni in un certo modo, e questo problema è stato soprannominato "antennagate". Nel gennaio 2011, poiché l'accordo di esclusività di Apple con AT&T stava scadendo, Verizon ha annunciato che avrebbe portato l'iPhone 4, con un modello compatibile con la rete CDMA di Verizon che uscirà il 10 febbraio.
L'iPhone 4S è stato annunciato il 4 ottobre 2011 e ha introdotto l'assistente virtuale Siri, un processore A5 dual-core e una fotocamera da 8 megapixel con funzionalità di registrazione video 1080p. L'iPhone 5 è stato annunciato il 12 settembre 2012 e ha introdotto uno schermo da 4 pollici più grande, rispetto allo schermo da 3,5 pollici di tutti i precedenti modelli di iPhone, oltre a una connettività 4G LTE più veloce. Ha anche introdotto un corpo più sottile e leggero in lega di alluminio e il connettore dock a 30 pin dei precedenti iPhone è stato sostituito con il nuovo connettore Lightning reversibile.
L'iPhone 5S e l'iPhone 5C sono stati annunciati il 10 settembre 2013. L'iPhone 5S includeva un processore A7 a 64 bit, diventando il primo smartphone a 64 bit; ha anche introdotto il sensore di autenticazione delle impronte digitali Touch ID. L'iPhone 5C era un dispositivo a basso costo che incorporava l'hardware dell'iPhone 5, in una serie di cornici in plastica colorate.
Il 9 settembre 2014, Apple ha introdotto l'iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus e ha incluso schermi significativamente più grandi dell'iPhone 5S, rispettivamente a 4,7 pollici e 5,5 pollici; entrambi i modelli hanno anche introdotto la tecnologia di pagamento mobile tramite Apple Pay. La stabilizzazione ottica dell'immagine è stata introdotta sulle fotocamere dell'iPhone 6 Plus. Anche l'Apple Watch è stato introdotto lo stesso giorno, uno smartwatch che funziona in combinazione con un iPhone a cui è collegato. Alcuni utenti hanno riscontrato problemi di flessione dal normale utilizzo con l'iPhone 6 e 6 Plus, in particolare su quest'ultimo modello, e questo problema è stato soprannominato "bendgate".
L'iPhone 6S e 6S Plus sono stati introdotti il 9 settembre 2015 e includevano un telaio più resistente alla flessione realizzato in una lega di alluminio più forte, nonché una fotocamera principale da 12 megapixel a più alta risoluzione in grado di registrare video 4K. L'iPhone SE di prima generazione è stato introdotto il 21 marzo 2016 ed era un dispositivo a basso costo che incorporava hardware più recente dell'iPhone 6S, nella cornice del vecchio iPhone 5S.
L'iPhone 7 e 7 Plus sono stati annunciati il 7 settembre 2016, che hanno introdotto sensori della fotocamera più grandi, resistenza all'acqua e alla polvere certificata IP67 e un processore A10 Fusion quad-core che utilizza la tecnologia big.LITTLE; il jack per le cuffie da 3,5 mm è stato rimosso ed è stato seguito dall'introduzione degli auricolari wireless AirPods. La stabilizzazione ottica dell'immagine è stata aggiunta alla fotocamera dell'iPhone 7 e un secondo obiettivo della fotocamera, teleobiettivo, è stato aggiunto sull'iPhone 7 Plus, che consente lo zoom ottico 2x e la modalità di fotografia "Ritratto" che simula il bokeh nelle foto.
L'iPhone 8, 8 Plus e iPhone X sono stati annunciati il 12 settembre 2017, nel primo evento di Apple tenutosi allo Steve Jobs Theater dell'Apple Park. Tutti i modelli presentavano design con il pannello posteriore in vetro simili all'iPhone 4, ricarica wireless e un chip A11 Bionic hexa-core con hardware acceleratore AI "Neural Engine". L'iPhone X ha inoltre introdotto un display OLED "Super Retina" da 5,8 pollici con un design "bezel-less" (senza cornici), con una densità di pixel e un rapporto di contrasto più elevati rispetto ai precedenti iPhone con display LCD e ha introdotto un telaio più resistente in acciaio inossidabile. Ha anche introdotto l'hardware per il sistema di riconoscimento facciale Face ID, in un ritaglio dello schermo "notch", al posto del Touch ID; il pulsante home è stato rimosso per fare spazio per uno spazio aggiuntivo sullo schermo, sostituendolo con un sistema di navigazione basato su gesti. Al suo prezzo di partenza di 999 dollari, l'iPhone X era l'iPhone più costoso al lancio.
Gli iPhone XR, iPhone XS e XS Max sono stati annunciati il 12 settembre 2018. Tutti i modelli presentavano il sistema fotografico computazionale "Smart HDR" e un "Neural Engine" significativamente più potente. L'iPhone XS Max ha introdotto uno schermo più grande da 6,5 pollici. L'iPhone XR includeva invece un display LCD "Liquid Retina" da 6,1 pollici, con un design "bezel-less" (senza cornici) simile all'iPhone X, ma non include un secondo teleobiettivo; è stato reso disponibile in una serie di colori vivaci, simili all'iPhone 5C, ed era un dispositivo a basso costo rispetto all'iPhone X e XS.
Gli iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max sono stati annunciati il 10 settembre 2019. L'iPhone 11 è stato il successore dell'iPhone XR, mentre l'iPhone 11 Pro e l'11 Pro Max sono succeduti all'iPhone XS e XS Max. Tutti i modelli hanno ottenuto un obiettivo ultra-wide, che consente lo zoom-out ottico 2x, così come batterie più grandi per una maggiore durata. L'iPhone SE di seconda generazione è stato introdotto il 17 aprile 2020 ed era un dispositivo a basso costo che incorporava hardware più recente dall'iPhone 11, nel telaio del vecchio iPhone 8, pur mantenendo il pulsante home e il sensore Touch ID.
Gli iPhone 12, 12 mini, 12 Pro e 12 Pro Max sono stati annunciati tramite un evento livestream il 13 ottobre 2020. Tutti i modelli presentavano display OLED "Super Retina XDR", introdotto una connettività 5G più veloce e il sistema di ricarica magnetica e accessori MagSafe; è stato anche introdotto un design a bordi piatti più sottile, combinato con un vetro frontale in vetroceramica più forte che ha aggiunto una migliore protezione contro le cadute rispetto ai modelli precedenti. L'iPhone 12 Mini ha introdotto uno schermo più piccolo da 5,4 pollici, mentre il 12 Pro e il 12 Pro Max avevano schermi più grandi rispettivamente da 6,1 pollici e 6,7 pollici. L'iPhone 12 Pro e 12 Pro Max hanno inoltre aggiunto un sensore Lidar per una migliore precisione nelle applicazioni di realtà aumentata (AR).
Gli iPhone 13, 13 Mini, 13 Pro e 13 Pro Max sono stati annunciati tramite un evento livestream il 14 settembre 2021. Tutti i modelli presentavano sensori della fotocamera più grandi, batterie più grandi per una maggiore durata e un ritaglio della "notch" (tacca) più stretto. L'iPhone 13 Pro e 13 Pro Max hanno inoltre introdotto la tecnologia "ProMotion" adattiva a 120 Hz sul display OLED e uno zoom ottico 3x per il teleobiettivo. L'iPhone SE di terza generazione a basso costo è stato introdotto l'8 marzo 2022 e ha incorporato il chip A15 Bionic dell'iPhone 13, ma per il resto ha mantenuto hardware simile all'iPhone SE di seconda generazione.
Gli iPhone 14, 14 Plus, 14 Pro e 14 Pro Max sono stati annunciati il 7 settembre 2022. Tutti i modelli hanno introdotto la funzionalità di chiamata di emergenza del telefono satellitare.[26] L'iPhone 14 Plus ha introdotto lo schermo da 6,7 pollici, viste per la prima volta sull'iPhone 12 Pro Max, in un dispositivo a basso costo. L'iPhone 14 Pro e 14 Pro Max hanno inoltre introdotto una fotocamera principale a 48 megapixel a risoluzione maggiore, il primo aumento del numero di megapixel dall'iPhone 6S; ha anche introdotto la tecnologia di visualizzazione sempre attiva nella schermata di blocco e un'interfaccia interattiva della barra di stato integrata in un ritaglio dello schermo ridisegnato, denominato "Dynamic Island".
Il telefono cellulare integrato nell'iPhone è quad-band e utilizza tecnologie GSM EDGE, ma è dotato anche di connettività Wi-Fi e Bluetooth. Il modello UMTS/HSDPA è disponibile in Italia con gli operatori telefonici TIM e Vodafone dall'11 luglio 2008 e con H3g dal 17 luglio 2009. Il telefono, se acquistato in Italia, è sbloccato, ovvero libero dal vincolo dalla scelta dell'operatore telefonico e quindi utilizzabile con qualsiasi scheda SIM. Oltretutto, viene anche venduto anche attraverso l'Apple Store, online.
Negli Stati Uniti è commercializzato in associazione esclusiva con un abbonamento biennale ai servizi di AT&T e Verizon, mentre in Europa è commercializzato dal 9 novembre 2007: in Inghilterra con l'operatore O2, in Germania con T-Mobile e in Francia con Orange.
Le funzionalità relative alla telefonia sono quelle classiche di uno smartphone e comprendono anche la possibilità di effettuare un'audio-conferenza unendo più telefonate (durante la presentazione del prodotto, Steve Jobs ha utilizzato una conferenza a tre, ma il telefono supporta fino a 5 partecipanti, lasciando comunque disponibile una seconda linea per le chiamate in entrata).
Gli SMS vengono gestiti con un sistema molto simile all'interfaccia grafica utilizzata da iMessage, che permette di visualizzare la cronologia dei messaggi SMS scambiati, organizzandoli in discussioni, in modo simile a quello che avviene nei forum su internet.
Il telefono può utilizzare delle suonerie personalizzate acquistabili tramite iTunes oppure riprodurre suonerie a partire da qualsiasi file audio (di durata consigliata non superiore ai 30 secondi) riconvertito in formato AAC (con lo stesso iTunes o con altri programmi freeware come, ad esempio, Audacity) e successivamente con modifica dell'estensione in .m4r.
Le funzioni di palmare comprendono il multitasking (introdotto da iOS 4)[27], animazioni e multimedialità, schermo tattile evoluto (denominato dalla stessa Apple Inc. Multi-touch), ampia connettività, navigazione web mediante browser Safari (o altre app di terzi), sincronizzazione con il computer (sia sistemi Windows che macOS, tramite iTunes e attraverso il connettore dock o Lightning), lettura di file di testo, documenti in formato PDF e RTF tramite iBooks (oppure altre app di terzi), lettura file di Microsoft Office e iWork, immagini e filmati allegati alle e-mail o collegati a una pagina web.
Grazie al modulo A-GPS integrato, consente il geotagging delle foto, ovvero la possibilità di salvare informazioni quali latitudine e longitudine del luogo in cui è stata scattata la foto.
Dispone di un'applicazione che permette la visualizzazione di filmati provenienti da YouTube; questi ultimi sono inviati nel formato H.264.
Non essendo questo il formato nativo utilizzato dal sito durante la presentazione del telefono, sono stati messi a disposizione circa 10.000 filmati convertiti, è prevista la conversione entro alcuni mesi dei filmati memorizzati nello standard H.264[28].
Fra le applicazioni native presenti sul telefono (aggiornato a iOS 16.5) troviamo:
Apple ha prodotto in totale 38 modelli di iPhone dal 2007 ad oggi. Quelli evidenziati in grassetto sono i dispositivi più recenti:
Cronologia dei modelli iPhone |
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Fonte: Apple Newsroom Archive[29] |
Il dispositivo (insieme a iPod e, con un'interfaccia differente, anche Apple TV) utilizza iOS (conosciuto come iPhone OS prima dell'aprile 2010), una versione ottimizzata del sistema operativo macOS (privato delle componenti non necessarie). Le differenze tra il sistema operativo utilizzato dai computer e quello utilizzato dal cellulare non sono note, ma è possibile dire che è basato su una variante dello stesso kernel Mach e include il componente "Core Animation", che supporta le animazioni dell'interfaccia.
Il processore dell'iPhone appartiene alla famiglia di processori ARM, difatti il sistema operativo è compilato per questa tipologia di processori, a differenza del sistema operativo per computer che è compilato per processori PowerPC e X86. Non è possibile quindi copiare semplicemente le applicazioni macOS, ma queste devono essere riscritte e ricompilate per funzionare sul dispositivo.
Il sistema operativo occupa circa 700 MB di spazio nella memoria flash[30].
Apple ha fornito il telefono di un programma di aggiornamento sulla falsariga di quello utilizzato con il sistema operativo per computer, in modo da poter correggere eventuali problemi del telefono[31].
I primi modelli montavano il sistema operativo "OS X 1.0 (1A543a)", come visibile dal log dovuto al crash del programma MobileMail[32][33]. Sembra che tutti i programmi siano eseguiti in modalità superuser.
Il 2 di agosto 2007, Apple ha reso disponibile il primo aggiornamento di sicurezza per il dispositivo. L'aggiornamento ha risolto alcuni problemi di stabilità e di sicurezza individuati dopo la commercializzazione del prodotto. L'aggiornamento elimina anche qualsiasi modifica o hack del telefono[34].
La versione 2.0 del sistema operativo è stata pubblicata l'11 luglio 2008, data nella quale l'iPhone 3G è stato reso disponibile in 22 paesi. Viene introdotto l'App Store, un negozio online tramite il quale gli utenti possono scaricare applicazioni per il dispositivo.
Il 7 giugno 2010, insieme alla presentazione dell'iPhone 4, è stata annunciata la quarta versione del sistema operativo, rinominato iOS 4.0, pubblicato ufficialmente il 21 giugno. Quattro mesi dopo, il 23 novembre 2010, è uscita la versione 4.2.1, la prima a portare tutte le funzioni di iOS 4 anche sugli iPad.
Il 6 giugno 2011 viene presentata durante il WWDC la quinta versione del sistema operativo, che introduce più di 200 nuove funzioni. L'iPhone 4S esce il 12 ottobre 2011.
Il 12 settembre 2012 è stato presentato iOS 6; dal 19 settembre 2012 è stato reso disponibile il download.
Dal 19 marzo 2013 è stato reso disponibile il download di iOS 6.1.3, il quale corregge un errore che poteva consentire di superare il codice e accedere all'app Telefono. Contiene anche miglioramenti all'applicazione Mappe per il giapponese.
Il 10 giugno 2013 è presentato il sistema operativo per iPhone/iPad e iPod di 5ª generazione denominato iOS 7, il quale ha un'interfaccia completamente ridisegnata.
Il display, il microfono e l'altoparlante (o gli altoparlanti), sono le interfacce hardware principali di ogni telefono iPhone, che prevede anche: un tasto fisico frontale con varie funzioni, un bottoncino posto a sinistra del lato superiore per commutare la modalità standby-acceso (e blocco tasti o disattivazione display), due tasti per la regolazione del volume posti sul lato di sinistra ed un interruttore per passare dalla modalità suoneria a quella di vibrazione. Solitamente è presente anche una presa jack da 3,5 mm per gli auricolari (uscita audio) con microfono, per usare il telefono senza mani o per ascoltare la musica/film, ecc. Le altre funzioni del dispositivo sono accessibili mediante il display a schermo tattile, chiamato multi-touch, che occupa l'intero lato frontale del dispositivo, utile ad omettere la tastiera e a facilitare altre funzioni; non necessita di pennino e si utilizza direttamente con le dita, permettendo di gestire anche il tocco di più dita contemporaneamente: questa caratteristica implementa le cosiddette gesture, ovvero le combinazioni di gesti, movimenti di più dita, che permettono di controllare l'interfaccia del dispositivo. Le gesture sono utilizzate, per esempio, per zoomare su foto o pagine web, semplicemente appoggiando due dita sullo schermo e allontanandole (zoom in) o avvicinandole (zoom out). Col touchscreen è possibile scorrere rapidamente le pagine e gli elenchi, in particolare con lo scorrimento e il sollevamento veloce del dito, che può somigliare a un lancio e che produce sull'interfaccia un effetto di rotazione verticale veloce, simile a quella degli elementi di una slot machine (o effetto rullo). Con il 3D Touch, il display è in grado di misurare anche la pressione applicata su quest'ultimo, in modo tale da comportarsi differentemente se viene semplicemente premuto, premuto con poca intensità o premuto con molta intensità.
Lo SpringBoard è l'interfaccia software principale dei vari iOS degli iPhone. È la pagina principale composta dalle icone dei programmi disponibili su uno sfondo nero (o colori a scelta, a partire da iOS 4), con un dock nella parte inferiore, comprendente di default le applicazioni Telefono, Safari, Messaggi e Musica. Tenendo premuta una delle icone per un paio di secondi, iniziano tutte a vibrare ed è possibile gestirle, spostarle, eliminarle o creare nuove cartelle. Premendo più intensamente, con il 3D Touch (solo su iPhone 6s, 6s Plus, 7, 7 Plus 8, 8 Plus, X, XR, XS, XS Max), è possibile accedere alle scorciatoie specifiche per ogni applicazione; se quest'ultima è in fase di scaricamento, da iOS 10 è possibile aumentarne la priorità di download.
Per tutte le applicazioni che necessitano della stesura di testi, il dispositivo visualizza una tastiera virtuale (accessibile sempre tramite schermo tattile) di tipo QWERTY e prevede inoltre un controllo ortografico di tipo predittivo, simile al T9. Il controllo predittivo, quando suggerisce le parole, tiene conto delle lettere inserite dall'utente e del fatto che l'utente può commettere alcuni errori di digitazione premendo un tasto prossimo a quello che effettivamente l'utente desiderava premere.
Il motore grafico dell'interfaccia è basato sulle stesse tecnologie del sistema operativo macOS utilizzato sui computer Apple e sfrutta anche Core Animation, una tecnologia per le animazioni grafiche.
Il dispositivo inizialmente poteva utilizzare solamente applicazioni di terze parti che si interfacciavano via web. I programmi di terze parti quindi dovevano utilizzare le tecniche messe a disposizione dal paradigma Web 2.0 e AJAX. Apple aveva deciso di non permettere l'installazione di applicazioni non web per evitare problemi di sicurezza. Se molti dispositivi avessero dovuto eseguire applicazioni corrotte o con virus, avrebbero potuto generare un elevato traffico che avrebbe potuto mettere in crisi il gestore telefonico. L'utilizzo di applicazioni web non eliminava il problema, ma essendo queste eseguite all'interno di una sandbox protetta, ne riduceva la pericolosità[35].
Nonostante ciò, sono nati alcuni modi non accettati da Apple di installare applicativi di terze parti sull'iPhone. Tra tutti il più utilizzato, dal vecchio firmware versione 1.1.4, era "installer.app"[36]. Il software si presenta come un'icona sull'interfaccia dell'iPhone che permette, tramite una connessione a dei repository, di scaricare e installare software di terze parti scritti per macOS. I repository (o sources) più importanti, sicuri e forniti sono le Community Sources, di cui fanno parte: iSpazio., BigBoss, ModMyi, e Saurik.
Il 17 ottobre 2007, Apple ha reso noto che dal febbraio 2008 avrebbe permesso di caricare programmi di terze parti nel dispositivo. La società ha speso molto tempo per poter approntare un kit di sviluppo per il dispositivo[37].
Il 6 marzo 2008, Steve Jobs ha annunciato che il kit di sviluppo di applicazioni era disponibile in versione beta per gli sviluppatori gratuitamente.
Le applicazioni di terze parti devono però essere certificate preventivamente da Apple, per evitare che il telefono sia preda di spyware e malware e sono quindi dotate di un certificato digitale.
Con l'arrivo dell'iPhone 3G è uscito il firmware 2.0. Esso introduce delle grandi novità nella gestione delle applicazioni. Introduce infatti l'App Store, un'applicazione che permette di accedere al negozio di applicazioni gestito da Apple. Lo store è composto sia da applicazioni gratuite, sia da applicazioni a pagamento.
Al momento del lancio, erano presenti più di 500 applicazioni, sviluppate da molteplici case produttrici di software. Nel gennaio 2011 ha raggiunto quota 325.000 applicazioni. Il 12 giugno 2016, Apple ha annunciato che il numero di applicazioni presenti sull'App Store era di oltre 2 milioni.
Analisi di mercato mostrano che gli utenti iPhone hanno una notevole propensione all'acquisto di applicazione di terze parti. Una ricerca infatti ha stimato che il 17% degli utenti ha speso nel 2008 una cifra analoga o superiore al costo del telefono[38].
A fianco dell'App Store ufficiale è presente, per i dispositivi sbloccati tramite jailbreak, un software chiamato Cydia, che prende spunto dal vecchio e ormai chiuso installer.app. In Cydia si possono trovare numerose applicazioni non accettate da Apple, applicativi per modificare l'interfaccia e il funzionamento di iOS e, attraverso l'inserimento di repository (o sources) particolari, anche metodi illegali per scaricare le applicazioni ufficiali. Il creatore di Cydia, Jay Freeman (noto con il soprannome di "saurik"), scoraggia però l'aggiunta di questi repository illegali, non facendovi pubblicità e non immettendoli automaticamente su Cydia, facendo sì che esca un pop-up di avvertimento che mette in guardia l'utente sugli aspetti illegali quando cerca di aggiungere uno di questi repository.
Il jailbreak è la procedura che consente di "sbloccare" il dispositivo in modo da poterci installare Cydia e tutte le altre applicazioni di terze parti che Cydia stessa permette di poter installare. Tali applicazioni (anche chiamate Tweak) modificano il sistema operativo (ad esempio un Tweak permette di poter fare funzionare il terminale al di fuori della nazione in cui è stato venduto, così da permettergli di ricevere campo della rete operatore). Negli Stati Uniti questa pratica è stata legalizzata, anche se molti Tweak di Cydia rimangono tuttora illegali anche negli USA. Ad esempio, i Tweak che permettono di installare gratuitamente applicazioni a pagamento, danneggiando economicamente gli sviluppatori e infrangendo le leggi riguardo alla pirateria informatica.
Apple è in continuo contrasto con gli sviluppatori del jailbreak, introducendo a ogni aggiornamento del firmware nuovi sistemi di sicurezza per ostacolare gli hacker. Anche Google si è affiancata ad Apple declassando nelle ricerche i siti che contengono Tweak illegali di Cydia.
La tabella seguente mostra le versioni di iOS supportate dai dispositivi iPhone nel corso degli anni. L'iPhone originale e l'iPhone 3G hanno ricevuto due aggiornamenti della versione iOS e i modelli successivi sono stati in genere aggiornati con le nuove versioni di iOS per cinque o sei anni.[39]
Modello | Anno | Versione iOS | |||||||||||||||||
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1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | ||
iPhone (2G) | 2007 | ||||||||||||||||||
iPhone 3G | 2008 | ||||||||||||||||||
iPhone 3GS | 2009 | ||||||||||||||||||
iPhone 4 | 2010 | ||||||||||||||||||
iPhone 4s | 2011 | ||||||||||||||||||
iPhone 5 | 2012 | ||||||||||||||||||
iPhone 5c | 2013 | ||||||||||||||||||
iPhone 5s | |||||||||||||||||||
iPhone 6 / 6 Plus | 2014 | ||||||||||||||||||
iPhone 6s / 6s Plus | 2015 | ||||||||||||||||||
iPhone SE (prima gen.) | 2016 | ||||||||||||||||||
iPhone 7 / 7 Plus | |||||||||||||||||||
iPhone 8 / 8 Plus | 2017 | ||||||||||||||||||
iPhone X | |||||||||||||||||||
iPhone XS / XS Max | 2018 | ||||||||||||||||||
iPhone XR | |||||||||||||||||||
iPhone 11 / Pro / Pro Max | 2019 | ||||||||||||||||||
iPhone SE (seconda gen.) | 2020 | ||||||||||||||||||
iPhone 12 / mini / Pro / Pro Max | |||||||||||||||||||
iPhone 13 / mini / Pro / Pro Max | 2021 | ||||||||||||||||||
iPhone SE (terza gen.) | 2022 | ||||||||||||||||||
iPhone 14 / Plus / Pro / Pro Max | |||||||||||||||||||
iPhone 15 / Plus / Pro / Pro Max | 2023 | ||||||||||||||||||
iPhone 16 / Plus / Pro / Pro Max | 2024 |
Sono elencate tutte le caratteristiche introdotte sulla linea principale di iPhone, a partire dal 2017 (in corsivo sono indicati i nomi commerciali/ufficiali delle caratteristiche)[40]:
CARATTERISTICHE | 8 | 8 Plus | X | XR | XS | 11 | 11 Pro | 12 | 12 Pro | 13 | 13 Pro | 14 | 14 Pro | 15 | 15 Pro | 16 | 16 Pro | NOTE |
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Design | ||||||||||||||||||
Design all-screen | V | V | V | V | V | V | V | V (notch più piccolo) | V | V | V+ (Dynamic Island) | V+ | V+ | V+ | V+ | [41] | ||
Resistenza ad acqua e polvere (IP6x) | V- (IP67) | V- | V- | V- | V (IP68) | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | |
Scocca ad alta resistenza | V | V | V | V | V | V | V+ (Titanio) | V+ | [42] | |||||||||
Ceramic Shield | V | V | V | V | V | V | V | V | V (di nuova generazione) | V | [43][44] | |||||||
Dynamic Island | V | V | V | V | V | [45] | ||||||||||||
Display | ||||||||||||||||||
Super Retina XDR | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | [46] | ||||||
Display ProMotion | V | V | V | V | [47] | |||||||||||||
Display always-on (AOD)[48] | V | V | V | [49] | ||||||||||||||
Sensori | ||||||||||||||||||
Fotocamera TrueDepth | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | [50] | ||
LiDAR | V | V | V | V | V | |||||||||||||
Accelerometro high-g | V | V | V | V | V | V | [51] | |||||||||||
Fotocamera | ||||||||||||||||||
Fotocamera grandangolo (1x) | V | V | V | V | V | V (+ visualizza area esterna al riquadro)[52] | V | V | V | V | V | V | V+ (anche 2x) | V+ | V+ | V+ (Fotocamera Fusion) | V+ | |
Fotocamera teleobiettivo (2x) | V | V | V | V | V | V+ (3x) | V+ | V+ (Solo Pro Max: anche 5x) | V+ (5x su entrambi i modelli) | |||||||||
Fotocamera ultragrandangolo (0,5x) | V | V | V (con Correzione obiettivo[53]) | V | V | V | V | V | V | V | V | V+ (48 Mpx) | ||||||
Smart HDR | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | [54] | |||
Modalità Ritratto | V- | V- | V (+ Controllo profondità, effetti di luce e ) | V | V | V | V | V | V (+ modifica della messa a fuoco) | V | V | V | V+ (anche in Foto) | V+ | V+ | V+ | [55] | |
Deep Fusion | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | [56][57] | |||||
Modalità Notte | V | V | V | V+ (anche in Mod. Ritratto) | V | V+ | V | V+ | V | V+ | V | V+ | [58] | |||||
Apple ProRAW[59] | V | V | V | V | V | [60] | ||||||||||||
Stabilizzazione ottica dell'immagine su sensore | V | V | V | V | V | V | V | V | [61] | |||||||||
Stili fotografici[62] | V | V | V | V | V | V | V (di nuova generazione) | V | ||||||||||
Fotografia macro | V | V | V | V | V | [63] | ||||||||||||
Photonic Engine | V | V | V | V | V | V | ||||||||||||
Foto ad alta risoluzione | V | V+ (anche 24 Mpx e regolazione risoluzione) | V+ | V+ | V+ | [64] | ||||||||||||
Regolazione lunghezza focale[65] | V | V | [66] | |||||||||||||||
Modalità Controllo fotocamera | V | V | [67] | |||||||||||||||
Foto spaziali[68] | V | V | ||||||||||||||||
Videocamera | ||||||||||||||||||
Alta Risoluzione | V (+4K60) | V | V | V (+controlli della velocità di riproduzione) | V | V | V | V | V | V | V | V (+"Stabilizzazione ottimizzata")[69] | V | V | V | V (+Dolby Vision) | V (+Dolby Vision e +4K120) | |
Video QuickTake | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V+ (+Dolby Vision e 4K60) | V+ | [70] | |||||
Video HDR | V- (solo fino a 30 fps) | V (anche a 60 fps) | V | V | V | V | V | V | V | V | [71] | |||||||
Stabilizzazione ottica del video su sensore | V | V | V | V | V | V | V | V | ||||||||||
Modalità Cinema[72] | V- (solo 1080p) | V- | V (anche 4K e +"Stabilizzazione ottimizzata"[69]) | V | V | V | V | V | [73] | |||||||||
Video in macro | V | V | V | V | V | |||||||||||||
Video ProRes[74] | V | V | V (+4K60) | V (+4K120) | ||||||||||||||
Modalità Azione[75] | V | V | V | V | V | V | ||||||||||||
Video spaziali[76] | V- (solo 1080p 30fps) | V- | V- | [77] | ||||||||||||||
Video LOG | V | V | [78][79] | |||||||||||||||
Academy Color Encoding System (ACES) | V | V | [80] | |||||||||||||||
Modalità Controllo fotocamera | V | V |