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Isola della Scala
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Isola della Scala (Isola della Scala in veneto[5]) è un comune italiano di 11 811 abitanti[1] della provincia di Verona in Veneto.
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Geografia fisica
Isola della Scala dista circa 19 chilometri da Verona e rispetto al capoluogo è in posizione sud.
Fa parte del bacino idrografico del Tartaro. Il territorio comunale, esteso per 69,83 km², fa parte della zona geografica della Bassa Veronese e confina con i seguenti comuni: a nord con Buttapietra, a nord-est con Oppeano, a est con Bovolone, a sud est con Salizzole, a sud con Nogara, a sud-ovest con Erbè, ad ovest con Trevenzuolo e a nord-ovest con Vigasio.
La casa comunale si trova ad un'altitudine di 31 m s.l.m. ed il grado di sismicità è classificato nella zona 3 (sismicità bassa). Il paese si trova in prossimità dell'epicentro stimato del violento Terremoto di Verona del 1117.
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Geografia antropica
Località e frazioni di Isola della Scala:
- Borgo Doltra
- Loc. Vo' Pindemonte
- Villaggio Verde
- Località Gabbia
- Villaggio Mariano
- Località Mandello
- Località Casalbergo
- Località Boschi
- Caselle
- Pellegrina
- Tarmassia
- Villafontana
Origini del nome
Nel periodo romano le paludi del fiume Tartaro, che occupavano la parte meridionale del territorio, erano molto estese così da procurare l'"isolamento" dei villaggi e contrade circostanti. Di qui il nome di Insula Cenensis.
Storia
Riepilogo
Prospettiva
I primi insediamenti risalgono all'età del Bronzo, che si sono ampliati durante la dominazione romana e con la costruzione della via Claudia Augusta. Nel periodo medievale si registra l'insediamento di monasteri benedettini, che lavorarono alla bonifica del territorio agricolo. In epoca comunale il territorio appartenne quasi interamente ai conti Sambonifacio di Verona e fu chiamato "Isola dei Conti".
Nel XIII secolo il paese venne assoggettato dagli Scaligeri, i quali rafforzarono le difese sul fiume Tartaro. Con gli Scaligeri il territorio assunse il nome definitivo di "Isola della Scala".
Con la conquista della Serenissima Repubblica di Venezia ci fu l'insediamento di molte famiglie veneziane, che provvidero alla costruzione di opere di idraulica e d'arte. Lo stesso nome fu mutato in "Isola di San Marco", ma non ebbe molta sorte nell'uso perché gli abitanti della cittadina rimasero sempre legati all'antico nome sin da ripristinarlo al tramonto della dominazione. In quel periodo tuttavia le paludi furono bonificate e dal XVII secolo fu introdotta la coltivazione del riso. Durante il periodo napoleonico, Isola della Scala perse la sua autonomia, a favore del distretto di Villafranca, ma tornò ad un ruolo di primo piano con la dominazione austriaca.
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Monumenti e luoghi d'interesse
Riepilogo
Prospettiva




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Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]

Cultura ed Eventi
- Sagra patronale di San Giacomo e Sant'Anna (periodo sagra: fine luglio)
- Fiera del Riso dal 1967. La più grande fiera enogastronomica italiana dedicata al riso ovvero l'evento più grande d'Italia e secondo in Europa per numero di presenze dopo l'Oktoberfest di Monaco di Baviera (periodo fiera: da metà settembre a metà ottobre)
- Fiera del Bollito con la Pearà dall'inizio del XXI secolo. L'evento per eccellenza dedicato all'amato piatto tipico Veronese (periodo fiera: da metà novembre ai primi di dicembre)
Cucina
Specialità locale è il risotto all'isolana, uno dei piatti più conosciuti nel panorama gastronomico veronese.
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Economia
Fa parte dell'area di produzione del Riso Nano Vialone Veronese che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva. Presenti anche allevamenti bovini, suini e avicoli.
Infrastrutture e trasporti
Bus di linea n.146 direzione Verona (ATV Verona) e autobus n.345 direzione Legnago.
Isola della Scala dispone di una stazione ferroviaria che si trova sulle linee ferroviarie Verona-Bologna e Verona-Legnago-Rovigo.

Lo scalo ferroviario di Isola della Scala conta quattro binari su cui transitano ogni giorno i treni Regionali e Regionali Veloci svolti tutti da Trenitalia, che con la frequenza di un passaggio ogni venti minuti in media collegano con Bologna Centrale, Verona Porta Nuova, Rovigo, Legnago e Bovolone. La palazzina della stazione treni di Isola della Scala è dotata di servizi di assistenza alle persone a ridotta mobilità e dispone di biglietteria automatica, di bar, della sala d’attesa e dei servizi igienici. All’esterno si trova un piazzale con il parcheggio auto
Amministrazione
Riepilogo
Prospettiva
Il comune fa parte del movimento patto dei sindaci[7]
Sindaci di Isola della Scala dal 1869 ad oggi
Michele Bevilacqua, 1869
Mendini Luigi, 1875
Donzellini Egidio, 1887-1893
Fogarini Dante, 1893-1902
Donzellini Egidio, 1902-1905
Alfredo Vallicelli, 1905-1906
Masotti Aurelio, 1906-1911
Dal 1911 al 1916 si sono succeduti con funzioni di sindaco:
Donzellini Artidoro
Ferrarini Cesare
Bonomi Carlo
Righetti Aldo, 1916-1920
Calderara Guglielmo, 1920-1921
Paletti Giuseppe, 1921-1922
Silvestri Ugo, 1922-1923
Fresco Urbano, 1923-1930
Donzellini Artidoro, 1930-1939
Polettini Giuseppe, 1939-1943
Nascimbeni Tiberio, 1943-1946
Lorenzoni Giuseppe, 1946
Testoni Isacco, 1946-1947
Pasqualini Giacomo, 1947-1951
Morini Giovanni, 1951-1956
Salgarelli Vittore, 1956-1965
Filippi Aldo, 1965-1972
Spaziani Fabio, 1972-1974
Commissario straordinario, De Matteis Francesco 1974-1975
Carli Mario, 1975-1976
Zama Luigi, 1976-1980
Stanzial Vittorino, 1980-1985
Bissoli Roberto, 1985-1987
Barini Gastone, 1987-1988
Gozzi Angelo, 1988-1989
Zenti Francesco, 1989-1990
Zama Luigi, 1990-1993
Commissario straordinario, Carletti Renata 1993
Brugnettini Massimo, 1993-2001
Montalto Liana, 2001-2006
Miozzi Giovanni, 2006-2016
Canazza Stefano, 2016-2021
Mirandola Luigi, 2021-...
Gemellaggi
Isola della Scala è gemellata con le seguenti città del mondo:
Eaubonne[senza fonte]
Budenheim, dal 1992[18]
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Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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