Timeline
Chat
Prospettiva

Koninklijke Luchtmacht

aeronautica militare dei Paesi Bassi Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Koninklijke Luchtmacht
Remove ads

La Koninklijke Luchtmacht (dall'olandese per "Regia Aeronautica Militare"), spesso abbreviata in KLu, è l'attuale aeronautica militare dei Paesi Bassi e parte integrante delle forze armate dei Paesi Bassi.

Dati rapidi Koninklijke Luchtmacht Royal Netherlands Air Force, Descrizione generale ...
Remove ads

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Gli inizi

L'aeronautica militare olandese venne fondata nel 1913 come branca del Koninklijke Landmacht (KL), il reale esercito dei Paesi Bassi, con il nome di Luchtvaartafdeeling (LVA), ovvero, in italiano, Gruppo di aviazione dell'esercito. I primi modelli di aereo acquisiti dai reparti dell'esercito furono un Brik e tre Farman di produzione francese. Con l'evolversi della tecnologia aeronautica questi primi divennero ben presto inadeguati venendo sostituiti con alcuni Nieuport e Caudron.

Durante la prima guerra mondiale i Paesi Bassi si dichiararono neutrali e non presero parte ad alcun combattimento, continuando però a sviluppare l'abilità dei propri piloti.

Dopo il termine del conflitto il governo olandese tagliò drasticamente i fondi stanziati per la Difesa e di conseguenza l'attività dei reparti aerei dell'esercito venne quasi del tutto azzerata. Con il nuovo clima di tensioni internazionali il governo cercò di riformare una propria aeronautica stabilmente funzionante, ma si trovò di fronte a numerosi problemi, non ultimo quello della difficile reperibilità di piloti e istruttori olandesi in grado di pilotare i nuovi aerei in circolazione tra le altre aeronautiche nazionali.

Dalla seconda guerra mondiale alla fine degli anni quaranta

Quando scoppiò la seconda guerra mondiale, nel luglio 1939, venne cambiato il nome della forza aerea in Luchtvaartbrigade (Brigata d'aviazione dell'esercito). Nell'agosto dello stesso anno il governo olandese mobilitò il proprio esercito ma, a causa della scarsezza di preparazione e di fondi, a quel tempo la Luchtvaartbrigade era composta soltanto da 125 aerei in grado di volare; in particolare:

Nel maggio 1940 la Germania invase i Paesi Bassi. La superiorità aerea della Luftwaffe era schiacciante ma, nonostante ciò, le forze olandesi riuscirono comunque a causare ingenti perdite al nemico, distruggendo più di 350 aerei tedeschi (molti dei quali per la verità abbattuti dalle forze a terra); il prezzo di ciò fu però molto alto per la Luchtvaartbrigade, dato che il 95% dei piloti olandesi morì.

Alcuni dei membri della Luchtvaartbrigade riuscirono a scappare in Inghilterra e lì, sotto il comando della RAF, formarono gli squadroni 320 e 321.

La parte dell'aeronautica di stanza nelle allora colonie olandesi nel Pacifico continuò la propria attività fino all'occupazione da parte del Giappone, avvenuta nel 1942.

Interventi in Nuova Guinea

Lo stesso argomento in dettaglio: Operazione Trikora.

A partire dalla fine del secondo conflitto mondiale l'Indonesia rivendicava la propria sovranità sulla Nuova Guinea, che ancora allora era possedimento coloniale olandese; i rapporti diplomatici tra le due nazioni cessarono bruscamente alla fine degli anni cinquanta. Di conseguenza il governo olandese trasferì in Nuova Guinea alcuni reggimenti del proprio esercito, compreso un distaccamento dell'aeronautica militare, con il compito principale di controllare lo spazio aereo sopra l'isola di Biak. Negli anni sessanta, con il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Indonesia e Olanda, vennero mandati ulteriori rinforzi in Nuova Guinea e venne stabilito anche un comando distaccato dell'aeronautica militare (Commando Luchtverdediging Nederlands Nieuw-Guinea - CLV NNG). Nel 1962 l'Indonesia si preparò ad invadere i possedimenti coloniali olandesi ma, in seguito a pressioni della comunità internazionale, il governo olandese accettò di ritirarsi pacificamente e di riconoscere la sovranità dell'Indonesia su quei territori.

Interventi in ambito internazionale

La Koninklijke Luchtmacht è intervenuta nella Ex-Jugoslavia al fianco delle forze NATO dal 1993 al 1995, utilizzando come punti di appoggio gli aeroporti italiani di Villafranca e Amendola.

Nell'ottobre 2002 una forza aerea composta da 18 F-16 Fighting Falcon norvegesi, danesi e olandesi è stata stanziata nella base aerea di Manas, in Kirghizistan come supporto alle truppe di terra NATO impegnate nell'Operazione Enduring Freedom.

Nell'agosto 2006 la Koninklijke Luchtmacht ha schierato nell'aeroporto di Kandahar sei F-16 Fighting Falcon e tre Boeing CH-47D Chinook come supporto alle azioni della NATO nel Sud dell'Afghanistan.

Remove ads

Aeromobili in uso

Riepilogo
Prospettiva

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Ulteriori informazioni Aerei da combattimento, Aeromobile a pilotaggio remoto - UAV ...
Remove ads

Aeromobili ritirati

Gradi della Luchtmacht

Ufficiali

Ulteriori informazioni Codice NATO, OF-10 ...

Sottufficiali e comuni

Ulteriori informazioni Codice NATO, OR-9 ...
Remove ads

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads