Timeline
Chat
Prospettiva

Milan Associazione Calcio 1993-1994

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Milan Associazione Calcio 1993-1994
Remove ads

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1993-1994.

Voce principale: Associazione Calcio Milan.
Fatti in breve Stagione 1993-1994, Sport ...
Remove ads

Stagione

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Il tecnico Capello posa nel precampionato a Milanello con i neoacquisti della stagione.

Anche la stagione 1993-1994 comincia con sostanziosi mutamenti del parco giocatori. Finita l'era degli olandesi (Gullit e Rijkaard sono stati ceduti a Sampdoria e Ajax mentre van Basten non scenderà mai in campo poiché infortunato), dopo tredici anni lascia il Milan anche Alberico Evani, si ritira dal calcio giocato Aldo Serena, mentre Gianluigi Lentini, vittima di un grave incidente automobilistico, è fuori squadra per tutta la stagione. Sono acquistati Brian Laudrup, Florin Răducioiu, Christian Panucci, Alessandro Orlando, Mario Ielpo e, a ottobre, Marcel Desailly che svolgerà un ruolo di centrocampista arretrato. Marco Simone diventa stabilmente titolare e determinanti risultano le reti di Jean-Pierre Papin, Pallone d'oro 1991, e di Daniele Massaro.[3]

La stagione 1993-1994 si apre con la vittoria della Supercoppa italiana a Washington (prima edizione del trofeo disputata fuori dall'Italia[4]) contro il Torino[5] grazie a una rete di Simone nei minuti iniziali della partita.[6]

Thumb
Capello viene portato in trionfo dalla squadra, in un San Siro gremito, dopo la conquista del 14º tricolore.

In campionato il Milan, campione in carica, si porta subito al comando della classifica grazie a 5 vittorie e un pareggio nelle prime 6 giornate ottenuti senza subire alcun gol.[7] I successivi 3 pareggi e la sconfitta della decima giornata contro Sampdoria, che mette fine a 72 giornate consecutive in testa alla classifica e 38 risultati utili consecutivi in trasferta per il Milan, consentono ai doriani e alla Juventus di superare in classifica i rossoneri.[8] Già nella giornata seguente il Milan, grazie alla vittoria nel derby di Milano contro l'Inter torna in testa alla classifica[9] insieme al Parma.[10] Rossoneri e gialloblu pareggiano lo scontro diretto della tredicesima giornata a Parma per 0-0 e vengono raggiunti in testa alla classifica dalla Sampdoria,[11] ma la settimana successiva il Milan si riporta solo al comando grazie alla vittoria contro il Torino, la sconfitta del Parma contro la Roma e il pareggio nel derby di Genova.[12]

La seguente serie di 14 risultati utili consecutivi (11 vittorie, tra cui quella sul campo della Juventus e in casa contro la Sampdoria, e 3 pareggi)[13] consente al Milan di creare un certo margine sulle inseguitrici e il 17 aprile 1994, grazie al 2-2 interno con l'Udinese vince il suo 14º scudetto, il terzo consecutivo[14][15] dopo le vittorie ottenute nel 1991-1992 e nel 1992-1993. Il club rossonero supera così l'Inter per numero di campionati conquistati, diventando la seconda squadra italiana per titoli nazionali vinti, alle spalle solo della Juventus.

Thumb
Il portiere Rossi sotto la curva rossonera dopo Milan-Foggia (2-1) del 27 febbraio 1994, in cui stabilì con 929' l'allora record d'imbattibilità della Serie A a girone unico.

Nel campionato appena vinto il club stabilisce alcuni record: uno è relativo alle reti subite, 15 in 34 gare, la cifra più bassa mai registrata nei campionati a 18 squadre. In questo torneo, inoltre, i rossoneri, con la sconfitta di ottobre contro la Sampdoria (3-2), chiudono la serie di 38 giornate consecutive di imbattibilità esterna, iniziata nel settembre 1991 ad Ascoli, stabilendo un nuovo primato.[16] Nel corso del campionato, il portiere milanista Sebastiano Rossi stabilisce inoltre l'allora record di imbattibilità in Serie A, 929 minuti senza subire reti,[15][17] tra il 37' della 16ª giornata contro il Cagliari (gol di Villa) e il 66' della 26ª giornata contro il Foggia (rete di Kolyvanov);[18][19] un primato che resisterà per i successivi ventidue anni.[20]

In Coppa Italia, dopo avere eliminato nei sedicesimi di finale il Vicenza, il Milan viene eliminato negli ottavi dal Piacenza.[21]

In Champions League il Milan elimina nei sedicesimi di finale gli svizzeri dell'Aarau e negli ottavi i danesi del Copenaghen,[22] qualificandosi così per la fase a gironi dove trova i belgi dell'Anderlecht, i portoghesi del Porto e i tedeschi del Werder Brema. I rossoneri si classificano al primo posto nel loro girone con 8 punti grazie a 2 vittorie e 4 pareggi.[22] Nella semifinale in gara unica il Milan batte per 3-0 il Monaco[22] e il 18 maggio 1994 riscatta la sconfitta contro l'Olympique de Marseille patita nella finale dell'anno precedente vincendo la competizione avendo la meglio nella finale di Atene sul Barcellona per 4-0[5] con reti di Massaro (doppietta), Savićević e Desailly.[23][24] Con la vittoria in Champions League, il Milan del 1993-1994 e l'Inter del 1964-1965 e del 2009-2010 sono le uniche squadre italiane ad aver vinto il titolo nazionale e la Coppa dei Campioni/Champions League nella stessa annata.[16]

Nel dicembre 1993 e nel gennaio e febbraio 1994 il Milan prese inoltre parte alla Coppa Intercontinentale e alla Supercoppa UEFA al posto dell'Olympique Marsiglia,[25] vincitore della Champions League 1992-1993 ma squalificato[5] per via dell'Affaire VA-OM.[26] In entrambe le competizioni il Milan viene battuto dai propri avversari:[5] il San Paolo vince la Coppa Intercontinentale con il risultato di 3-2[27] e il Parma la Supercoppa UEFA (0-1 al Tardini[28] e 0-2 a San Siro dopo i tempi supplementari[29]).[30]

Remove ads

Divise e sponsor

Thumb
Il 33enne Massaro, qui in azione con la seconda divisa fasciata, è autore della sua migliore stagione sottorete, culminata con la doppietta al Barcellona nella vittoriosa finale di Champions League (4-0).

Lo sponsor tecnico per la stagione 1993-1994 è Lotto, mentre lo sponsor ufficiale è Motta.[5]

La prima divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni bianchi. La divisa di riserva è composta da una maglia bianca con fascia rossonera, abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi. Nella finale di Champions League contro il Barcellona viene usata una maglia completamente bianca con colletto e bordini rossi.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Finale UCL
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Portiere
Remove ads

Organigramma societario

Area direttiva[5]

Area organizzativa[5]

Area tecnica[5]

  • Allenatore: Fabio Capello
  • Allenatore in seconda: Italo Galbiati
  • Preparatori dei portieri: Roberto Negrisolo
  • Preparatore atletico: Vincenzo Pincolini

Area sanitaria[5]

  • Responsabile servizi sanitari: Rodolfo Tavana
  • Medico sociale: Giovanni Battista Monti
  • Massaggiatori: Giancarlo Bertassi, Franco Pagani

Rosa

Thumb
Marcel Desailly, rinforzo del mercato autunnale, entra in campo accanto al parmense Zola nella trasferta del 28 novembre 1993.
Remove ads

Calciomercato

Sessione estiva

Ulteriori informazioni Acquisti, R. ...
Ulteriori informazioni Cessioni, R. ...

Sessione autunnale

Ulteriori informazioni Acquisti, R. ...
Ulteriori informazioni Cessioni, R. ...
Remove ads

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1993-1994.

Girone di andata

Lecce
29 agosto 1993
1ª giornata
Lecce0  1
referto
MilanStadio Via del Mare (34 418 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Napoli
5 settembre 1993
2ª giornata
Milan1  0
referto
GenoaStadio San Paolo[36] (64 466 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Piacenza
8 settembre 1993
3ª giornata
Piacenza0  0
referto
MilanStadio Galleana (20 673 spett.)
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Milano
12 settembre 1993
4ª giornata
Milan2  0
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (65 838 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
19 settembre 1993
5ª giornata
Milan2  0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (63 131 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Cremona
26 settembre 1993
6ª giornata
Cremonese0  2
referto
MilanStadio Giovanni Zini (15 714 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
3 ottobre 1993
7ª giornata
Milan0  0
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (63 279 spett.)
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Foggia
17 ottobre 1993
8ª giornata
Foggia1  1
referto
MilanStadio Pino Zaccheria (19 284 spett.)
Arbitro:  Beschin (Legnano)

Milano
24 ottobre 1993
9ª giornata
Milan1  1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (80 290 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Genova
31 ottobre 1993
10ª giornata
Sampdoria3  2
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (38 954 spett.)
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Milano
7 novembre 1993
11ª giornata
Inter1  2
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (79 705 spett.)
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Milano
21 novembre 1993
12ª giornata
Milan2  1
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza (63 193 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Parma
28 novembre 1993
13ª giornata
Parma0  0
referto
MilanStadio Ennio Tardini (28 803 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
5 dicembre 1993
14ª giornata
Milan1  0
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (65 848 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Udine
6 gennaio 1994
15ª giornata[37]
Udinese0  0
referto
MilanStadio Friuli (22 760 spett.)
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Milano
19 dicembre 1993
16ª giornata
Milan2  1
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza (60 785 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Reggio Emilia
2 gennaio 1994
17ª giornata
Reggiana0  1
referto
MilanStadio Mirabello (14 577 spett.)
Arbitro:  Rosica (Roma)

Girone di ritorno

Milano
9 gennaio 1994
18ª giornata
Milan0  0
referto
LecceStadio Giuseppe Meazza (59 263 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Genova
16 gennaio 1994
19ª giornata
Genoa0  0
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (30 291 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
23 gennaio 1994
20ª giornata
Milan2  0
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Meazza (62 538 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Bergamo
30 gennaio 1994
21ª giornata
Atalanta0  1
referto
MilanStadio Comunale (29 215 spett.)
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Roma
6 febbraio 1994
22ª giornata
Roma0  2
referto
MilanStadio Olimpico (53 565 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Milano
13 febbraio 1994
23ª giornata
Milan1  0
referto
CremoneseStadio Giuseppe Meazza (61 088 spett.)
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Roma
20 febbraio 1994
24ª giornata
Lazio0  1
referto
MilanStadio Olimpico (70 854 spett.)
Arbitro:  Beschin (Legnano)

Milano
27 febbraio 1994
25ª giornata
Milan2  1
referto
FoggiaStadio Giuseppe Meazza (65 485 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Torino
6 marzo 1994
26ª giornata
Juventus0  1
referto
MilanStadio delle Alpi (57 844 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
13 marzo 1994
27ª giornata
Milan1  0
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (79 126 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Milano
20 marzo 1994
28ª giornata
Milan2  1
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (76 348 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Napoli
27 marzo 1994
29ª giornata
Napoli1  0
referto
MilanStadio San Paolo (56 777 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Milano
2 aprile 1994
30ª giornata
Milan1  1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (67 270 spett.)
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
9 aprile 1994
31ª giornata
Torino0  0
referto
MilanStadio delle Alpi (32 348 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
17 aprile 1994
32ª giornata
Milan2  2
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (72 003 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Cagliari
23 aprile 1994
33ª giornata
Cagliari0  0
referto
MilanStadio Sant'Elia (23 651 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
1º maggio 1994
34ª giornata
Milan0  1
referto
ReggianaStadio Giuseppe Meazza (70 404 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1993-1994.

Turni eliminatori

Milano
6 ottobre 1993
Secondo turno - Andata
Milan3  0
referto
VicenzaStadio Giuseppe Meazza (5 587 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Vicenza
27 ottobre 1993
Secondo turno - Ritorno
Vicenza1  1
referto
MilanStadio Romeo Menti (9 104 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Fase finale

Milano
10 novembre 1993
Ottavi di finale - Andata
Milan1  1
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Meazza (6 279 spett.)
Arbitro:  Bettin (Padova)

Piacenza
15 dicembre 1993
Ottavi di finale - Ritorno
Piacenza1  0
referto
MilanStadio Galleana (9 341 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Champions League

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 1993-1994.

Primo turno

Zurigo
15 settembre 1993, ore 20:30 CEST
Andata
Aarau0  1
referto
MilanHardturm (9 400 spett.)
Arbitro: Irlanda del Nord (bandiera) Snoddy

Milano
29 settembre 1993, ore 20:30 CET
Ritorno
Milan0  0
referto
AarauStadio Giuseppe Meazza (58 993 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Batta

Secondo turno

Copenaghen
20 ottobre 1993, ore 20:15 CET
Andata
Copenaghen0  6
referto
MilanParken Stadium (34 285 spett.)
Arbitro: Belgio (bandiera) Goethals

Milano
3 novembre 1993, ore 20:30 CET
Ritorno
Milan1  0
referto
CopenaghenStadio Giuseppe Meazza (6 786 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Puhl

Fase a gironi

Anderlecht
24 novembre 1993, ore 20:30 CET
1ª giornata – Gruppo B
Anderlecht0  0
referto
MilanConstant Vanden Stock Stadium (28 063 spett.)
Arbitro: Bielorussia (bandiera) Žuk

Milano
1º dicembre 1993, ore 20:30 CET
2ª giornata – Gruppo B
Milan3  0
referto
PortoStadio Giuseppe Meazza (31 915 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Sundell

Milano
2 marzo 1994, ore 20:30 CET
3ª giornata – Gruppo B
Milan2  1
referto
Werder BremaStadio Giuseppe Meazza (41 269 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Mottram

Brema
16 marzo 1994, ore 20:30 CET
4ª giornata – Gruppo B
Werder Brema1  1
referto
MilanWeserstadion (31 000 spett.)
Arbitro: Danimarca (bandiera) Nielsen

Milano
30 marzo 1994, ore 20:30 CEST
5ª giornata – Gruppo B
Milan0  0
referto
AnderlechtStadio Giuseppe Meazza (39 626 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Quiniou

Porto
13 aprile 1994, ore 20:30 CEST
6ª giornata – Gruppo B
Porto0  0
referto
MilanEstádio das Antas (48 000 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Puhl

Semifinale

Milano
27 aprile 1994, ore 20:30 CEST
Gara unica
Milan3  0
referto
MonacoStadio Giuseppe Meazza (78 350 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Heynemann

Finale

Atene
18 maggio 1994, ore 21:15 CET
Gara unica
Milan4  0
referto
BarcellonaStadio Spiros Louis (70.827 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Don

Supercoppa italiana

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 1993.
Washington
21 agosto 1993, ore 14:45 UTC-4
Gara unica
Milan1  0
referto
TorinoRobert F. Kennedy Memorial Stadium (25.268[6] spett.)
Arbitro: Stati Uniti (bandiera) Dias

Coppa Intercontinentale

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intercontinentale 1993 (calcio).
Tokyo
12 dicembre 1993, ore 12:00 UTC+9
Gara unica
Milan2  3
referto
San PaoloNational Stadium (52.275 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Quiniou

Supercoppa UEFA

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa UEFA 1993.
Parma
12 gennaio 1994, ore 20:30 CET
Andata
Parma0  1
referto
MilanStadio Ennio Tardini (8.083 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Díaz

Milano
2 febbraio 1994, ore 20:30 CET
Ritorno
Milan0  2
(d.t.s.)
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (24.074 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Röthlisberger

Remove ads

Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Statistiche di squadra

Ulteriori informazioni Competizione, Punti ...

Statistiche dei giocatori

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società durante la stagione.[30][40]

Ulteriori informazioni Giocatore, Serie A ...
Remove ads

Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads