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Palazzo Pignano
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Palazzo Pignano (Palàs Pignà in dialetto cremasco) è un comune italiano di 3 803 abitanti[2] della provincia di Cremona, in Lombardia. Fa parte del territorio del Cremasco.
Il comune è famoso per i resti archeologici di origine protoromanica. Patrono di Palazzo Pignano è san Martino da Tours (festeggiato l'11 novembre) e san Rocco (festeggiato il 16 agosto).
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
Origini
Palazzo è un centro abitato di antica origine, da sempre appartenente al territorio cremasco. Scavi archeologici evidenziano come già nel V secolo d.C. Palazzo fosse una località abitata. L'origine forse è ancora più antica e risala alla città romana di Parasso, insediamento cristiano del IV secolo. Da qui una possibile origine etimologica del nome.
Medioevo
Palazzo compare in un documento dell'anno Mille relativo alla donazione effettuata dal vescovo di Piacenza Sigfrido al monastero di San Savino. La sua storia è marcata da due distruzioni: la prima intorno al 951 e la seconda verso la metà dell'XI secolo. Viene riedificata nel 1155. Nel XII secolo fu possesso del Comune di Crema, che la cedette in feudo a Signori locali[quali?] nei secoli seguenti. Intorno alla metà del Quattrocento passò, come il territorio circostante, sotto la dominazione veneziana, che si protrasse fino al 1797.
Età moderna
In età napoleonica (1809-16) Palazzo fu frazione di Scannabue, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Età contemporanea
Nel 1862 il comune assunse la denominazione di Palazzo Pugnano[5], mutata dopo un solo anno in Palazzo Pignano[6].
Nel 1929 al comune di Palazzo Pignano vennero aggregati i soppressi comuni di Cascine Gandini e Scannabue[7].
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 novembre 1964.[8]
La mitra e il pastorale sono simboli episcopali, perché il territorio dell'attuale comune era soggetto al vescovo-conte di Crema. Nella seconda partizione è raffigurata la torre del “palazzo” o villa dei conti Marazzi, nota come Villa San Giovanni nella frazione di Scannabue.[9]
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
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Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Pieve di Palazzo Pignano
La Pieve di Palazzo Pignano, risalente al IV secolo, sorge sotto la chiesa principale del paese.
Aree naturali
Parco del Tormo
Il parco del Tormo si estende per una superficie di 360 ettari sul territorio comunale.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri sono 318. Le comunità nazionali numericamente significative sono[11]:
Geografia antropica[12]
Frazioni
Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, le frazioni di Cascine Capri, Cascine Gandini e Scannabue.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il territorio è attraversato dalle seguenti strade provinciali:
- CR SP ex SS 415 Paullese (breve tratto)
- CR SP 35 Pandino-Casaletto Vaprio
- CR SP 71 Scannabue-Vailate
- CR SP 90 "di Cassano"
Amministrazione
Elenco dei sindaci dal 1985 ad oggi[13]:
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Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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