Timeline
Chat
Prospettiva

Cormons

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Cormonsmap
Remove ads

Cormons (in friulano Cormons[6], in sloveno Krmin[7], in tedesco Kremau) è un comune italiano di 7 043 abitanti[2] del Friuli-Venezia Giulia.

Fatti in breve Cormons comune, Localizzazione ...
Remove ads

Geografia fisica

Situata ai piedi del monte Quarin (274 m) a settentrione del Carso goriziano, nella zona pianeggiante del Collio, dista circa 3 chilometri dal confine con la Slovenia, circa 40 chilometri dal capoluogo di regione Trieste, 10 dal capoluogo di provincia Gorizia, circa 25 da Udine e circa 90 da Pordenone.

Storia

Riepilogo
Prospettiva

In epoca romana era una stazione militare, nel 610 i Longobardi la fortificarono. In età alto-medievale fu sede per più di un secolo (610-737) dei patriarchi di Aquileia e, successivamente, venne a lungo contesa in virtù della propria importanza strategica sulla via di accesso a Gorizia.

Nel 980 l'imperatore Ottone II lo infeudò al patriarca Rodoaldo. Nel corso dei secoli XI e XII Cormons fu contesa fra i patriarchi e i conti di Gorizia, che nel 1277 se ne impadronirono. Dopo una breve occupazione veneziana nel 1308, tornò ai conti di Gorizia.[8] Nel 1497 il conte Leonardo di Gorizia fu costretto da Massimiliano I d'Asburgo a firmare un lascito ereditario a suo favore per evitare la guerra, Cormons come tutta la contea di Gorizia passò quindi alla morte di Leonardo all'Impero Asburgico che, salvo un breve periodo di occupazione da parte della Repubblica di Venezia (1508-1509) e la breve parentesi napoleonica, la mantennero fino alla prima guerra mondiale. Dal 1563 al 1570 vi si tennero incontri politico-militari tra Venezia e l'Impero, che però diedero scarsi risultati.

Il 12 agosto 1866 vi fu firmato l'armistizio tra Italia ed Austria che pose termine alla terza guerra di indipendenza.[9]

Nel 1910 Francesco Giuseppe I d'Austria concesse a Cormons, il titolo di città.[10] Ne riconosceva così l'importante crescita economica, dovuta alla ferrovia Südbahn che dal 1860 collegava Cormons a Vienna e alla rete ferroviaria italiana e che dal 1866 la stazione divenne dogana del confine tra l'Impero austroungarico e l'Italia.

Nel corso della prima guerra mondiale passò subito in mano agli italiani (25 maggio 1915), poi venne riconquistata dagli austriaci (28 ottobre 1917, XII battaglia dell'Isonzo) per tornare definitivamente all'Italia al termine della prima guerra mondiale; in ogni modo fu in parte danneggiata durante la guerra.

Durante la seconda guerra mondiale Cormons fù invasa dai tedeschi dopo l'armistizio. Nel corso dell'occupazione nazi-fascista a Cormons nacquero dei nuclei partigiani come il battaglione Garibaldi e Mazzini che nei due anni fecero sabotaggi e imboscate contro i nazi-fascisti in tutto il territorio cormonese con però i tedeschi che in risposta fecero terribili rappresaglie e molti civili cormonesi persero la vita nei campi di concentramento come successe in un osteria cormonese dove dopo un attacco partigiano perse la vita un soldato tedesco i tedeschi per rappresaglia deportarono dei civili innocenti nei campi di concentramento. Cormons avendo un importante scalo ferroviario con anche a presidio un treno militare tedesco e vicino furono costruiti bunker , fù molto spesso colpita dai bombardamenti alleati che distrussero molte infrastrutture vicino alla stazione e molti civili persero la vita sotto le bombe e la stazione subì danni pesanti come durante un bombardamento il 27 settembre 1944 dove la stazione ferroviaria fù colpita da 9 bombe e danneggiò pesantemente il treno militare e causò la morte a 2 soldati tedeschi, una trentaduenne e ferì gravemente 4 soldati tedeschi e 6 soldati furono feriti non pesantemente. Cormons conobbe due liberazioni, la prima avvenuta il 28 di aprile 1945 grazie ai partigiani che resistettero anche al 29 aprile dove ci furono scontri tra tedeschi e partigiani che portarono alla morte di alcuni soldati tedeschi e di alcune guerdie civiche cioè un esercito di volontari, però il 1 maggio arrivarono i Cetnici che causarono danni alla popolazione fino al 3 maggio del 1945 quando arrivarono i Neozelandesi che definitivamente liberarono Cormons.

Simboli

Thumb
Lo stemma comunale con il capo del Littorio riconosciuto nel 1936
Stemma

Lo stemma comunale venne concesso dall'imperatore Francesco Giuseppe il 16 marzo 1869[11][12], per poi essere riconosciuto ufficialmente dallo Stato italiano con DCG del 7 agosto 1936.[13]

«Semipartito troncato: nel 1° partito di argento e di rosso alla mezzaluna montante dell'uno sull’altro; nel 2° d'azzurro al castello diruto di argento fondato su di un monte di verde sormontato da un cuore di rosso. Capo del Littorio di rosso (porpora) al Fascio Littorio d'oro circondato da due rami di quercia e di alloro annodati da un nastro dai colori nazionali. Ornamenti esteriori da Comune.»
Gonfalone

Il gonfalone è stato adottato con delibera del consiglio comunale concessione del 16 novembre 1953.[15]

«Drappo partito, di rosso e di bianco. Drappo riccamente ornato di ricami di argento e caricato dell'Arma Civica. Ornamenti esteriori con l'iscrizione centrata in argento "Comune di Cormons", le parti di metallo, cordoni e nappe di argento. Asta verticale ricoperta di velluto rosso e bianco. Cravatta e nastri tricolori nazionali frangiati di argento.»

Onorificenze

Il 4 agosto 1910 l'imperatore Francesco Giuseppe concesse a Cormons il titolo di città (Stadt).[10]

Remove ads

Monumenti e luoghi d'interesse

Thumb
Chiesa di San Lorenzo
Thumb
Villa Tomadoni

Architetture religiose

Architetture civili

  • Casa dell'antica Pieve, ospita il museo del duomo
  • Palazzo Locatelli, sede municipale e dal 2002 del museo civico del territorio
  • Palazzo Neuhaus
  • Palazzo Tacco-Aita
  • Villa Tomadoni, situata in via Piave, dove fu firmato l'armistizio di Cormons
  • Piazza Libertà con la statua dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo
  • Parco Naturale del Bosco di Plessiva
  • Palazzetto dello Sport "PalaPlet"

Architetture militari

Dimore storiche

  • Villa Locatelli, storica dimora che dall’inizio del XVIII secolo si trova nel centro della Tenuta di Angoris.[17]
  • Villa Feresin, villa storica che sorge isolata nella campagna di Cormons, nella località di San Quirino. Costruita nel corso dell’Ottocento è stato oggetto di numerosi interventi che ne hanno modificato la morfologia tipologica e strutturale originaria.[18]
  • Palazzo Taccò, De Blunfeld, Visca, Aita, palazzo storico costruito tra il XVII e il XVIII secolo[19]. Si trova nel centro storico di Cormons.
  • Villa Mian, villa dell'ottocento, si trova nella frazione "Brazzano"[20]

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[21]

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti nel comune sono 410, ovvero il 5,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[22]:

  1. Romania, 64
  2. Slovenia, 53
  3. Cina, 43
  4. Marocco, 33
  5. Serbia, 23

Lingue e dialetti

A Cormons, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[23].

È ufficialmente tutelata inoltre la lingua slovena[24], storicamente presente nelle frazioni di Plessiva e Zegla, già parti del comune di Medana, oltre che in piccoli centri abitati come quello di Novali.[25]

Remove ads

Cultura

Riepilogo
Prospettiva

In città è stato aperto (2002), nei locali di palazzo Locatelli, il museo del territorio, che racchiude un'interessante collezione dello scultore friulano Alfonso Canciani (1863-1955) particolarmente attivo nella Vienna di fine Ottocento e dei primi del Novecento.

Eventi

  • "Fieste da Viarte", terza domenica di maggio, monte Quarin. Itinerari naturalistici e storico-artistici, rassegne di musica e poesia. Nei cortili delle case contadine degustazione di vini e piatti tradizionali della cucina friulana e slovena.
  • Festa provinciale dell'uva, a settembre, la tradizionale festa con rassegna di vini e sfilata di carri allegorici.
  • Ecomaratona del Collio Brda, una corsa di 46 km con 1200 m di dislivello tra il Collio italiano e sloveno (Brda).
  • Il Festival Jazz & Wine of Peace in programma a fine ottobre, è un evento internazionale, ambasciatore delle bellezze, delle atmosfere e delle tradizioni del Collio, che richiama numerosi spettatori da mezza Europa (Armenia, Bulgaria, Austria, Slovenia, Germania, Inghilterra e Italia). Sono giorni intensi di musica, ricchi di concerti in teatro e in luoghi suggestivi, con interessanti eventi collaterali, dagli incontri con i musicisti moderati da critici di jazz, a mostre e convegni che dalla musica sconfinano in altre discipline, alle visite guidate in cantine ed enoteche.

Eventi non più in corso

  • Rievocazione storica della concessione dello statuto di città da parte dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo.
  • Cormònslibri, un festival del libro e dell'informazione.
  • Goal a Grappoli, manifestazione su calcio e comunicazione che si svolgeva negli ultimi giorni di maggio e annoverava Bruno Pizzul, originario del luogo, tra i partecipanti fissi.
Remove ads

Geografia antropica

Frazioni

Dei vari sobborghi, solo Borgnano e Brazzano sono considerate frazioni.

  • Borgnano (Borgnan in friulano, Bornjan in sloveno): 481 ab.
  • Brazzano (Breçan in friulano standard, Brezan in friulano locale, Bračan in sloveno): 577 ab.

Altre località del territorio

  • Giassico (Insic in friulano, Jasih in sloveno): 75 ab.
  • Monte (Mont in friulano)
  • Monticello (Montisel in friulano standard, Muntisel in friulano locale): 27 ab.
  • Novali (Novali in friulano, Novalje in sloveno)
  • Plessiva (Plessive in friulano, Plešivo in sloveno)
  • Pradis (Pradis in friulano, Pradež in sloveno)
  • San Quirino (San Quarin in friulano, Krminska gora in sloveno): 28 ab.
  • Subida (la Subide in friulano, Subida in sloveno)
  • Villaorba (Vilevuarbe in friulano): 20 ab.
  • Zegla (Zegla in friulano, Ceglo in sloveno): 21 ab.
Remove ads

Economia

Cormons è un vivace centro agrituristico del Friuli orientale, noto per la sua produzione di vini conosciuti a livello internazionale, prosciutto crudo e formaggi.

Amministrazione

Sindaci dal 1989

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...

Gemellaggi

Remove ads

Sport

  • Cormonese
  • Compagnia Arcieri Cormons, una associazione che promuove la pratica del tiro con l'arco, lo sport e lo svago.[27]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads