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Roberto Venturato

allenatore di calcio e calciatore italiano (1963-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Roberto Venturato (Atherton, 14 aprile 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano di ruolo centrocampista.

Fatti in breve Nazionalità, Calcio ...
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Biografia

Nasce in Australia da genitori veneti emigrati negli anni 1960; con la famiglia fa ritorno in provincia di Treviso nel 1973[1]. Nel corso della sua carriera si stabilisce poi a Cremona, avendo giocato e allenato per molti anni in squadre della provincia[1], e nei primi anni da allenatore vi lavora come promotore finanziario[2].

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Mezzala[3] di passo lento[4], giocava con compiti prevalentemente di regista[5].

Allenatore

Predilige l'utilizzo del modulo 4-3-1-2, pur avendo sperimentato altre varianti nelle squadre da lui allenate[1]. Ai tempi del Pizzighettone schierava la squadra con un 4-4-2 elastico[6].

Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Giocatore

Cresciuto nel Montebelluna, nel 1982 passa alla Cremonese dove viene impiegato prevalentemente nella formazione Primavera; gioca in prima squadra solamente in Coppa Italia[7], anche a causa di una frattura del perone[8]. L'anno successivo passa al Pergocrema, in Serie C2[8][9], dove subisce un nuovo infortunio dovuto a un incidente stradale che ne compromette la stagione e il prosieguo della carriera[7][9].

Inizialmente intenzionato a interrompere l’attività agonistica[10], viene ingaggiato dal Giorgione dove milita per tre stagioni, e nel 1987 torna al Pergocrema[11]. Con i cremaschi rimane fino al 1993, con l'eccezione di una stagione nel Campionato Interregionale con il Venezia[3], militando sempre in Serie C2. Lasciato il Pergocrema, prosegue tra i dilettanti con il Treviso (Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994) e poi con il Pizzighettone[7], con cui vince il campionato di Eccellenza Lombardia 1994-1995 e partecipa alla successiva stagione nel Campionato Nazionale Dilettanti.

Allenatore

Dopo il ritiro resta al Pizzighettone come allenatore della formazione juniores[12] e occasionalmente vice allenatore della prima squadra[13]. All’inizio della stagione 2002-2003 subentra all’allenatore Marino Bracchi, colpito da problemi cardiaci, e porta la squadra alla sua prima promozione in Serie C2[14]. Nel campionato di Serie C2 2004-2005 conquista la promozione in Serie C1 vincendo i play-off[15], e guida la squadra cremonese anche nei due successivi campionati in terza serie.

Lascia il Pizzighettone nell’estate 2007, dopo la retrocessione ai play-out, e nel novembre successivo viene assunto dalla Cremonese come vice di Emiliano Mondonico, in sostituzione di Giancarlo Finardi[16]. Resta ai grigiorossi anche nella stagione successiva, come vice di Ivo Iaconi e poi ancora di Mondonico, a cui subentra nel marzo 2009[17]. Viene riconfermato per la stagione 2009-2010[18], nella quale perde la finale dei play-off per la promozione in Serie B contro il Varese[19].

Terminata l’esperienza alla Cremonese resta senza squadra per due anni[19], e nel 2012 riprende ad allenare in Serie D portando la Pergolettese alla promozione in Lega Pro Seconda Divisione[20]. Non riconfermato dalla squadra cremasca, nell’ottobre 2013 subentra a William Viali sulla panchina del Piacenza, ancora in Serie D[21]. A causa dei risultati negativi ottenuti viene sostituito nuovamente da Viali l’8 gennaio successivo[22].

Dopo un'altra stagione in Serie D di nuovo alla Pergolettese, nel 2015 viene ingaggiato dal Cittadella, in Lega Pro, sostituendo Claudio Foscarini[1]. Con i veneti vince il campionato e ottiene la promozione in Serie B, oltre a raggiungere la finale di Coppa Italia Lega Pro, e viene riconfermato anche per il campionato di Serie B 2016-2017, nel quale debutta tra i cadetti[23]. La sua prima stagione in B alla guida dei granata termina con un ottimo sesto posto, che vale i play-off (ottenuti in precedenza dal Cittadella solo una volta nella sua storia), dove la squadra sarà eliminata al turno preliminare dal Carpi.[24] Il 29 maggio 2017 rinnova con i Granata per un'altra stagione.[25] L'anno seguente la squadra arriva di nuovo sesta, venendo eliminata in semifinale play-off dal Frosinone, mentre nel 2018-2019, dopo il settimo posto in classifica, arriva fino alla finale degli spareggi, perdendo però per 3-0 la gara di ritorno con il Verona dopo la vittoria per 2-0 dell'andata. L'anno seguente invece arriva quinto per poi essere eliminato già al turno preliminare degli spareggi, ancora per mano del Frosinone. Nel 2020-2021 arriva sesto perdendo per la seconda volta la finale play-off, questa volta contro il Venezia[26] e dopo aver eliminato il favorito Monza in semifinale.[27] Alla fine della stagione, dopo 270 partite alla guida del club veneto, si dimette dall'incarico.[28]

Il 5 gennaio 2022 viene nominato nuovo tecnico della SPAL, in Serie B, sostituendo l'esonerato Josep Clotet Ruiz, con la squadra al quindicesimo posto con 20 punti raccolti in 18 partite.[29] Conduce la squadra estense alla salvezza con una giornata d'anticipo, terminando il campionato al quindicesimo posto con 22 punti raccolti in 20 partite. Confermato anche per la stagione successiva, il 9 ottobre 2022, dopo la sconfitta di Frosinone e con la squadra al quattordicesimo posto in classifica con 9 punti raccolti in 8 partite, viene esonerato e sostituito da Daniele De Rossi.[30]

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Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Statistiche da allenatore

Statistiche aggiornate al 9 ottobre 2022. In grassetto le competizioni vinte.

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...
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Palmarès

Giocatore

Competizioni regionali

Pizzighettone: 1994-1995

Competizioni interregionali

Montebelluna: 1980-1981
Giorgione: 1984-1985

Allenatore

Competizioni interregionali

Pizzighettone: 2002-2003
Pergolettese: 2012-2013

Competizioni nazionali

Cittadella: 2015-2016

Note

Collegamenti esterni

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