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Sovizzo

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Sovizzo
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Sovizzo (Suiso in veneto[5]) è un comune italiano di 8 179 abitanti[1] della provincia di Vicenza nella regione del Veneto.

Dati rapidi Sovizzo comune, Localizzazione ...
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La casa di Vincenza Pasini
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Scramasax longobardi ritrovati nella necropoli di Sovizzo
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Geografia fisica

Origini del nome

Il termine Sovizzo deriverebbe dal latino Subvicum, cioè "sotto la villa (paese)" per indicare la posizione geografica in riferimento ai primi insediamenti, i quali a quanto pare vennero costruiti prima di tutto sui colli circostanti.

Storia

Riepilogo
Prospettiva

I primi insediamenti risalgono al Neolitico, successivamente giunsero i Longobardi di cui restano tracce in un'area archeologica del paese. Durante il Medioevo appartenne al vescovo di Vicenza, che nel XIII secolo lo cedette al Capitolo della Cattedrale. Successivamente seguì le vicende storiche di Vicenza[6].

Il 23 novembre 1917 arriva la 71ª Squadriglia caccia che resta fino al 14 maggio 1918 andandosene dopo una pioggia torrenziale, il 10 dicembre 1917 la 31ª Squadriglia fino al 10 aprile 1918, dal 15 dicembre la 121ª Squadriglia fino al 16 aprile 1918, dal 16 dicembre 1917 vi nasce il XVI Gruppo fino al 12 maggio 1918, dal dicembre 1917 la 1ª Sezione SVA fino al marzo 1918 e dal 13 febbraio 1918 la 135ª Squadriglia fino alla metà di maggio.

Il 22 gennaio 2024 si è fuso col vicino comune di Gambugliano nel nuovo comune di Sovizzo.[7]

Simboli

Prima dell'unione con il comune di Gambugliano, Sovizzo portava lo stemma concesso con regio decreto n. 3675 del 19 dicembre 1935[8][2], e originariamente completato dal capo del Littorio.

«Fasciato di rosso e d'argento di quattro pezzi, al castello al naturale torricellato di due pezzi, merlato alla guelfa, aperto e finestrato di nero, posto su un colle di verde.»

Il castello sul colle ricordava le roccaforti di Montemezzo e Sovizzo Colle, erette per difendersi dalle incursioni degli Ungari prima dell'anno Mille.

Il gonfalone era troncato di rosso e d'argento, caricato in cuore dell'emblema municipale, ed era stato concesso con il regio decreto n. 899 del 17 maggio 1937.[8][2]

Lo stemma e il gonfalone attuali sono stati concessi con decreto del Presidente della Repubblica del 23 maggio 2025.

Stemma
«Fasciato di rosso e d'argento di quattro pezzi, al castello attraversante d'argento, merlato e aperto di nero, le torri finestrate di un pezzo di nero, merlato alla ghibellina, la cortina di 6, le 2 torri ciascuna di 3, fondato sulla pianura verdeggiante, accompagnato in capo da tre spighe di grano d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Gonfalone
«Drappo di bianco, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo e i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto del colore del drappo, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»

Nella versione attuale il castello ha ripreso la merlatura ghibellina del castello presente nello stemma di Gambugliano; la collina che sosteneva la fortezza nell'emblema di Sovizzo, è stata trasformata in una pianura, che riprende il terrazzo dello stemma di Gambugliano. Da quest'ultimo è stato ripreso anche il covone di grano, ridotto a un mazzo di tre spighe.[9]

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Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

  • Chiesetta della Madonna del Carmine, in frazione San Daniele
  • Chiesetta di Santa Reparata, in frazione del Vigo
  • Chiesa di Santa Maria Annunziata a Sovizzo Colle
  • Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, in frazione di Montemezzo
  • Chiesetta dell'Ave Maria, in frazione di Montemezzo (costruita dove in origine c'era la casa di Vincenza Pasini)
  • Chiesa di Santa Maria Assunta a Sovizzo Basso
  • Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia, in frazione di Gambugliano
  • Chiesa di Monte San Lorenzo, in frazione di Monte San Lorenzo

Architetture civili

  • Ossario commemorativo dei caduti, in frazione di Montemezzo
  • Villa Bissari Curti, risalente al XVI secolo
  • Villa Marzotto Schiavo
  • Villa Civena-Vencato,
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Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[10]

Nel 2023, prima della fusione, il vecchio comune di Sovizzo presentava una popolazione di 7422 individui (dicembre 2023). Gambugliano invece presentava una popolazione di 848 individui (dicembre 2023).

Con la nascita del nuovo comune di Sovizzo, la popolazione si è calcolata facendo la somma degli individui di entrambi gli ex comuni. Difatti a inizio gennaio 2024 corrispondeva a 8270 individui. Dopo tre mesi si registra un calo, con una popolazione a marzo 2024 di 8259 abitanti.

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Cultura

Musica

Il Coro San Daniele è un coro maschile "di montagna" specializzato in canzoni di Bepi De Marzi. Il coro organizza una rassegna di cori due volte all'anno.

Sovizzo conta ben due bande musicali: il corpo bandistico Gioacchino Rossini, attivo a Sovizzo in Piano da oltre cento anni, e il corpo bandistico Arrigo Pedrollo, con sede a Sovizzo Colle.

Istruzione

Ci sono due scuole a Sovizzo: L'Istituto Comprensivo Statale di Sovizzo (IC Sovizzo) con la scuola primaria di primo grado "Damiano Chiesa" e la scuola secondaria di primo grado "Aldo Moro"; Nella frazione di Tavernelle è presente la Scuola primaria "Gianni Rodari".

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Amministrazione

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Gonfalone comunale

Sindaci dal 1946

Ulteriori informazioni Sindaco, Partito ...
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Sport

Calcio

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Sovizzo Calcio che milita nel girone C veneto di 1ª Categoria.

Ciclismo

A Sovizzo si svolge dal 1972 la "Piccola Sanremo", gara ciclistica nazionale organizzata dall'UC Sovizzo e riservata alla categoria Under-23 e Elite (classe 1.12 UCI).[11] Il percorso della gara si caratterizza per la salita di Vigo (2,5 km con pendenza massima del 10%) e attraversa anche agli abitati di Montecchio Maggiore, Creazzo, Altavilla Vicentina, Tavernelle e San Daniele.[12] Rientrano nell'albo d'oro della corsa i nomi di Vittorio Algeri, Flavio Vanzella, Marzio Bruseghin, Ivan Basso, Sacha Modolo e Simone Consonni.[13]

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Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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