Allerta AMBER

L'allerta AMBER (AMBER Alert, acronimo di America's Missing: Broadcast Emergency Response) è un sistema di allarme nazionale in caso di rapimento di minore, adottato nel 2002 dagli Stati Uniti d'America.

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Storia

Il sistema prende il nome da Amber Hagerman (25 novembre 1986 – 15 gennaio 1996), una bambina di 9 anni rapita in Texas il 13 gennaio del 1996 e poi uccisa dal suo rapitore. Grazie all'attività di sensibilizzazione deli genitori della bambina, nel 1998 venne creato un primo sistema di allarme chiamato Alert Notification System (ANS). Il sistema creato dalla Child Alert Foundation, una organizzazione non governativa della Pennsylvania, fu esteso nel 2002 a tutto il territorio nazionale statunitense, sotto la gestione della National Center for Missing and Exploited Children, una fondazione privata finanziata dal Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America; i requisiti e gli strumenti tecnici furono enunciati nel PROTECT Act del 2003.

Nello stesso anno venne adottato anche in Canada (nelle province di Alberta^[1], Ontario^[2] e Columbia Britannica).

Nel marzo 2011, il medesimo sistema, con alcune varianti, è stato adottato anche dallo stato australiano del Queensland (2005)^[3] nonché da Malaysia (Nurin Alert, 2007), Messico (2011), Cina (2016), Nuova Zelanda (2017), Ecuador (2018), Russia (2019), Argentina (Alerta Sofía, 2019), Marocco (2023), Repubblica Dominicana (2024) non ancora pienamente attivo).

Funzionamento

L'allerta AMBER viene utilizzata nei casi di rapimento che coinvolgono bambini e prevede continui messaggi di allerta attraverso il sistema radio-televisivo, di telefonia mobile e la segnaletica stradale elettronica, attraverso il sistema Emergency Alert System.

Ogni Stato federato degli Stati Uniti ha i propri criteri e modalità per l'attivazione, sebbene il Dipartimento di giustizia abbia diffuso delle linee guida nel 2004.

Programmi simili nel mondo

In Europa il sistema è stato messo in funzione in Francia (dal 2006, Dispositif Alerte-Enlèvement), nei Paesi Bassi (2008), in Irlanda (2009), in Svizzera (2010), nel Regno Unito (2012), in Slovacchia (2015), in Lussemburgo (2016), a Malta (2017), a Cipro (2018), in Lituania (2018), in Ucraina (2021), Croazia (NENO Alarmin, 2022), Serbia (Pronađi me 2023). In Italia è stato istituito nel 2011 il sistema di allertamento rapido ICAAS, affidato alla 2ª Divisione SCIP della Polizia di Stato, ma risulta ancora in corso di attivazione. In Germania funziona un sistema simile (Initiative Vermisste Kinder), imitatamente ad Amburgo.