Champions Hockey League 2008-2009
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La Champions Hockey League 2008-2009 è stata l'edizione inaugurale della Champions Hockey League, il più importante torneo per club in Europa.
È stata organizzata dalla IIHF, la federazione internazionale, e vi hanno preso parte 12 squadre provenienti dai sette migliori campionati europei: due squadre per Russia, Finlandia, Repubblica Ceca e Svezia, una per Slovacchia, Svizzera e Germania più una dodicesima proveniente da una di queste ultime tre nazioni attraverso un turno di qualificazioni[1].
Champions Hockey League 2008-2009 | |
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Competizione | Champions Hockey League |
Sport | Hockey su ghiaccio |
Edizione | 1° |
Organizzatore | IIHF |
Date | 12 settembre 2008 - 28 gennaio 2009 |
Luogo | 12 città |
Partecipanti | 12 (3 alle qualificazioni) |
Impianto/i | 12 stadi |
Risultati | |
Vincitore | ZSC Lions (1º titolo) |
Secondo | Magnitogorsk |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Ari Sulander |
Miglior marcatore | Jean Guy Trudel (13 Pt.) |
La formula del torneo è sui generis in quanto dalle prossime edizioni vedrà la partecipazione di più compagine provenienti anche da altri campionati europei: il limitato tempo a disposizione non ha consentito all'IIHF di organizzare il torneo come era stato preventivato all'atto di nascita della competizione.
La federazione garantisce ai partecipanti un premio di 300.000 € più un bonus di 1 milione di euro al vincitore. Altre ricompense in denaro sono previste per i vincitori dei gironi (50.000 €), per le squadre che raggiungono le semifinali (200.000 €) e per l'altra finalista (500.000 €). Il totale, 10 milioni di euro, è la più alta somma mai destinata ad una competizione hockeistica per club in Europa[2].
La manifestazione è stata vinta dagli svizzeri del ZSC Lions, che nella finale hanno sconfitto i campioni d'Europa uscenti, i russi del Metallurg Magnitogorsk.