Michail Efimovič Katukov
generale sovietico / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Michail Efimovič Katukov (in russo Михаи́л Ефи́мович Катуко́в?; Bol'šoe Uvarovo, 17 settembre 1900 – Mosca, 8 giugno 1976) è stato un generale sovietico. Comandante tra i più famosi, energici ed esperti delle forze corazzate dell'Armata Rossa durante la seconda guerra mondiale, sul Fronte orientale, si era già messo in luce prima della guerra al comando di vari unità minori corazzate e quindi prese parte a tutta la "Grande Guerra Patriottica", distinguendosi per la prima volta, alla testa della 4ª Brigata corazzata, nella battaglia di Mčensk, dove inflisse una prima sconfitta alle Panzer-Divisionen tedesche, e quindi alla difesa di Mosca.
Michail Efimovič Katukov | |
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Nascita | Bol'šoe Uvarovo (Distretto di Mosca), 17 settembre 1900 |
Morte | Mosca, 8 giugno 1976 |
Dati militari | |
Paese servito | Unione Sovietica |
Forza armata | Armata Rossa |
Corpo | Truppe corazzate |
Anni di servizio | 1919 - 1976 |
Grado | Maresciallo delle Truppe corazzate |
Guerre | Guerra civile russa Seconda guerra mondiale |
Campagne | Fronte orientale |
Battaglie | Operazione Barbarossa Battaglia di Brody-Dubno Battaglia di Mčensk Battaglia di Mosca Operazione Blu Battaglia di Ržev-Syčëvka Battaglia di Kursk Quarta battaglia di Char'kov Battaglia del Dniepr Offensiva Proskurov-Černivci Offensiva Leopoli-Sandomierz Vistola-Oder Battaglia di Berlino |
Decorazioni | Eroe dell'Unione Sovietica (2) Ordine di Lenin (3) Ordine della Bandiera rossa |
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Apprezzato dallo stesso Stalin e considerato la personalità più promettente delle nuove forze meccanizzate sovietiche, passò quindi al comando del 1º Corpo corazzato e poi del 3º Corpo meccanizzato partecipando alle dure battaglie sul fronte di Ržev. Nel marzo 1943 gli venne infine assegnato il comando della 1ª Armata corazzata che avrebbe guidato per oltre due anni a una serie di grandi vittorie a Kursk, a Char'kov, in Ucraina, in Polonia e in Germania. Michail Katukov concluse la guerra, dopo essere avanzato alla testa dei suoi carri armati per migliaia di chilometri verso ovest, a Berlino partecipando, sempre alla guida della 1ª Armata corazzata delle guardie, alla battaglia finale nella capitale del nemico insieme alle altre armate del 1º Fronte bielorusso.
Il generale Katukov viene considerato, insieme a Pavel Rybalko, Pavel Rotmistrov e Dmitrij Leljušenko, uno dei comandanti di forze corazzate sovietici più abili, intelligenti e capaci emersi dalla seconda guerra mondiale, audace nell'offensiva ma anche tatticamente accorto e prudente, in grado di impiegare con pieno successo le moderne tattiche di "operazioni in profondità" sviluppate dall'Armata Rossa.